news formazioni

FLASH – Juric: “Difficile che ci sia Zapata, il motivo! Buongiorno da valutare, Sanabria, Ricci…”

FLASH – Juric: “Difficile che ci sia Zapata, il motivo! Buongiorno da valutare, Sanabria, Ricci…” - immagine 1
Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Ecco le sue dichiarazioni su Zapata e Buongiorno.
Marco Astori

Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Ecco le sue dichiarazioni riprese da Tmw partendo da due importanti novità dall'infermeria.

INFORTUNATI - "E' situazione grave. Zapata ha un dolore al fianco, la vedo difficile che ci sia. E anche Buongiorno ha un fastidio all'adduttore: l'ecografia non ha dato nulla, dobbiamo valutarlo".


SOSTITUTO DI VLASIC - "E' Ricci, è quello che si trova meglio".

UNA O DUE PUNTE - "Sono entrambe delle buone soluzioni. Senza Zapata non abbiamo tante soluzioni. Le gare durano 95 minuti, Sanabria ha avuto l'influenza in settimana e bisogna fare valutazioni anche a partita in corso".

SAZONOV - "Ieri ha fatto il primo allenamento dopo quattro settimane, vedremo se durante la gara può darci una mano".

CONTRATTO - "Se inizierei un'altra stagione a scadenza? Quando firmi i contratti, ti impegni e devi essere convinto al 100%. Avrei sensi di colpa se avessi visto gente che molla, in quel caso avrei detto che ho sbagliato. Ma fino ad oggi, non ho notato questo e perciò non ho sensi di colpa. Quando firmi, devi rispettarlo e lavorare fino alla fine essendo convinto al 100%. Non so se lo rifarò in futuro, non so cosa capiterà. Come mai non ero convinto di firmare un rinnovo? Lo devi sentire. Valutando, non ho avuto questa convinzione totale. Sono scelte importanti quando prendi una decisione del genere. Sicuramente sono una persona diversa rispetto all'inizio, ho visto cose positive e negative. Dovevo viverli e subirli, capito cosa voglio dire? Dovevo passare certe cose per vedere le cose come oggi. E volevo viverle con pienezza e purezza. Se la piazza mi ha capito? Non lo so, sinceramente. Le società esistono perché ci sono i tifosi, qui la struttura mentale è che bisogna lottare per l'Europa: chi lavora qui deve avere chiaro cosa deve fare. E' ciò che porta alla felicità, tutto il resto è il secondo piano. Se i tifosi mi hanno capito? Non lo so, non so cosa rispondere".

SVOLTA TATTICA - "Non l'ho subita, ero curioso di fare altre cose. A Milano mi è piaciuto il nostro 4-2-3-1, il primo tempo è stato più ottimo per interpretazione tattica. Sono tutte cose che si possono fare in futuro, se hai grandi attaccanti non è un problemi o se non hai i braccetti giochi a quattro. Mi sento arricchito perché posso usare tutti i moduli senza problemi".

CALENDARIO - "Mi preoccupo solo del fatto che ho pochi giocatori a disposizione. Abbiamo sempre combattuto e abbiamo sempre avuto l'occasione di vincere. Proveremo a fare il massimo in queste ultime tre gare. Già stare vicino a Napoli e Fiorentina dà soddisfazione, non è male. Vediamo oggi cosa faranno loro e poi penseremo di fare il massimo noi".

VERONA - "Nell'ultima gara abbiamo fatto benissimo, una grande prestazione. Il Verona non è salvo, ha grande entusiasmo e si è visto contro la Fiorentina. Sarà difficile come sempre. Giocano con grande entusiasmo e si vede, è la base delle loro prestazioni a prescindere dal modulo. Giocano in verticale e con ritmo".

EPISODIO DI SUPERGA - "Sono amareggiato, è l'unica parola che ho. Ci tenevo che fosse una cosa importante per trasmettere. E' stato organizzato molto meglio rispetto al passato, ma sono amareggiato. Nei miei confronti non è stata una mancanza di rispetto, ma potremmo parlarne e analizzare... La parola giusta è amareggiato, ci tenevo che fosse una cosa spettacolare e che facessimo un passo in avanti. E' andata male. Ma non è nei miei confronti".

EUROPA - "A livello di allenatori, siamo superiori ad altri. Nel nostro campionato fanno più fatica che quando affrontano le squadre estere: Gasperini ha più facilità a giocare in Europa, così come Italiano che aveva perso a Verona. Il nostro livello tattico è superiori ad altri: in Champions c'è tanta differenza di giocatori. E' una grande occasione il nono posto, stiamo là e dispiace per le gare fatte bene ma ci manca sempre un pezzo su cui dobbiamo riflettere. Siamo in pochi, ma cercheremo di fare il meglio. La squadra non deve mollare proprio niente, dobbiamo avere la mentalità di questi tre anni".

PARAGONI COL BOLOGNA - "Penso che bisogna essere onesti e dire ciò che pensi, senza essere condizionati con persone che fanno cose per i loro piccoli interessi. Posso affrontare il discorso sul Toro, ho preso una squadra che lottava per la retrocessione con giocatori in scadenza e ora siamo nella parte sinistra della classifica, oltre ad avere tanti giocatori che sono un grande valore. Dipenderà dal presidente cosa fare. Questa è la mia eredità, poi non ho problemi a riconoscere gli errori che qualcuno usa per i propri fini. Ho fatto tante cose belle e ho commesso errori, altri parlano per interessi loro. Non bisogna perdere l'integrità, ma essere sincere dicendo anche cose contro se stessi perché così si migliora".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.