Marotta: “Fiducia, Inzaghi ha scelto undici competitivo. Tra scudetto e semifinale Champions dico…”

A Prime Video e Sky Sport, il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato così prima dell'ottavo di finale d'andata di Champions League contro il Feyenoord: “Credo sia un gruppo con grande consapevolezza questo, di voler recitare sempre un ruolo da protagonista. Ci giochiamo tutto, ma siamo pronti, nonostante le grandi defezioni, siamo in grado di sopperire. Inzaghi ha messo in campo una formazione ottima e sono fiducioso. La viviamo con grande ottimismo. 100 milioni per il passaggio del turno? In questo momento non ci pensiamo, pensiamo a quanto possa rappresentare per tutti il superamento del turno, arrivare a San Siro con un nuovo avversario… sarebbe veramente motivo di orgoglio.

Feyenoord più riposato? È una facoltà di pertinenza della lega olandese, certamente potrebbe rappresentare un’anomalia, ma non ci appelliamo assolutamente a questo, non è un alibi. Giocheremo il ritorno sperando di arrivare con un vantaggio da questa.

Stadio? Credo che la città di Milano, Milan e Inter, abbiano bisogno di uno stadio all’avanguardia e moderno, in questo momento siamo quasi pronti a presentare una proposta di acquisizione di San Siro e aree limitrofe, siamo quasi pronti, l’offerta è ai dettagli. Oaktree ha messo come obiettivo prioritario quello di costruire uno stadio moderno.

Questa partita d'andata di un confronto di 180', è normale che partire bene oggi sarebbe un buon viatico per il ritorno. Nonostante tante assenze, Inzaghi è stato capace di allestire una squadra competitiva, sono ottimista. Per lo stadio, avrete appreso dalla stampa che le due società presenteranno una proposta. Inter e Milan hanno diritto di uno stadio all'avanguardia, c'è un grosso gap con le altre. I nostri azionisti sono stati lungimiranti, sono in grado di fare grandi investimenti, auspico che nel giro di pochi giorni ci possa essere una proposta da presentare al Comune da parte di entrambi i club.

Scudetto o semifinale Champions? Oggi sono concentrato più sulla partita, l'Inter, io e tutta la squadra non mettiamo mettere alcuna firma e vogliamo centrare gli obiettivi. Se gli altri saranno più bravi, ci inchineremo a loro".