GIRONA - “La scorsa stagione è stata straordinaria per me, ma anche per il Girona che per la prima volta nella sua storia ha conquistato un posto in Champions League. La scorsa stagione è stata fantastica, la squadra mi mancherà, ma per me è arrivato il momento di un altro passo in avanti”.
PRESSIONI - "Il Girona è un piccolo club in Spagna, la Roma è una società molto importante, con una grande storia. Non posso dire che sia la stessa cosa. So che c’è molta pressione su di me, ma il calcio senza pressione non è calcio”.
CAPOCANNONIERE - “È straordinario, perché ho conquistato per la prima volta il titolo di capocannoniere della Liga. Vorrei ringraziare i miei compagni, perché hanno creato molte opportunità per me. Segnare molti gol è il mio lavoro, per cui è stata una bellissima sensazione”.
STILE DI GIOCO - “Avere il giusto feeling nell’area di rigore è molto importante per un attaccante. Nella scorsa stagione e anche in quella precedente ho segnato molti gol in area. Spero di fare altrettanto qui alla Roma”.
DE ROSSI - "Ho parlato con Daniele De Rossi. Mi ha spiegato qualcosa a livello tattico, poi mi ha parlato un po’ del Club. Dopo questa sensazione, ho sentito un’emozione positiva ed è anche per questo che ho fatto questa scelta”.
STADIO OLIMPICO - “È uno stadio meraviglioso, ho visto molte partite giocate all’Olimpico. Ci sono 70mila persone, è straordinario giocare davanti a così tanti tifosi. Penso che uno stadio così ti dia quell’energia in più, grazie ai tifosi”.
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