Ds Genoa: “Zanoli ci piace, prese informazioni per Touré. La verità su Retegui”

Marco Ottolini, ds del Genoa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Secolo XIX. Queste le sue parole sul mercato del Grifone: “Forse questa settimana potrebbe arrivare qualche novità in più ma non posso ancora garantire nulla: non creiamo troppe aspettative. Il nostro obiettivo è la salvezza e quello che ha detto il mister è giusto. Sul mercato sappiamo dove vogliamo intervenire, abbiamo lavorato anche nei mesi scorsi per farci trovare pronti in queste settimane. Bisogna poi anche valutare chi è qui in ritiro e ragionare di eventuali partenze. Ci sono dei tempi e poi il mercato è abbastanza lento, più degli scorsi anni”.

BIRASCHI – “Con Davide ho parlato in maniera molto chiara prima del ritiro. Così come è successo con gli altri, con me riparte da zero e non ci sono pregiudizi. È un calciatore nostro, ha delle possibilità da giocarsi e poi ha giocato tante partite in A con il Genoa. Il suo contratto scade l’anno prossimo, sta a lui dimostrare il suo valore”.

RETEGUI – “Retegui piace a tante squadre, noi abbiamo preso informazioni e stiamo cercando di capire se c’è qualche spiraglio: nel caso sarebbe un’operazione impegnativa. Non è giusto creare nessun tipo di illusione: attualmente non è realistico pensare che Retegui arrivi al Genoa”.

IDEE – “La nostra idea è quella di mantenere gruppo e struttura della squadra che ci ha portato in Serie A. C’è bisogno di qualche aggiustamento, di qualche giocatore che possa portare un po’ di qualità e fisicità a centrocampo. Non sono i nomi che fanno vincere le partite ma la coesione e la mentalità”.

ZANOLI – “È un giocatore che piace. Ci sono stati contatti con il suo agente e con il Napoli: la situazione è in divenire, si arrivasse in fondo noi siamo pronti”.

TOURE’ – “Conosco bene Idrissa. È un altro calciatore che stiamo seguendo e di cui abbiamo preso informazioni: ha delle caratteristiche che in questo momento in rosa non abbiamo”.

ACCORNERO E LIPANI – “Su Lipani stiamo facendo delle considerazioni per il bene suo e del Genoa. Dobbiamo decidere se tenerlo con noi per dargli il giusto minutaggio oppure no. Per Accornero, il progetto Pescara per una serie di motivi ci stuzzica: valorizzare il più possibile i ragazzi genoani cresciuti da noi è uno dei capisaldi della società”.

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