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Nasce la Fiorentina di Palladino: le due ipotesi, moduli, Bonaventura, Retegui e Colpani…

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Come giocherà la Fiorentina di Raffaele Palladino? Il Corriere dello Sport traccia due possibili scenari, i dettagli.
Andrea Agostinelli

Come giocherà la Fiorentina di Raffaele Palladino? Il Corriere dello Sport traccia due possibili scenari in vista della nuova stagione, aspettando gli sviluppi in chiave mercato dell'estate: "Partiamo con l’ipotesi del 3-4-2-1, anticipata da istruzioni per l’uso che valgono anche per l’altro schema: la Fiorentina è schierata con i calciatori che sono attualmente in rosa, più Brescianini e Bondo, Colpani e Retegui, i quattro obiettivi concreti del club, e ognuno di essi rappresenta il prototipo del calciatore da inserire. In particolare Retegui è il primo obiettivo per l'attacco, è un nome che piace molto.

SE FOSSE DIFESA A 3 - Il cambiamento più grande è in difesa, con una necessità che diventa priorità: aggiungere un difensore centrale, perché tre sono stati pochi con Italiano che ne schierava due e figurarsi se Palladino dovesse scegliere la linea a tre. Che ci sta, però, e l’idea del tecnico campano sarebbe quella di avvalersi delle doti eccellenti di Martinez Quarta (appena rinnovato fino al 2028): l’argentino, in possesso di piedi e lancio da numero 8 di una volta, avanzerebbe di qualche metro per diventare il regista della squadra, potendo contare quando imposta su Dodo e Biraghi sulle fasce (alternative Kayode e Parisi), sui due mediani che sarebbero sgravati di tale responsabilità e riservando a Colpani e Gonzalez (che ci può stare nel ruolo, già fatto con Italiano quando dalla fascia si accentrava) il compito di sostenere da vicino la punta (Retegui).


IN CASO DI DIFESA A 4 - Nulla cambia e tutto rientra nel segno della continuità se Palladino dovesse ripartire a Firenze dal 4-2-3-1 di Monza. Scelta non di comodo ma comoda, perché chi rimane del gruppo di Italiano meccanismi e movimenti di questo schema li conosce assai bene e sa come metterli in pratica. Non solo: nel piano dello stesso Palladino, sarebbe il mezzo ideale per virare secondo come e secondo esigenze sul 4-4-2 e in questo caso la variabile perfetta che lo può consentire senza scossoni tattici si chiama Lucas Beltran, mettendo l’argentino di fianco al centravanti (Retegui) nel ruolo da seconda punta che meglio gli si ritaglia addosso per caratteristiche tecniche e atletiche. Se 4-2-3-1 dovesse essere, spostiamo Dodo e Biraghi (o Kayode e Parisi) ai lati di Milenkovic e Quarta e la difesa a quattro è pronta (ma un altro centrale va inserito comunque in rosa, mandando il giovanissimo Comuzzo a giocare altrove per fare esperienza), rimettiamo insieme i due mediani nel mezzo e anche qui c’è da incrementare qualità e quantità (Bondo con Brescianini è la soluzione a cui la Fiorentina sta lavorando) per la scelta dello stesso Palladino di rinunciare al regista di ruolo, infine servono due esterni (forti) offensivi che prendano il posto di Kouame (può seguire Italiano a Bologna) e Ikoné (rendimento non all'altezza, è sul mercato)", si legge.

E OCCHIO AL MERCATO - Anche al Monza, Palladino alternava spesso e volentieri i due moduli in base ai giocatori a disposizione e all'avversario. È possibile che lo faccia anche a Firenze, la seconda opzione è sicuramente quella più vicino al DNA della viola di Vincenzo Italiano. Chiaramente, aspettando il mercato che potrà cambiare molto, se non tutto. Secondo quanto riferito da Corriere Fiorentino, infatti, Palladino ha aperto alla permanenza di GiacomoBonaventura: "Il nuovo allenatore ha una voglia matta di cominciare e anche in questi giorni chiama e si fa chiamare più volte dai suoi dirigenti. Un confronto continuo, dal quale nasceranno anche le prossime mosse di mercato. Vale per gli acquisti (un sondaggio col Monza per Colpani c’è stato ma la prima proposta, prestito con diritto di riscatto, è stata bruscamente rispedita al mittente da Galliani) ma anche per le eventuali conferme. Palladino per esempio sa quanto sia importante, soprattutto in una fase di rinnovamento, poter contare su alcuni punti di riferimento e per questo accoglierebbe con piacere la permanenza di Bonaventura. Ci parlerà, comunque, così come farà con tutti i giocatori che faranno parte della rosa. I colloqui individuali infatti sono uno dei punti cardine del suo metodo di lavoro, così come la richiesta di grandissima intensità durante gli allenamenti", si legge. E Colpani, come Retegui, sono due dei principali obiettivi di mercato dei viola.