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De Rossi: “Noi i primi nella storia in Italia ad avere un giorno in meno! Le sensazioni su Smalling”

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Nel postpartita di Udinese-Roma ha parlato così l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi, come ripreso da Tmw.
Guglielmo Cannavale

Nel postpartita di Udinese-Roma ha parlato così l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi, come ripreso da Vocegiallorossa. Infortunio per Smalling, per lui un fastidio all'inguine.

SMALLING - “Non sono sensazioni negativissime, se ha chiesto il cambio potrebbe essere un infortunio di qualche giorno, si aggiunge all’assenza di Llorente per Napoli (è squalificato, ndr), speriamo di recuperarlo il prima possibile”.


EL SHAARAWY - "Ho parlato con i ragazzi, ho detto scherzando che non avevo idea di cosa dovessi fare, non avevo mai preparato venti minuti di gara. Sapevo che probabilmente giocando con tanti attaccanti magari dopo solo un minuto dovevo fare cambi per dare più equilibrio o magari qualcuno doveva scaldarsi per non giocare nemmeno, ma c'è stata applicazione da parte di tutti i ragazzi. Ho messo Stephan perché più offensivo, però ho atteso, perchè l'altra volta l'Udinese era un po' stanca soprattutto sulle fasce, oggi invece era pimpante. Poi è andata bene sul corner finale e non è che Stephan non abbia partecipato molto (ride ndr)".

ESULTANZA - "Di solito sono più composto, anzi mi dispiace esultare così a Udine, una società che è sempre stata molto amica e che si è comportata bene, nulla contro di loro. Però il gol era importante in una partita importante, dimostrazione di una squadra forte, siamo andati spesso verso la porta, una squadra che vuole qualcosa se la va a prendere e talvolta viene ripagata dalla fortuna".

ANGELINO - "Ho messo Angelino là per qualche cross, avevo pensato a una gara ancora più offensiva poi però la preparazione fisica dell'Udinese ci ha un po' intimorito. Sono tre punti importantissimi, poi la nostra frustrazione veniva da altro, ci sentivamo in diritto di chiedere un aiuto in vista della gara contro il Bayer Leverkusen, mi sembra un precedente unico il fatto che non venga aiutata una squadra italiana in questo senso, poi talvolta il calcio dà regali succulenti. Ora prepareremo un'altra partita difficile, sarà una gara totalmente diversa da oggi ma saremo pronti".

CANNAVARO - “Penso che possa dare tanto, è un ex giocatore e un allenatore con un’intelligenza superiore alla media. Ci siamo scontrati l’anno scorso in una gara di 90’, ci ha messo in grossa difficoltà. Ho intravisto già quello che sa fare, penso che sia la persona giusta per tirare fuori l’Udinese da questa situazione, però sotto c’è gente come Nicola al quale non augurerei mai di andare in Serie B, l’Udinese mi sta simpatica, è un po’ scomoda la trasferta (ride, ndr), ma vi salverete. Di solito non saluto mai l'avversario, oggi però era tutto diverso, Pairetto ci ha voluto incontrare tutti prepartita per chiarire di nuovo le regole di questo recupero e tutti quei dettagli inusuali. Dopo siamo rimasti una ventina di minuti da soli a parlare, ci sono anche Pinzi, mio amico fraterno, Paolo con cui ho condiviso l'Under 21 da compagno di camera. Non gli ho detto nulla nel post gara perché immagino lo stato d'animo opposto".

SPINAZZOLA“Un mix di tattica, dalla parte dove ha giocato Spinazzola avevamo trovato spazio, lì giocava Evan che aveva meno spinta, abbiamo messo un giocatore di spinta, il resto è stato più logico che tattico, ho tenuto in campo più giocatori possibili che potessero segnare individualmente, ho levato titolarissimi tipo Paredes e messo gente come Cristante, Pellegrini. Ho messo Angelino per i cross”.

POLEMICA - "Poi c’è stata polemica per quando avremmo dovuto rigiocare. Dispiace per aver vinto in uno stadio che ci ha trattato così bene. Noi siamo stati la prima squadra della storia del calcio italiano che si gioca una semifinale contro una squadra imbattuta e a cui è stato dato un giorno in meno per prepararla. Andremo a Napoli con un giorno in meno, ma le risposte dei giocatori mi fanno stare tranquillo, abbiamo una squadra di uomini meravigliosi”.

ATALANTA-FIORENTINA - “Questo è un periodo importante, abbiamo partite difficili come l’Atalanta, hanno la finale di Coppa Italia e purtroppo recupereranno la partita con la Fiorentina quando la gente di testa starà già al mare e questo è strano, è un peccato. È un finale concitato, difficile, è per questo che ci siamo irrigiditi nel giocare oggi, il vero danno è nei confronti del Leverkusen, una squadra imbattuta che avrà un giorno in più per preparare una partita che per noi è già difficile di sé, è una cosa mai successa in Italia”.

MOURINHO - “Guardo tutto tranne che la rincorsa o la gara a chi fa più punti. È evidente che stiamo facendo molto bene, anche se qualcuno si dimentica. Abbiamo riaperto un discorso che sembrava chiuso, non tanto per i punti da recuperare sul quarto posto, ma per quante squadre avevamo davanti. I ragazzi stanno facendo un lavoro incredibile, non penso che se fosse rimasto il mister (Mourinho, ndr) non avrebbero recuperato perché parte da loro e perché sono giocatori con un cuore enorme e chi ha un cuore enorme ha l’orgoglio dei campioni che tira fuori da quelle situazioni. Avrebbero tirato fuori la testa anche senza di me”.

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