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Gilardino: “Rigori, il tiratore è Gudmundsson: è andata così! Vitinha è forte, lo stop di Martin…”

Andrea Agostinelli
Sconfitta interna per il Genoa ieri sera contro il Monza. Questo il commento alla partita del tecnico Alberto Gilardino.

Sconfitta interna per il Genoa ieri sera contro il Monza. Questo il commento alla partita del tecnico Alberto Gilardino raccolto da TMW e CalcioGenoa.

RIGORISTA - "Io ce l'avevo con un mio collaboratore, quello era un siparietto, si erano messi d'accordo prima e anche l'altra volta hanno fatto gol. È un siparietto che fanno, l’avevano già fatto. Porta bene, ha fatto gol l’altra volta, l’ha rifatto questa volta qui. Il tiratore è Gudmundsson. È capibile, è normale che un attaccante voglia sempre fare gol". Gudmundsson e Retegui, prima del rigore, hanno anche questa volta "litigato" in campo.

INFORTUNI - "Chi torna con la Juve? Martin penso sia un po' più lunga del previsto, crediamo di recuperare Haps per l'allenamento di martedì".

VITINHA -  "E' un giocatore forte. E' entrato bene a San Siro, qui è stato un animale. È entrato benissimo, sacrificandosi in fase difensiva per supportare giocatori di qualità. Abbiamo cambiato strategia durante la gara e i ragazzi sono stati bravi. Giocatore forte, ha passo nei primi metri, ha tiro e vede la porta ma gioca anche per la squadra. Sto facendo delle valutazioni, per le prossime partite ci saranno da vedere certe situazioni e interpreti. Ho pensato di farli giocare insieme ma devo stare attento anche agli equilibri".


ATTEGGIAMENTO - "Dopo aver pareggiato non dovevamo prendere il terzo gol, ho cercato di dare loro questo spirito, di non arrendersi mai e cercare sempre la vittoria ma ci sono determinate partite nelle quali bisogna avere la maturità per capire i momenti della gara".

MESSIAS A SINISTRA - "L'idea era questa. Sono situazioni iniziali dove Stefano ha già lavorato. Poi nel finale del primo tempo ci siamo messi a quattro lavorando con Gudmundsson e Messias vicino a Retegui. Nel secondo tempo avevo bisogno di giocatori di strappo e i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che ci siamo detti a fine primo tempo".

PRESTAZIONE - "Peccato per il primo tempo troppo brutto per essere vero, nel secondo abbiamo fatto un altro tipo di partita da Genoa e potevamo anche vincerla, invece ci lecchiamo le ferite. Come abbiamo sempre fatto testa bassa, il campionato è ancora lungo e ci servono punti perché dietro corrono. In questi mesi dobbiamo fare il massimo, ma nel secondo tempo non posso dire niente alla squadra, mentre nel primo abbiamo concesso troppe occasioni al Monza che è stato bravo a sfruttarle".

FORMAZIONE - "È più colpa mia nel primo tempo, rispetto a quanto espresso la squadra. Sul primo gol c'è stato un giro palla facile, tutto molto semplice per il Monza che è comunque una squadra di talento e qualità. Sicuramente è stata più colpa mia che dei ragazzi. Nel secondo tempo si è visto il valore del Genoa".

ANCORA SU VITINHA - "Vitinha è un giocatore forte, che ha 1 contro 1, stacco di testa, tiro di destro e sinistro. C’è voluto un po’ di tempo per inserirlo nei meccanismi e nel miglior modo nella squadra, credo si sia visto il vero Vitinha, già a Milano aveva fatto vedere ottime cose. Normale che nell’equilibrio della gara e degli interpreti, farli giocare tutti insieme si può ma bisogna avere pazienza, bisogna fare punti per una salvezza matematica. Poi si potrà vedere tutto il reparto offensivo insieme. Però questa è anche una soluzione ad inizio gara. Lacrime dopo il gol? Ha una situazione familiare particolare, sinceramente sono felice per lui, perchè con la madre ha vissuto una situazione non semplice. Se lo merita, è un ragazzo molto sensibile, sempre zitto ma che va fortissimo negli allenamenti".


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