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Ds Como: “Voci su Theo? Rispondo così! Ikoné, Alli, volevamo Posch e Rafa Marin ma…”

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Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio: ecco le sue parole. MERCATO – “Possiamo dire che vi siete divertiti più voi a raccontarlo (ride, ndr). Abbiamo lavorato tanto. L’ho detto tante...
Marco Astori

Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio: ecco le sue parole.

MERCATO - "Possiamo dire che vi siete divertiti più voi a raccontarlo (ride, ndr). Abbiamo lavorato tanto. L’ho detto tante volte, siamo in una transizione tecnica dalla Serie B alla Serie A e abbiamo cercato di anticipare quello che in alcuni casi si fa in 3-4 sessioni di calciomercato in due. Circa 28 uscite e 21 entrante, compreso luglio e questo gennaio. Vogliamo anticipare un po’ di tempo perché siamo ambiziosi, come lo è la proprietà. La salvezza in questa stagione è fondamentale e non è così banale. Su questa base dobbiamo strutturare la prossima fase del progetto".

VOCI SU THEO - "Non posso e non voglio confermare. Qualora fosse, è abbastanza significativo come idea e come ambizione. Non è mai stata una trattativa reale ma posso dire che la proprietà non smette mai di sorprendermi e quindi anche in futuro mi auguro continui a farlo".


ALLI "Ci siamo dati tanto tempo reciprocamente per farlo tornare a essere il calciatore che era. Ci siamo conosciuti in questo primo mese ed è un ragazzo top. In questo primo mese abbiamo capito cosa ci possiamo dare dentro e fuori dal campo. Ora sta recuperando da un infortunio, deve essere un valore aggiunto e né noi né lui dobbiamo avere la pressione di performare".

IKONE - "È un prestito che abbiamo voluto fin da inizio mercato La Fiorentina lo voleva vendere ma noi non eravamo pronti a farlo a titolo definitivo. Ci aspettiamo creatività e gioia nel voler determinare in fase offensiva. Lui ha già lavorato con un collaboratore di Fabregas, questo è importante per l’ambientamento. Deve essere solo sereno per sviluppare il calcio di Cesc, molto propositivo e offensivo, in cui lui si inserisce perfettamente".

AFFARE PIÙ FATICOSO - "Detto che noi lavoriamo come un gruppo di lavoro e non sono io che faccio tutto. Devo dire che Jonathan è stata una lunga trattativa perché abbiamo dovuto aspettare i tempi del mercato. Avevamo il progetto Rafa Marin che però non è arrivato. Comunque alla fine posso dire che siamo soddisfatti di come abbiamo lavorato".

POSCH - "Abbiamo fatto una bella offerta per Posch ma siamo arrivati in ritardo. Avevamo trovato l’accordo con il Bologna ma abbiamo capito le ragioni del calciatore".

FABREGAS - "Io con Cesc ho un rapporto molto stretto e non vorrei mai sembrare forzato nella mia valutazione, È un allenatore incredibile. Muore per il suo lavoro, parla quattro lingue e quindi ha una comunicazione di grande livello; è pronto a cambiare e aperto alle nuove cose. Possiamo dire che è stata una grande intuizione della proprietà. Per noi è blindato, speriamo di tenerlo ancora per un medio lungo periodo".