PAZ - "Ha segnato da trequartista, le occasioni non mancano mai. Io devo gestire queste cose, trovare soprattutto il momento giusto per proporre certe situazioni tattiche. Ovvio, se perdo con quattro attaccanti in panchina, tutto va gestito in modo logico. La partita con Atalanta è uscita come l’avevo in testa ed è la cosa più importante. Poi è vero che è mancato qualcosa, ossia il gol. Anche se alla fine anche con due attaccanti non sempre abbiamo segnato.
PERRONE - "È tornato bene, l’altro giorno non era pronto per i novanta minuti, ma sta alzando il livello".
BARCELLONA- "Sì, mi ha cercato a nove anni… io sono molto contento al Como. Lo dico e lo ripeto. Quando Gattuso è andato via, i tifosi hanno detto “Sei uno di noi”. Io vorrei la stessa cosa per me. Il 95% della mia vita è il Como. Io ho iniziato nella Primavera, e in B, fatto promozione e serie A con la gente che vedo con grandi aspettative. Io spero che se mi daranno del tempo, di lasciare il segno".
ENGELHARDT - "Si sta allenando a destra ancora, con Iovine. Mi sono preso un rischio, mai l’aveva fatto in carriera. Nel secondo tempo per 15’ abbiamo avuto un problema, come era successo con Milan e Udinese. Persa un po’ di energia, in corrispondenza anche dei cambi avversari. Bisogna trovare la migliore situazione quando le avversarie crescono. Non è il suo ruolo, ma ha grande personalità: è un tedesco, dei soldati che imparano in fretta".
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