TIFOSI - "Questi ragazzi si allenano a mille, chiaramente vedendo questa a partita a uno può venire un pensiero differente, ma dobbiamo ripartire da partite come quella con il Torino, dove prendiamo gol su piazzato anche in modo simile a oggi. Sono cose su cui stiamo lavorando per riuscire a migliorare, ma l'unico modo per uscirne è il lavoro. prima del secondo gol avevamo reagito nelle due fasi, poi ci facciamo male da soli e si fatica a rimediare, come successo con la Lazio. Dobbiamo capire tutti che è un campionato diverso dalla B, che i giocatori che hai davanti certi errori non li perdonano perché hanno un altro passo, dobbiamo adattarci il prima possibile".
FUTURO - "Ho parlato spesso di convinzione e coraggio, lavoriamo tanto in questo senso, sia nella fase di aggressione che di costruzione, lo si vede solo a sprazzi però ancora. Nei momenti di difficoltà perdi anche quelle certezze e sicurezze che hai acquisito e magari i ragazzi vanno più in protezione, questa partita ci deve servire da lezione, ci sta perdere, non ci sta perdere in questo modo dopo 27 minuti, dobbiamo solo chiedere scusa ai tifosi mostrando un altro atteggiamento in campo anche grazie alle difficoltà per cui siamo passati oggi".
RIGORE ABRAHAM - "Nel momento in cui perdi le certezze e commetti ingenuità, tutto va a peggiorare. Non sono d'accordo sul primo rigore: c'era un tocco leggero su Abraham. Quello ha portato la partita in una direzione. Poi è inaccettabile prendere quattro gol dopo mezz'ora ed è difficile a San Siro. Ma per me quel rigore lì è un po' cercato".
POHJANPALO - "È andato via nella sosta, per noi è rappresentativo. Lui deve essere un po' più disponibile nel difendere il pallone e farci salire. Bisogna passarci, bisogna prendere qualche schiaffo in Serie A per capire che certi errori si pagano profumatamente".
ORISTANIO - "Paragone un po' lontano. Oristanio ha le qualità per far bene, ma deve lavorare meglio con la squadra. Oggi si può dir poco: quasi quasi aspetti che finisca il prima possibile. Vedi l'espulsione, il VAR non ce n'è stato uno dalla nostra parte: ti fa capire che è una serata negativa sotto tutti i punti di vista".
GOL SUBITI - "Siamo stati veramente ingenui in tante situazioni. C’è stata troppa fragilità, peccato per una palla persa, un calcio d’angolo, i due rigori. Ci siamo fatti male da soli. Con le uscite dal basso inizialmente il Milan non riusciva a prenderci, poi purtroppo siamo usciti dalla partita. Una serata storta che ci deve servire da lezione, non ci sono scusanti. Non siamo stati all’altezza di quello che sono stati i novanta minuti. Le idee ci possono essere, ma quando perdi le certezze che abbiamo poi finisce male. Se sul 2-0 molli, tutto va peggiorando. Non sono d’accordo sul primo rigore, che ha portato la partita in una certa direzione. E’ inaccettabile prendere quattro gol in 27 minuti".
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