Rafa Leao non ha più il posto fisso nel Milan, anzi. La Gazzetta dello Sport parla così del portoghese dopo le scelte in Coppa Italia di Conceicao e soprattutto le sue parole nel post. “Gli arrivi di Gimenez e Joao Felix mettono Rafa Leao spalle al muro. Perché se finora per il Milan era complicato fare a meno della sua classe e della sua qualità (Fonseca ci ha provato ottenendo risultati alterni), con i due rinforzi per il reparto avanzato arrivati nella finestra di mercato appena conclusa la squadra acquisisce una fisionomia ben delineata e più adatta al 4-4-2 che Conceiçao ha disegnato tante volte sul campo quando sedeva sulla panchina del Porto. Il punto d’arrivo è quello, un modulo offensivo che all’occorrenza si trasformerà in un 4-2-3-1 se Joao Felix svarierà alle spalle di Gimenez. Perché l’impalcatura non crolli determinanti sono però gli esterni: la squadra può avere equilibrio solo se loro difendono e corrono all’indietro per coprire gli spazi.
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Milan, Gazzetta: “Conceicao mette Leao spalle al muro: finirà in panchina se…”
Pulisic è “educato” al sacrificio (ancora di più Musah, quando va alto a destra), Leao questa attitudine invece deve ancora acquisirla. Pioli e Fonseca non sono riusciti nella missione di inculcargliela. Adesso tocca a Conceiçao provare a convincerlo. E non è detto che usi le buone maniere perché adesso ha una rosa talmente di qualità da potersi permettere di tenere fuori l’ex Sporting e Lilla. Se Leao non inizierà a difendere, sulle fasce potrebbero giocare i due americani (Yunus a destra e Christian a sinistra) oppure Felix potrebbe allargarsi a sinistra con Pulisic trequartista e Musah a destra. Ci sono inoltre anche le soluzioni Chukwueze (per l’out destro) e Jimenez, su entrambe le corsie. Insomma, le opzioni per sostituire l’ex Lilla ci sono: se non ascolterà Conceiçao, per lui è pronta la panchina che ha già assaporato con Fonseca”, si legge.
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