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De Rossi: “Non ho parlato con Gasperini! Perché quel modulo e per ricostruire…”

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Dopo l'eliminazione dall'Europa League, la Roma perde a Bergamo. Daniele De Rossi ha commentato la prova dei suoi e non solo a DAZN e in conferenza stampa, ecco le parole riportate da vocegiallorossa.it:
Alessandro Cosattini

Dopo l'eliminazione dall'Europa League, la Roma perde a Bergamo. Daniele De Rossi ha commentato la prova dei suoi e non solo a DAZN e in conferenza stampa, ecco le parole riportate da vocegiallorossa.it.

REAZIONE - “C’è stata la reazione alla fine dopo il rigore. Dobbiamo reagire prima, loro sono forti e vanno il  doppio di tante squadre in Italia e in Europa. Quella spinta la dobbiamo trovare dentro di noi, vincere qualche duello in più e giocata giusta in più, non possiamo aspettare il rigore. Dopo il primo gol ci siamo sciolti, so che non era facile ma abbiamo rischiato di prendere tanti gol e non va bene”.


CAMBIO DI PASSO - “Il cambio di passo è stato mentale, abbiamo visto lo spiraglio per aprirla nonostante non lo meritassimo. L’avevamo preparata giocando in verticale. Il possesso palla che a me piace è fine a se stesso se giochi contro una squadra che ti porta dentro. Gestisci la palla per farli venire fuori e poi vai in verticale e quando lo fai devi riuscire a tenerla e andare in profondità, ma noi non siamo una squadra con grande profondità”.

RITROVARE ENERGIE - “Dobbiamo trovarle queste energie perse, dobbiamo arrivare sesti per forza perché il gruppo lo merita. Non meritiamo di arrivare davanti a questa Atalanta in queste condizioni. Tutte queste partite sono state un ostacolo per i ragazzi, ci riposeremo e ricostruire qualcosa di più pronto per affrontare il calcio a questo livello. Le squadre forti giocano ogni tre giorni, non possiamo attaccarci alla stanchezza. Dobbiamo essere pronti, loro vanno il doppio, dobbiamo essere più pronti se vogliamo raggiungerli”.

CAMBIO MODULO - “Neanche troppo, poteva essere più semplici andarli a prendere. La reazione ci è stata secondo me, è capitato un rigore abbastanza casuale e ci ha svegliato un pochino. Non ne faccio un discorso di difesa a tre o quattro, abbiamo fatto partite buone con entrambe. Poi difesa a tre insomma, abbiamo messo un terzino a fare il terzo centrale e quando costruiamo saliamo su con i quattro. La gara di oggi ha detto tante cose ma poche da un punto di vista tattico”.

PARTITA - "I primi venti minuti della ripresa mi sono sembrati simili al primo tempo, il rigore ci ha dato l'illusione che potesse finire diversamente. È stata una partita a senso unico, sono difficili da affrontare. Questo è il nostro livello in questo momento, alla fine di questo tour de force che ammazzerebbe qualsiasi squadra".

PERCORSO - "Dobbiamo fare il percorso che hanno fatto i nostri avversari. Noi partiamo da una base migliore, prima di Gasperini l'Atalanta oscillava a metà classifica: hanno lavorato sulle richieste dell'allenatore. Partiamo da una rosa secondo me molto forte, dobbiamo completarla con caratteristiche che adesso mancano".

PREPARARE LA PARTITA - "Avevamo preparato una partita simile a quella che è venuta fuori. Il nostro obiettivo era giocare verticale, quando lo fai poi devi vincere i duelli, loro con la loro pressione ci spingevano dietro, hanno vinto forse tutti i duelli".

GASPERINI - "No, non abbiamo parlato di niente, ci siamo visti cinque secondi prima della partita".

BAYER - "Consigli non ne do per rispetto, non ne ha bisogno. Se c'è una squadra che può mettere in difficoltà il Leverkusen è l'Atalanta, penso che non ci sia squadra migliore".

RICOSTRUIRE - "Il volto della nostra squadra può essere diverso nella prossima stagione, nell'idea di calcio che io se non hai la gamba poi diventa difficile".

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