Di Francesco: “Stasera mi girano sul serio. Castellanos alla prima palla che tocca fa gol”

Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, ha commentato così la sconfitta contro la Lazio. Le sue parole raccolte da TMW.

PRESTAZIONE - "Facciamo i complimenti al Frosinone per i primi 35 minuti. Dispiace, come sempre ultimamente, e mi fa rabbia che quando avevamo la partita in mano dovevamo essere più cattivi e chiuderla. Abbiamo preso il primo gol stupido, facilmente intuibile, dovevamo avere una presa di posizione differente".

CASTELLANOS - "La prima palla che tocca fa gol, è un peccato parlare di una partita giocata con tanta qualità, anche dominante in un certo momento, e parlare di una sconfitta dà fastidio"

SALVEZZA - "Avevo detto che volevo giocare male e portare punti a casa. Questi ragazzi si sono allenati in una posizione e non gliela cambi. Lo dico in senso positivo, ora non siamo ripagati. Oggi abbiamo preso tre gol stando tutti sotto palla. Mi auguro giri in maniera differenti e di essere maggiormente concreti".

CAMBIAMENTI - "Certe situazioni andiamo a riproporle in allenamento ogni giorno, è l'unico modo che ha l'allenatore per alzare il livello dei ragazzi. Io vedo tante cose buone e per questo è un peccato subire poi gol per un errore nostro e non perché gli altri sono bravi come Dimarco a San Siro. Cosa posso fare io? Mettermi bassissimo? Mettermi a sei dietro? Io farei di tutto, toglierei tanto del mio concetto di gioco, pur di fare punti. Ma credo che la strada non sia togliere cose".

PAURA - "Sì, si torna sempre al concetto di risultato perché fa la differenza. I complimenti presi fanno ancora più male perché il desiderio di non cambiare c'è, ma a volte devi avere la forza di farlo. L'entusiasmo, la gioventù, la voglia di fare la partita domina. Forse è colpa mia perché sono i concetti che ho trasmesso. Io sono super disposto a cambiare se sapessi che così arriverebbe il risultato. Ma quando difendiamo alto siamo più forti di quando difendiamo bassi. Perché dovrei mettere da parte il gioco? Devo cambiare magari delle caratteristiche di alcuni giocatori, ma non il gioco".

RABBIA - "Sconfitta che va smaltita, mi girano sul serio stasera. Sono veramente arrabbiato però ci sono nove partite ancora e questa squadra non deve mollare un centimetro e prima o poi girerà. Dobbiamo capire che siamo noi ad aver determinato i risultati nel bene e nel male. Solo con noi entra un giocatore e al primo tocco fa gol. Gli altri indovinano il cambio, io non lo indovino".

PAURA - "Oggi sembrava una squadra che giocasse in leggerezza non impaurita ma poi il risultato ci dice che abbiamo perso. Abbiamo due settimane per rimetterci in piedi, andremo probabilmente anche fuori per ritrovarci. Vedo una squadra unita e che mi segue. Dobbiamo lavorare sulle disattenzioni"

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