Il Buongiorno azzurro è stato davvero fantastico. La Nazionale di Spalletti ha conquistato un punto contro l’Ucraina, staccando il biglietto per i prossimi Europei in programma dal 14 giugno al 14 luglio. Anche grazie a Buongiorno.
Il Buongiorno azzurro è stato davvero fantastico. La Nazionale di Spalletti ha conquistato un punto contro l’Ucraina, staccando il biglietto per i prossimi Europei in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania. E lo ha fatto anche grazie ad un Alessandro Buongiorno formato muro. Il difensore del Torino è stato schierato titolare un po’ a sorpresa, ha iniziato il match in salita prendendosi un cartellino giallo - ben speso - ma poi ha chiuso in crescendo, dimostrando personalità, carattere e grande qualità nelle giocate. Il CT azzurro, a fine gara, lo ha incoronato: “Ha fatto vedere di essere un campione”.
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Tutta Italia impazzita per Alessandro Buongiorno. A dir la verità l’Atalanta quest’estate è stata una delle prime a cadere ai suoi piedi. Il club bergamasco voleva assolutamente un difensore centrale mancino, e aveva scelto lui, ‘perfetto’ per caratteristiche tecniche e umane. La trattativa tra Torino e Atalanta è iniziata a dieci giorni dalla chiusura del mercato, trovando un punto d’incontro proprio a 48 ore dal gong. Tra club era tutto impostato e ben indirizzato, ma il calciatore, lusingato, non se l’è sentita di lasciare il Torino, club che lo ha cresciuto e gli ha dato la possibilità di diventare anche capitano.
Alessandro Buongiorno non ha trascorso giorni facili ma dopo essersi confrontato a fondo con la sua famiglia ha deciso di seguire quello che gli diceva il cuore. Torino. Importante anche un faccia a faccia con Ivan Juric e Urbano Cairo nei momenti cruciali dell’affare. Buongiorno sentiva di poter dare ancora il suo contributo alla causa granata, voleva continuare a crescere sotto la Mole, e cosi è stato. Lo dicono i risultati, attuali, lo conferma la prestazione contro l’Ucraina. Una partita pesante, da uomini.