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De Rossi: “Fastidio all’adduttore non grave per Dybala: cosa mi ha detto! Futuro Lukaku e Baldanzi…”

De Rossi: “Fastidio all’adduttore non grave per Dybala: cosa mi ha detto! Futuro Lukaku e Baldanzi…” - immagine 1
Le condizioni di Paulo Dybala, uscito al 45' per un fastidio all'adduttore, e non solo. L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato così a Dazn e in conferenza stampa dopo l'1-1 contro la Juve.
Guglielmo Cannavale

Le condizioni di Paulo Dybala, uscito al 45' per un fastidio all'adduttore, e non solo. L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato così a Dazn e in conferenza stampa dopo l'1-1 contro la Juve, riporta tutto Vocegiallorossa.

DYBALA - “Ha sentito un fastidio credo all’adduttore. Dice non è niente di clamorosamente grave, vedremo nei prossimi giorni il da farsi. Non dovrebbe essere niente di grave. Speriamo”.


PAREGGIO - “È un pareggio. Penso che abbiamo fatto un’ottima partita. 48 ore fa eravamo qui incerottati dopo una partita molto intensa, dove abbiamo lottato fino alla fine e oggi abbiamo fatto una prestazione di questo tipo. Posso solo essere orgoglioso e contento. Stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno tanto piacere, però l’atteggiamento, come i ragazzi si aiutano… è la dimostrazione di voler arrivare a qualcosa, a un risultato, a un obiettivo, che non smettono mai di mettere. Sono contentissimo di questo approccio, di questa partita, li ho ringraziati. Ci sono 4-5 giocatori che hanno fatto 10mila minuti da quando sono qui. Sì, un pizzico di fortuna poteva aiutarci. Anche loro hanno tirato spesso, abbiamo fatto una bella partita. Loro sono forti eh, veramente forti. Hanno giocatori eccezionali e va dato merito anche a loro”.

DYBALA VICINO A LUKAKU - “Sono soddisfatto di come si muove. Mi piacciono molto le squadre con esterni molto veloci che partono con i piedi sulla linea laterale. Però Paulo ha altre caratteristiche e un allenatore deve sfruttarlo per quello che sa fare e nelle posizioni che sa rendere. Tutta fascia lo abbiamo provato nella prima partita contro il Verona e Cabal l’ha fatto stancare tanto. Il fatto di avere uno come Baldanzi che può alternarsi o un terzino che può alzarsi, lasciano a lui la possibilità di giocare più centrale”.

SECONDO TEMPO - “Probabilmente tutte e due volevamo vincere e ci sembrava potessimo vincere, c’erano molte occasioni. A noi conviene allungare così la partita, la Juve ha grande fisicità. Noi dobbiamo fare questi sforzi fisici ma con lucidità, chiudendoli nella loro area, come abbiamo fatto alla fine. Sono partiti molto forti nel secondo tempo. Noi abbiamo un piccolo difetto e vogliamo lavorarci. Quando subiamo un’occasione, ci spaventiamo. È successo a Napoli, è successo dopo il gol col Bayer. Abbiamo un po’ di smarrimento, invece dobbiamo riaggrapparci a quello che sappiamo fare. Anche dopo un gol subìto, il campo è uguale e gli avversari sono gli stessi. In partite così, la stanchezza aiuta ad allungare le squadre perché ci sono molti errori e ci sono tanti contropiedi”.

ATALANTA - “Da vincere? Eh sì. Questa partita verrà giocata tardissimo e probabilmente per l’Atalanta sarà magari una finale. Non possiamo permetterci di arrivare lì e vedere cosa succede mentre noi siamo magari in vacanza. Anche perché loro è giusto che giochino questa partita, meritano di giocare. Solo che giocare così lontano, secondo me falsa un po’ tutto quanto. Non è colpa di nessuno… è successo quello che è successo… ci fa fare calcoli diversi”.

BAYER LEVERKUSEN - “Dobbiamo crederci, come se fosse facile. Se pensiamo al campo, prima del gol abbiamo avuto un’occasione importante, abbiamo tenuto la palla. Abbiamo fatto il 60% di possesso. Senza troppa fretta. Non sono 5 gol da recuperare, ne bastano 2. Ho chiesto anche un consiglio ad Allegri, mi ha detto che posso segnare anche al 60’. Non dobbiamo fare un arrembaggio. Loro quando hanno spazi diventano tanto fastidiosi. Dobbiamo essere energici ma anche intelligenti, sapendo che la partita dura tanto”.

JUVE - “Mi aspettavo diverse cose, la Juventus è tante cose in questo momento, ha fatto partite meno belle di stasera, ha fatto altre ottime partite come in Coppa Italia contro la Lazio. Mi aspettavo una partita così, sapendo che loro hanno individualità incredibili, sapevamo che in qualsiasi momento avrebbero potuto inventare una giocata, abbiamo attaccato fino all’ultimo, sono orgoglioso dei ragazzi”.

CAMBI - “Sapevamo che avremmo dovuto fare dei cambi, dobbiamo tenere conto dei minuti giocati 48 ore fa, un po’ incerottati. Ero tranquillo, quelli che entrano entrano sempre benissimo. Le difficoltà saranno per la prossima partita e quella dopo ancora, vedremo domani”.

BALDANZI - “Me ne vado col dispiacere di non averla vinta, sapendo che di fronte avevamo un’ottima squadra, ma abbiamo una sensazione positiva. L’umore è completamente diverso da quello di Napoli, oggi era un altro atteggiamento secondo me, contro un’altra grandissima squadra. Sapevo che avremmo tenuto palla più di loro e volevo un giocatore che tra le linee potesse creare qualcosa e al contempo fare lavoro tattico sulla fascia. Ha intensità, ha voglia, ha la frequenza di passo che vorremmo vedere tutti, l’obiettivo è mettere più giocatori di qualità possibile specialmente quando abbiamo la presunzione di tenere più palla. Il grosso del lavoro lo fai tra area e area, nella tua area puoi fare molto a livello tattico, nell’ultimo spicchio serve la giocata, la scelta giusta, lo strappo”.

GIALLO WEAH - “Può essere che ci abbia svegliato, sarebbe stato meglio sventolare il secondo giallo, sarebbe stato abbastanza giusto. Colombo è bravissimo, ha arbitrato molto bene. Abbiamo scherzato, è sempre la stessa storia, o sempre o mai. Tanti altri interventi, nonostante Weah fosse entrato tentando di giocare il pallone, vengono puniti per imprudenza. Magari avrebbe cambiato l’inerzia della partita, la sensazione in panchina era quella di essere di fronte a un bravo arbitro. Oggi ha arbitrato bene, è un errore abbastanza pesante ma ci può stare”.

LUKAKU - “300 o 299 gol cambia poco, verrà ricordato per i numeri che ha ottenuto. Il campionato è finito, siamo abbastanza in condizione, l’infortunio lo ha tenuto fuori 5-6 giorni, a volte lo leviamo qualche minuto per non farlo far male. Due giorni fa abbiamo fatto una lunga e bellissima telefonata col presidente, abbiamo parlato delle nostre idee, siamo sulla stessa lunghezza d’onda, vede qualcosa che a lui piace, io vedo un atteggiamento sempre fantastico. Non abbiamo parlato di Lukaku, abbiamo parlato della direzione. Se dico che ci conto tu domani fai l’articolo, non sono alla terza conferenza stampa. È un giocatore forte, fortissimo come lo sono tanti altri, la Roma è una società forte, poi ci sono tanti altri dettagli che vanno analizzati, come i soldi che bisogna spendere per i giocatori. Bisogna essere allineati con la società, i giocatori forti sono benvenuti, li vorrei sempre ma dobbiamo mettere nero su bianco un progetto che è già in nascita”.

TIRI DA FUORI - “Ha tirato anche Paredes, oltre che sul dettaglio mi soffermo sulla prestazione. Paredes viene da tante partite incredibili, Cristante a fine partita era lesso, anche Lorenzo Pellegrini, i centrocampisti si fanno un mazzo incredibile, ci stanno dando tanto dal punto di vista del gioco”.

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