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Gazzetta: “Juve, Vlahovic sta diventando sempre più un caso. L’impressione ora è che…”

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La Gazzetta dello Sport parla apertamente di un caso Dusan Vlahovic alla Juventus. Queste le parole del quotidiano dopo l’ennesima esclusione di ieri per scelta tecnica: “La Juventus non poteva pensare a un modo migliore per festeggiare...
Alessandro Cosattini

La Gazzetta dello Sport parla apertamente di un caso Dusan Vlahovic alla Juventus. Queste le parole del quotidiano dopo l’ennesima esclusione di ieri per scelta tecnica: “La Juventus non poteva pensare a un modo migliore per festeggiare l’ufficializzazione di Kolo Muani, attesa nelle prossime ore. Lo 0-0 di Bruges è un po’ come un tappeto rosso per la nuova punta della Signora. Già, ieri Thiago Motta ha cambiato formule e caratteristiche, ma prima con il falso 9 (Nico Gonzalez) e poi nel finale con quello originale (Vlahovic) non è cambiato il risultato in Champions. Pochi pericoli e zero gol. Se l’argentino ha pasticciato nell’unica occasione potenzialmente da bollino nero, il serbo sta diventando sempre di più un caso.

Seconda panchina iniziale per scelta tecnica dopo quella contro il Milan e ingresso in campo soltanto per gli ultimi venti minuti scarsi di gara. Poco in generale e a maggior ragione in una serata dove per lunghi tratti la Juventus ha avvertito la mancanza di un centravanti puro capace di garantire presenza e centimetri in area. Nonostante lo scarso peso offensivo della Juventus – e soprattutto di Nico Gonzalez – Thiago Motta per oltre un’ora ha fatto fare lo spettatore non pagante al serbo. Decisione di campo, non dettata da guai fisici. Un po’ come sabato scorso, quando il tecnico bianconero avrebbe voluto lanciare titolare Kolo Muani, salvo poi dover cambiare idea per i problemi burocratici legati al tesseramento dell’ex Psg. Due indizi non fanno una prova, ma l’impressione è che per Vlahovic la seconda parte di stagione sarà diversa dalla prima. Da intoccabile e miglior goleador della Signora (12 reti stagionali) ad alternativa, con il contratto in scadenza nel 2026 e i discorsi sul rinnovo bloccati da mesi”, si legge.