SCONFITTA - "La sconfitta faccio sempre fatica a digerirla, i ragazzi però devono archiviarla. Sono giovani e devono subito metterla da parte e ripartire. Per noi le feste non ci sono, bisogna essere settati per giocare di settimana in settimana. Si sarebbero meritati il risultato, siamo in grande difficoltà numerica e non è semplice. La squadra ha avuto grande spirito, non sapete quanto mi dispiace per loro".
SENSAZIONI - "Sono tante le emozioni dopo una partita così. Io penso che la squadra abbia fatto una grandissima partita. Intendo tutti quei contenuti che la partita comprende, non è soltanto la giocata, è lo spirito, la solidarietà in campo, il non arrendersi mai. La squadra ha fatto tutto per bene. Questo tipo di prestazione, nonostante le difficoltà, nonostante l'avversario, se fosse stata premiata da un risultato positivo sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Purtroppo non è così, adesso bisogna smaltire. Ho già parlato alla squadra, ho detto che sono orgoglioso di tutti, perché hanno dato più del 100%. Magari riuscissimo sempre a fare questo tipo di partita".
EPISODI - "Se non avesse fatto gol Marusic non avremmo notato la respinta antecedente di testa, il calcio è fatto col senno di poi. Ma queste cose passano in secondo piano. La squadra ha emozionato, ha trasmesso più di qualcosa. Se avesse fatto gol Kaba o avesse trovato il tap-in Pierotti cosa avremmo detto? Dobbiamo guardare l'atteggiamento che abbiamo avuto. In dieci contro undici non è semplice, con Pierotti terzino, Morente terzino. Sopperisci con lo spirito di squadra. Mi dispiace profondamente, è una delle più brutte sconfitte della mia carriera".
PIERRET DIFENSORE - "Mi è piaciuto in difesa, ha personalità e sa giocare. Chiaramente non è un difensore, ma sopperisce con intelligenza calcistica. Non butta via il pallone, lo pulisce sempre, è anche bravo nel gioco aereo. Non l'ho messo subito a inizio del secondo tempo, volevo tenere la partita aperta e i ragazzi sono stati bravi. Pierret è una soluzione forzata ma in emergenza è l'unico giocatore che può ricoprire quel ruolo".
BERISHA - "Berisha è un calciatore in crescita, ancora giovane e con tantissimi margini di miglioramento. Ha giocato da regista nella nostra metà campo e dalla mezzala nella loro, è un giocatore che sa fare tutto pur non avendo ancora una condizione ottimale ma crescerà. É un giocatore forte".
IDENTITÀ - "Per raggiungere il nostro obiettivo non possiamo dare meno delle possibilità di ognuno. Questo è quello che ho chiesto alla squadra. Tutti sono utili per la causa. I prossimi tre incontri sono difficilissimi e diversi dalla partita di stasera. Ora dobbiamo recuperare le energie e raccogliere le cose positive della sconfitta".
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