Inter, ecco i segnali dal 3-0 al Las Palmas: Taremi show e che gol Dimarco! Martinez e Zielinski…

L’Inter ha vinto 3-0 l’amichevole di oggi contro il Las Palmas. Il protagonista è stato Taremi, anche se pure Dimarco nel finale ha segnato un grandissimo gol. Inzaghi ha schierato il solito 3-5-2 con in difesa Bisseck, Agoumè e Fontanarosa. A centrocampo Kamate, Zielinski, Asllani,  Mkhitaryan e Carlos Augusto, in attacco Correa e Taremi. Nel secondo tempo sono entrati gli italiani che erano all’Europeo.

IL MATCH - Questo il resoconto da Gazzetta.it: “Taremi ha rifilato un’altra doppietta dopo quella al Lugano. Il quinto gol in tre partite. Oggi ha steso gli spagnoli con il solito rigore - una specialità, solo nove errori su 63 tentativi in carriera - e con un destro facile facile da dentro l’area, arrivato al termine di un’azione tutta di prima sulla sinistra. Ha liquidato il Las Palmas con due squilli in venti minuti (12’, 38’) e ha incassato applausi. L’Inter ha fatto intravedere a che punto è della preparazione, ovvero buono, con azioni ragionate e un paio di situazioni dove la palla ha viaggiato pulita. Capitolo mezzali: Mkhitaryan, l’uomo che dorme ad Appiano da inizio ritiro, è già in forma campionato. Arpiona e smista palloni come se avesse vent’anni. Nel secondo tempo ha fatto anche la seconda punta. Zielinski invece, schierato mezzala destra, è apparso un po’ sottotono. Per lui solo un tiraccio finito in tribuna. Troppo poco, ma si allena solo da una decina di giorni. Migliorerà. Inzaghi non si è risparmiato, invece: ha applaudito Martinez dopo un’uscita avventurosa, ha spronato Correa dopo un paio di tiri murati e ha richiamato spesso Kamate, il diciannovenne mancino schierato esterno destro. Il grido "Cama", "Cama" è risuonato spesso nello stadio. Alla mezz’ora si è preso anche un rimprovero da Mkhitaryan per non aver perso l’uomo. Insomma, deve crescere.

Taremi, invece, si è preso la scena con il suo calcio concreto ed efficace. Ha toccato pochi palloni, ma non ne ha sbagliato quasi nessuno, e quelli che non sono andati a segno sono stati intuizioni mancate o filtranti. Inzaghi ne è rimasto colpito durante le partitelle: Taremi segna sempre, e in campo lo fa da tre partite. Una certezza. Nella ripresa, poi, spazio agli azzurri: Acerbi, Darmian, Barella, Dimarco, Frattesi e Bastoni. Tutti al debutto stagionale estivo. Il primo ha ormai recuperato dall’operazione che gli ha fatto saltare l’Europeo. I tifosi li hanno accolti con un’ovazione. Spunti da segnalare: un bel filtrante no look di Barella per Dimarco, un paio di progressioni palla al piede di Bisseck - anche lui tra i migliori - e un lancio di Bastoni per Frattesi (bell’aggancio, tiro parato). La gara si è chiusa con un pallonetto di Dimarco da circa 25 metri. Un graffio mancino per far capire a tutti che è tornato con gli occhi della tigre”.

PER IL FANTA - Diversi spunti interessanti ma il più netto è la doppietta di Taremi. L’iraniano ha segnato in ogni amichevole realizzando in tutto 5 gol. Un gol anche su rigore, dimostrandosi uno specialista: proverà a diventare il vice Calhanoglu dal dischetto se Lautaro non se la dovesse sentire. E inizia a salire anche il suo hype per l’asta, perché segna e gioca bene. Molto bene ancora pure Mkhitaryan, che ha fatto un altro assist. In questo momento è più in forma di Zielinski, ancora in rodaggio come giusto che sia. Deve entrare in forma. Promosso Bisseck in difesa, da segnalare un tacco di Fontanarosa nella bella azione che ha portato al 2-0. Tra chi è entrato dopo, specialmente i nazionali italiani, la menzione la merita ovviamente Dimarco per un bellissimo gol in pallonetto da lontanissimo. Il piede è già caldo. Caldo anche il piede di Bastoni, già alcuni buoni lanci dei suoi. E poi Frattesi con i suoi inserimenti, ha avuto una palla-gol ma non ha segnato. Martinez ha giocato tanto coi piedi ma ha fatto anche due errori in impostazione, specialmente uno nel secondo tempo che ha procurato un palo del Las Palmas.

✅ INTER-Las Palmas 3-0

Marcatori: Taremi, Taremi, Dimarco

Formazione: Martinez; Bisseck (dall’82’ Aidoo), Agoumé (dal 63’ Barella), Fontanarosa (dal 63’ Bastoni); Kamate (dal 63’ Darmian), Zielinski (dal 62’ Acerbi), Asslani (dall’82’ Berenbruch), Mkhitaryan (dall’82’ Salcedo) Carlos Augusto (dal 63’ Dimarco); Taremi, Correa (dal 62’ Frattesi).