PRESTAZIONE - "La partita è stata difficile, molto per merito del Monza che l’ha interpretata con energia e attenzione. Nel primo tempo abbiamo sofferto, anche se non ci hanno creato grandi problemi facevamo fatica a costruire situazioni pericolose. Sugli esterni, giocando anche tante partite, avevamo difficoltà. Nel secondo tempo le energie fresche sono state determinanti".
ORGANICO - "Noi abbiamo un nucleo molto solido, soprattutto in difesa e a centrocampo. Ci dà sempre una robustezza e una competitività molto buona. Poi è chiaro che quando incontri squadre in condizione e motivate, non è sempre possibile fare bene dall’inizio. Magari le partite fossero tutte come quelle con il Verona e il Genoa. Questa sera tutti quelli che sono entrati hanno portato un contributo determinante. Oggi si gioca in sedici veramente, non più in undici".
CARTELLINI - "L'ho già detto tante volte, sarò di un'altra generazione. Per me chi arriva prima sul pallone non è mai fallo, che si fermi quello che è in ritardo, non l'altro. Altrimenti diventa un altro sport, ma l'indicazione è questa, i cartellini fioccano. Se non c'è cattiveria...nel calcio la palla è in terra, è bassa. Ogni partita rischi di giocare sempre dieci contro undici".
SCUDETTO - "Secondo me è una partita all'undicesima di campionato, ragiono con un altro metro. Il Napoli ha 6 punti di vantaggio e sta facendo qualcosa di straordinario, noi arriviamo con un bel filotto, poi ci sarà pure lo Stoccarda in trasferta. Faccio fatica a ragionare in termini da Scudetto, se me lo chiedi ti dico di no. Faccio un commento alla prestazione di tutti, sono stati tutti determinanti.
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