Simone Inzaghi commenta la vittoria della sua Inter per 2-1 contro il Verona: ecco le parole dell'allenatore nerazzurro.
Simone Inzaghi commenta la vittoria della sua Inter per 2-1 contro il Verona. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro a DAZN, Inter Tv e in conferenza stampa sui singoli e non soltanto: "E' importante vincere anche queste partite. In fase di possesso la squadra mi è piaciuta: dovevamo essere più precisi, ma abbiamo trovato un avversario di valore, che è venuto a San Siro a giocarsi la partita. Gli ultimi minuti gli abbiamo vissuti tutti. Dopo l'1-1 abbiamo avuto due occasioni, poi c'è stato il 2-1 e il rigore contro. Una partita di sofferenza. Avevamo fatto meglio in altre occasioni, ma anche queste gare sono importanti. Le parole di Sogliano? Ci sta, penso che sia stata un'ottima partita. Al Verona è stato assegnato quel rigore, in quell'occasione ho guardato Darmian: lo conosco e sapeva di aver toccato il giocatore del Verona. L'occasione di Barella? Chiaramente volevo il gol, ma Niccolò voleva far segnare Sanchez, che sta cercando la rete in campionato".
ARNAUTOVIC - "Un attaccante deve preoccuparsi quando non si crea le occasioni: io mi preoccupavo quando non mi capitavano, non quando le sbagliavo. Il campo? Anche l'Olimpico aveva problemi, Genova anche: non ci sono campi. L'altra sera guardavo il Milan e ho chiamato subito Marotta: è penalizzante, è difficilissimo giocare qua al momento. Già con l'Udinese questo campo, che era ottimo, è in grandissima difficoltà. Bisognerà porre rimedio perché penalizza tutti, non solo Inter e Milan. Oggi siamo stati molto penalizzati da quello nelle rifiniture: qualcosa bisognerà fare, con questo campo siamo in difficoltà".
PAROLE ACERBI - "La Juve vicina ci innervosisce? Non ho parlato con Acerbi delle sue parole: noi abbiamo fatto tanta fatica per fare 48 punti e leggiamo che si dà per scontata la vittoria dell'Inter, non è così. C'è una squadra attaccata, ci sono altre squadre: non è scontato come tutti dicono e non è scontato sostituire chi ha fatto la storia dell'Inter con altri giocatori. La società è stata bravissima, con delle difficoltà abbiamo lavorato e cambiato giocatori indispensabili: il pensiero di Acerbi è che si dà troppo per scontato senza dare i meriti ad un gruppo che ha fatto un grande lavoro che darà i suoi frutti se portato a termine".
LAUTARO - "Con un altro svolgimento di partita gli avrei tolto dei minuti, ma stava bene e non dava alcun segnale negativo. Devono assolutamente rimediare al problema del campo. Sia per l'Inter che per il Milan, la situazione è critica. E' difficile fare qualcosa con due squadre che giocano ma devono fare qualcosa. Abbiamo finito il primo round con 48 punti, un bel bottino. Ma c'è un'altra squadra che sta tenendo il nostro passo, con le altre pronte ad approfittare di un nostro passo falso. E' un campionato lungo: è stato un ottimo girone d'andata, con le ultime due forse meno belle".