Mario Giuffredi, agente di Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano, è intervenuto a Radio Crc per commentare il momento di crisi degli azzurri e delle frizioni con Antonio Conte. Le sue dichiarazioni riprese da TuttoNapoli: “Cerchiamo di fare...
Mario Giuffredi, agente di Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano, è intervenuto a Radio Crc per commentare il momento di crisi degli azzurri e delle frizioni con Antonio Conte. Le sue dichiarazioni riprese da TuttoNapoli: "Cerchiamo di fare chiarezza ed evitiamo allarmismi, il Napoli è stato primo in classifica per un po’ di tempo, oggi è a due punti dalla prima ed è ancora in corsa in Champions League. Sicuramente gli azzurri stanno vivendo un momento di difficoltà come lo hanno avuto tutte le squadre italiane a partire dall’Inter. La situazione della classifica del Napoli è migliore di tante squadre come Atalanta e Lazio che sono lontane dalla vetta. In questi tre mesi il Napoli ha vissuto momenti positivi e momenti negativi con cali e prestazioni insufficienti. Può capire nell’arco di una stagione, ma dire che il percorso del Napoli fin qui è stato negativo, non è corretto. Purtroppo nella nostra città c’è poco equilibrio e molto allarmismo. Leggo di gente che inventa fantasie e crea allarmismo. Dobbiamo essere sereni e avere fiducia in questa squadra. Si poteva sicuramente fare di più, ma questo non giustifica tutte queste critiche che non giovano e non portano benefici all’ambiente azzurro. Nelle ultime ore sono circolate delle notizie su una possibile lite tra i giocatori e l’allenatore. A tutti, a partire dai giornalisti, dico: basta con queste fantasie! È tutto falso. Io parlo con i miei giocatori ogni giorno e mi riferiscono che tra l’allenatore e la squadra c’è un grandissimo rapporto e che il gruppo azzurro lo segue in tutto e per tutto e non lo hanno mai messo minimamente in discussione. Tra l’altro, ho letto falsità sulla richiesta da parte dei miei assistiti di avere un appuntamento con il mister. Queste sono notizie false, Politano e Di Lorenzo sono due giocatori autorevoli che seguono il mister e fanno tutto ciò che gli chiedono. Vi garantisco che tra il Napoli e Conte c’è stima e fiducia reciproca e non c’è mai stata la volontà né da parte dei giocatori, né dai senatori, né dalla società di mettere in discussione l’operato di Antonio Conte".
LOBOTKA - "È stata una battuta scherzosa da parte dell’agente a scatenare tutta questa bufera, ma, al di là di questo, le dichiarazioni dell’agente non rappresentano la volontà certificata del giocatore. Tante volte ho parlato e ho discusso con i miei giocatori poiché non erano d'accordo. Ciò che non è corretto è tutto questo clamore che non esiste e che si è creato sulle parole di un agente quando Lobotka con Antonio Conte sta facendo un campionato straordinario. Toglietevi dalla testa che Politano e Di Lorenzo abbiano incontrato l’allenatore, non è vero nulla di quello che è stato detto! Di Lorenzo e Politano si butterebbero nel fuoco per fare quello che dice il mister, loro come tutti i giocatori del Napoli, come se fossero in guerra. Tra l’altro, sulla questione dei senatori mi sento di dire che grazie al lavoro svolto con Antonio Conte, questi giocatori riescono a raggiungere il massimo delle prestazioni sportive nonostante sia giunti ad un'età dove è più facile che accusino problemi fisici. Tutto ciò è stato raggiunto grazie al lavoro di Conte sulla fisicità e l’intensità di gioco con cui fa lavorare i suoi giocatori. Quindi, questa bufala sulle tensioni tra i senatori e l’allenatore è l’ennesima bufera che è stata lanciata per fare allarmismo e creare fantasia. Sulle critiche ad Antonio Conte lasciatemi dire che non mi sembra corretto che un allenatore come lui che è arrivato a Napoli dove c’era una situazione disastrata causata dal terremoto della stagione precedente, ha vinto uno scudetto quando l’obiettivo era arrivare tra le prime quattro e ha fatto venire a Napoli dei giocatori grazie al suo appeal si butti via tutto ciò che ha fatto. Antonio Conte vive il Napoli 24 ore su 24. Non ha vita privata, per lui il Napoli è questione di vita e di morte. Sicuramente qualche errore lo ha fatto anche lui, ma non sono corrette tutte queste critiche verso di lui e come lo stanno ripagando i tifosi e l’ambiente intorno. Lui va oltre il lavoro tecnico con la squadra."