sosfanta news Gazzetta a sorpresa: “Ecco il giocatore su cui l’Inter sta costruendo il centrocampo che verrà”

news formazioni

Gazzetta a sorpresa: “Ecco il giocatore su cui l’Inter sta costruendo il centrocampo che verrà”

Gazzetta a sorpresa: “Ecco il giocatore su cui l’Inter sta costruendo il centrocampo che verrà” - immagine 1
L’Inter punta tanto su Petar Sucic, che già nei primi scampoli giocati al Mondiale per Club ha mostrato una discreta classe e di essere un giocatore in grado di potersi subito meritare la maglia da titolare. Spiega La Gazzetta dello Sport:...
Marco Astori

L'Inter punta tanto su Petar Sucic, che già nei primi scampoli giocati al Mondiale per Club ha mostrato una discreta classe e di essere un giocatore in grado di potersi subito meritare la maglia da titolare. Spiega La Gazzetta dello Sport: "È su di lui che l’Inter ha iniziato a disegnare la mediana che verrà. Lo consentono l’età di Petar Sucic, che a ottobre festeggerà appena 22 anni, e soprattutto il talento e la duttilità del centrocampista acquistato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il campo e Sucic, nei primi lampi di Inter mostrati al Mondiale per club americano, ha confermato quanto spiegato a parole: «Posso giocare come numero 6 o numero 8, mezzala come dite in Italia, ma posso anche stare nella posizione più centrale», aveva detto alla Gazzetta, e nello scacchiere di Chivu si è mosso davvero così, muovendosi più o meno da tutte le parti. Se però, come pare, l’Inter che il nuovo allenatore ha intesta si assesterà su una mediana a due, con Dumfries e Dimarco ai lati, allora Sucic potrà giocarsi le sue carte con convinzione: con la Croazia, infatti, Petar ha giocato in quella posizione, duettando spesso con il neomilanista Modric.


Una colonna cui appoggiarsi e con la quale orientarsi nel cuore della squadra, proprio come potrà succedere all’Inter: Barella è la certezza, Mkhitaryan l’altro veterano da studiare per crescere e Frattesi un modello per perfezionare l’arte preziosa del carpe diem. In una rosa profonda come quella nerazzurra, il primo obiettivo del croato sarà di farsi spazio nelle rotazioni. Se poi Calha dovesse salutare, spazio e continuità potranno crescere".