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De Rossi: “La scelta su Karsdorp! Come sta Smalling, Lukaku così è perfetto, Dybala, Paredes…”

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Domani la Roma giocherà contro il Monza. L'allenatore giallorosso Daniele De Rossi ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia.
Guglielmo Cannavale

Domani la Roma giocherà contro il Monza. L'allenatore giallorosso Daniele De Rossi ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia.

INFORTUNATI - "Stanno tutti bene a parte Abraham e Karsdorp, che ha un fastidio al ginocchio e non ci sarà. Niente di grave ma serve una gestione un po' più lunga".


DYBALA - "La gestione? Quando hai tanti giocatori bravi sai che se è stanco puoi cambiarlo. Sono serenissimo, metterò la formazione migliore per domani. Dybala sta bene. Non so quante volte abbia fatto 120 minuti e poi 90 minuti. Si trova bene, ha fatto tre gol, è felice. È in grande condizione. Meglio nel 3-5-2? Ha fatto un gol su rigore, uno da 30 metri e uno con inserimento. Non c'è niente di tattico, non c'è niente del 3-5-2 che lo esalti. Ha giocato tante volte a 4, se analizziamo i gol possono succedere se giochiamo anche col 5-5-0. È una casualità".

MONZA - "Nelle ultime partite hanno cambiato qualcosa e qualche dubbio lo abbiamo. Dobbiamo preparare più di una partita, ma siamo pronti su tutto. Palladino lo stimo molto, ci siamo sentiti qualche giorno fa, abbiamo iniziato il corso da allenatori insieme. Per lui sono contento, è un ottimo allenatore e sta gestendo l'occasione al Monza in modo brillante. Il futuro è dalla sua".

FAMIGLIA - "La Roma è una famiglia di più rispetto a prima? Non so com'era ieri. Non cerco di fare qualcosa di diverso dal passato. Cerco di gestire come ho fatto alla Spal e che non era diverso quando ero capitano o senatore. Ci sono ruoli e scelte diverse. Quando sei capitano sei amico di tutti, da allenatore sei amico ma poi 12 li mandi in panchina. Se non siamo ancora una famiglia siamo nella direzione giusta per diventarlo. Se si sta bene si va a Trigoria per fare qualcosa in più. I calciatori devono essere felici di andare al campo un lavoro mentalmente e fisicamente perfetto".

LUKAKU - "Messo in discussione? Tutti sono messi in discussione, anche Dybala. A volte le scelte sono in funzione del rendimento, altre volte per tante partite di fila. Lukaku è una stella, che entra e corre come un matto, fa un assist. Condizione migliore per un giocatore non esiste. Un giocatore che entra così è il giocatore perfetto. Sorprendente che sia entrato bene? È il lavoro suo. È sorprendente se uno entra e ha il muso. Non vedo nessuno così da noi. Da giocatore era la cosa che mi dava più fastidio".

SMOBILITAZIONE - "Non percepisco questa aria. La società ci mette a disposizione serenità. Siamo in un'altra area proprio fisicamente, non ci accorgiamo neanche se scoppia una bomba. Non è che siamo insensibili, ma la società sono a disposizione mia in tutto e per tutto. Se alzo il telefono e chiamo i Friedkin ci sono. So che ci sono dei cambiamenti, ci sono dei ruoli scoperti, ma devo pensare al lavoro. Non è il mio compito e non ho voce in capitolo. Concentrarmi sul campo è l'unica cosa che posso fare. Non so cosa stia succedendo ma non penso cose così diverse da quelle che succedono negli altri club".

SMALLING - "Rodaggio completato a 4? È una fase di premura mia, magari anche a 4 avrebbe fatto bene. L'idea mia era di mettere due cani da guardia ai lati per limitare il suo raggio d'azione. La mia scelta è stata per metterlo un pochino più comodo, ma sta finendo questa fase. Cercavo di proteggerlo ma in futuro sarà un giocatore importante per noi a prescindere dallo schieramento".

PAREDES - "Sta migliorando gli aspetti che gli chiedo io di migliorare. Non perdiamo neanche tempo a parlare della gestione palla, anche se gli chiedo di andare più verticale e più veloce. Calcisticamente è intelligentissimo. Anche senza palla, anche se era più istintivo. Il centrocampista deve fare tante cose visibili e invisibili. Deve anche temporeggiare, non solo entrare. Ha il calcio in testa, ha queste furbate nell'uno contro uno da argentino. Mi piace come sta interpretando il ruolo. Ai centrocampisti centrali mi permetto di dare qualche consiglio in più".

DIFENSORI CENTRALI - "Tutti e cinque si sentono potenziali titolari. Due centrali più Mancini che fa il tre e mezzo? Potrebbe. Ha il calcio in testa, capisce quello che deve fare. È uno di quelli che giocando centrocampista mi ha riempito di più. Sa fare tutto e lo fa bene. Noi abbiamo tre terzini destri molto forti, anche Angelino può giocare a destra. Quando hai un terzino che è più un centrale dovresti avere davanti a lui uno coi piedi sulla linea, ma Baldanzi e Dybala sono più trequartisti. Guardiola ha giocato più volte con centrali messi terzini. Noi è una cosa che prendiamo in considerazione, ma non perché non abbiamo terzini bravi, ne abbiamo in abbondanza".

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