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Motta: “Futuro? Lo comunicherò insieme al presidente tra pochi giorni! Calafiori e Saelemaekers…”

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Serata di festa per il Bologna, che ha festeggiato in casa la Champions League. La partita contro la Juve è finita 3-3, Thiago Motta ha parlato così a Dazn e in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

Serata di festa per il Bologna, che ha festeggiato in casa la Champions League. La partita contro la Juve è finita 3-3, Thiago Motta ha parlato così a Dazn e in conferenza stampa, come raccolto da Tmw.

SKORUPSKI - "Un ragazzo fantastico in questo gruppo, ha vissuto dei momenti belli e meno belli. È un ragazzo che aiuta tantissimo, sono completamente d'accordo con lui quando dice che abbiamo creato un bellissimo gruppo".


FUTURO - “Parlerò internamente col presidente e poi lo comunicheremo insieme. Capisco la domanda ma oggi non è il momento di parlare di questo, ma di goderci una festa meritata. I ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro. La città la stava aspettando e ho avuto il privilegio di farne parte. Discuteremo del futuro col presidente e poi lo comunicheremo insieme, mancano pochi giorni e lo faremo”.

ELOGI - "Per me il lato umano è la cosa pià importante, il rapporto che creo con i giocatori. Non è vero che non li guardo in faccia, guardo ognuno di loro. Vero che siamo in tanti e non sempre possono giocare tutti, giocano quelli che lo meritano. Tutti lo meriterebbero ma non è possibile che giochino tutti. Rispetto le scelte e il loro impegno, io voglio bene a ognuno di loro. Non lo dico tanto per dirlo. Hanno sempre dato il massimo affinché la squadra potesse fare così. Nessuno se lo aspettava, è la grande realtà della nostra squadra oggi. Sono ragazzi che hanno fame. Dobbiamo stare insieme fino all'ultimo minuto, stare insieme a loro e ripetere ogni volta che a loro voglio molto bene".

SAELEMAEKERS - "Come ha fatto da punta (domanda fatta proprio da Alexis, ndr)? Come sempre sincerità e onestà: non hai fatto male, ma puoi far meglio. Ricordo quando sei arrivato dal Milan, so che non è facile cambiare la testa. Ha voluto venire e dimostrare il suo valore, l'ha fatto, anche nel gruppo. È un ragazzo che può giocare da esterno, a centrocampo. Fuori dal campo si è inserito molto bene, merita tutto e gli auguro il meglio. Ha la mia stima, ogni tanto sono stato molto esigente ma lui è intelligente e lo capisce".

PERCORSO - "Se mi avessero detto che saremmo arrivati a pari punti con la Juve? Avrei firmato subito, ma sarebbe stato delirante. Per come abbiamo iniziato la stagione non era scontato, questi risultati... però dal primo giorno di lavoro si sono presentati con una grande voglia di migliorarsi, aiutarsi, rispettarsi, sapere che la competizione tra loro è sana. Quando hanno giocato hanno fatto bene, da fuori aiutavano i compagni con spirito di squadra fondamentale per un gruppo che ambisce all'obiettivo della Champions che siamo riusciti a ottenere".

CALAFIORI - "Può fare tutto perché è coraggioso e crede in se stesso. Era arrivato terzino, ma alla fine da fuori possiamo proporre qualcosa ma è lui a dover essere convinto. In quel aspetto lì devo frenarlo e non spingerlo, ma è una cosa bella. Devo gestirlo e orientarlo. Penso che se un giocatore fa un ruolo solo deve essere un fenomeno, se no deve essere capace con l'intelligenza calcistica di saper interpretare altri ruoli. Muoversi e trovarsi in alcune posizioni che non sono le stesse, deve saperle interpretare bene. Così ha una grande intelligenza e alla fine è più facile. E il coraggio di farlo, come Calafiori. Deve andare in campo e dimostrarlo, vanno giudicati ogni settimana non è facile perché dopo uno sbaglio arrivano le critiche. Se non è forte non sa gestire le critiche. Nello sbaglio Calafiroi continua, ha un'attitudine positiva. Come vogliamo noi".

RIMONTA - "No, non cancella e non rovina quanto fatto fino ad oggi. E' per noi una grande festa. oggi abbiamo giocato una prima parte di partita alla grande, poi il match si è riequilibrato. Loro hanno appena vinto una coppa e hanno giocatori di valore... ma a prescindere dal risultato voglio ringraziare ancora i miei ragazzi: gli voglio ancora più bene oggi".

MONTERO - "Di Paolo ho grande stima, anche se ci siamo incontrati per poco si è da subito creato un legame forte, mi sono trovato bene da subito con lui. Me lo ricordo come giocatore, che stimavo tantissimo, e quando ci siamo ritrovati mi sembrava di conoscerlo da tempo. E' una persona fantastica, seria, che stimo e a cui voglio bene con un amico. Lui è un vero amico. Gli auguro tutto il meglio possibile per il futuro".

BIELSA - "In primis non mi permetterò mai di paragonarmi a un allenatore come lui. Per quanto riguarda il futuro ne parlerò prima con il presidente. Capisco la domanda ma oggi non è il momento di parlare di questo bensì dobbiamo goderci la festa più che meritata da questi ragazzi... Abbiamo dato una gioia immensa a una città che se lo meritava e che lo stava aspettando".