Italiano: “Lucumì da valutare, non è al massimo! La maledizione ci ha sterminati, su Ferguson, Orsolini…”

Vigilia di Europa League per il Bologna, che domani affronterà il Celta Vigo in Spagna. Queste le parole di Vincenzo Italiano in conferenza stampa.

LUCUMÌ - "Lucumì oggi ha iniziato, poi dopo gli sviluppi si è fermato, non si sente al massimo. È con noi, è da valutare fino a domani, vediamo se questo tendine riesce a fargli meno male. Vediamo, lì siamo in grossissima difficoltà. Se non dovesse farcela lui, adatteremo qualcuno lì. Abbiamo provato Lykogiannis lì, per struttura, velocità e questo mancino che ha… non avrà l’abitudine da centrale, ma può essere un papabile se non ce la fa Lucumì. La maledizione si è accanita lì, ci ha sterminati. Heggem sta facendo gli straordinari e lo ringraziamo. Ho adattato anche De Silvestri centrale, vediamo. I ragazzi sono molto intelligenti e maturi, chi stazionerà lì farà una grande gara".

PARTITA - "Ho chiesto ai ragazzi un regalo di compleanno: uscire da qui a testa alta, stiamo dimostrando anche in questa competizione dopo un inizio difficile. Abbiamo da lavorare duro domani, arrivano da una vittoria col Real Madrid che sappiamo cosa dà. Cerchiamo di aggiungere punti alla nostra classifica, cerchiamo di giocare a calcio, in difesa siamo in difficoltà ma chi andrà in campo darà il massimo. Bisogna fare punti, se non ne fai ti tocca fare straordinari nelle prossime. In Europa non c’è mai nulla di scontato e certo, domani è importante, vogliamo fare una grande partita. Giochiamo ogni 72 ore, oggi abbiamo fatto video, è un privilegio giocare ed essere impegnati in Italia e in giro per l’Europa. Qualcosa ti toglie come stanchezza e infortuni, ma è troppo bello ed è crescita".

FERGUSON - "Qui con noi c'è anche lui, sperando di poterlo vedere domani migliorato, non stava benissimo per febbre ma è qui".

ESTERNI - "Chiedo ai nostri esterni di grande qualità di essere più attaccanti che esterni da piedi sulla linea laterale, gli chiedo presenza in area, affiancare la punta ed essere più concreti. Qui abbiamo un maestro di concretezza che è Orsolini, se alziamo i numeri anche con gli altri… possono portarci grandi numeri e vittorie".