Gotti: “Orgoglioso della squadra, vittoria chiave. Rafia? Fatto partita non nelle sue corde”

Luca Gotti, tecnico del Lecce, ha parlato a Sky e in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Sassuolo. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "La partita si è incanalata subito nel modo giusto. Il gruppo in settimana si è preparato bene con la consapevolezza dell'importanza della partita. E' una partita che pesa tanto in chiave salvezza, ci permette di affrontare le ultime partite con uno spirito diverso. Sul virtuale ci passa tanto. Noi ci confrontiamo con la realtà ma è virtuale, non è ancora salvezza. Questo non è un dettaglio trascurabile ma la gara di oggi ti permette di affrontare le prossime 5 gare con quel tipo di atteggiamento per sfruttare le tue qualità".

RAFIA - "L'umiltà che questa squadra ha dimostrato sempre durante il campionato penso sia l'ingrediente principale che ha accompagnato il Lecce che alla 33esima partita possiamo dire è un bel campionato. Rafia ha trovato una partita con spazi intasati, seconde palle, non la sua partita, e il ragazzo dentro di sé segnala il fatto che il ragazzo si sia adattato a fare una partita che non è nelle sue corde".

QUOTA SALVEZZA - "Prima degli ultimi risultati dicevo che sono gli scontri diretti a determinare la quota salvezza ma non è così, penso tra i 34 e i 36 come possibile quota ma non lo so. I 3 punti di oggi ti consentono di non guardare quello che fanno gli altri, cerchi di gestire il tuo destino e non sei figlio di quello che succede sugli altri campi".

ATTEGIAMENTO - "Non è solo oggi alle 12.30 che la squadra è entrata in campo con un bell'atteggiamento perché ha approcciato bene alla partita, poi capita che hai un buon approccio e le cose cambiano ma la sensazione era la medesima avuta in settimana, cioè che la squadra l'avesse preparata bene".

GRUPPO - "Sono molto orgoglioso! Questo effetto che si crea qualche volta all'interno di uno spogliatoio dove anche chi ha meno minutaggio e si sente meno coinvolto ha voglia di dare il suo contributo. Io in settimana non ho mai parlato di assenze. Da fuori è difficile valutare momenti che io non ho vissuto in prima persona. La squadra ha qualità e dei ragazzi giovani con margini di miglioramento grossi e ce lo stanno testimoniando nella quotidianità. Mancano 5 partite per dire se è un momento anche questo e se riusciamo a dare continuità".

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