RIGORE ABRAHAM - "Nel momento in cui perdi le certezze e commetti ingenuità, tutto va a peggiorare. Non sono d'accordo sul primo rigore: c'era un tocco leggero su Abraham. Quello ha portato la partita in una direzione. Poi è inaccettabile prendere quattro gol dopo mezz'ora ed è difficile a San Siro. Ma per me quel rigore lì è un po' cercato".
POHJANPALO - "È andato via nella sosta, per noi è rappresentativo. Lui deve essere un po' più disponibile nel difendere il pallone e farci salire. Bisogna passarci, bisogna prendere qualche schiaffo in Serie A per capire che certi errori si pagano profumatamente".
ORISTANIO - "Paragone un po' lontano. Oristanio ha le qualità per far bene, ma deve lavorare meglio con la squadra. Oggi si può dir poco: quasi quasi aspetti che finisca il prima possibile. Vedi l'espulsione, il VAR non ce n'è stato uno dalla nostra parte: ti fa capire che è una serata negativa sotto tutti i punti di vista".
GOL SUBITI - "Siamo stati veramente ingenui in tante situazioni. C’è stata troppa fragilità, peccato per una palla persa, un calcio d’angolo, i due rigori. Ci siamo fatti male da soli. Con le uscite dal basso inizialmente il Milan non riusciva a prenderci, poi purtroppo siamo usciti dalla partita. Una serata storta che ci deve servire da lezione, non ci sono scusanti. Non siamo stati all’altezza di quello che sono stati i novanta minuti. Le idee ci possono essere, ma quando perdi le certezze che abbiamo poi finisce male. Se sul 2-0 molli, tutto va peggiorando. Non sono d’accordo sul primo rigore, che ha portato la partita in una certa direzione. E’ inaccettabile prendere quattro gol in 27 minuti".
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