sosfanta news De Rossi: “A Thorsby era uscita la spalla, ecco come sta! Su Vitinha, Marcandalli e Sommariva…”

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De Rossi: “A Thorsby era uscita la spalla, ecco come sta! Su Vitinha, Marcandalli e Sommariva…”

Tommaso Lerro
Daniele De Rossi, tecnico del Genoa, ha parlato al termine del match contro l'Atalanta. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa.

Daniele De Rossi, tecnico del Genoa, ha parlato al termine del match contro l'Atalanta. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa e a Dazn, riportate da TMW.

THORSBY - "Abbiamo giocato in 9 e mezzo. Gli è uscita la spalla e penso sia rientrata. E' la cosa più dolorosa che possa capitare. Era dolorante sul lettino ma non saprei dirti".

OTOA E MARCANDALLI - "Sono contento che si analizzi la partita con prestazioni dei singoli ma queste prestazioni si fanno in 11. Otoa e Marcandalli sono stati impeccabili come anche Vasquez".

SOMMARIVA - ""Voi lo sapete cosa vuol dire fare il terzo portiere, non giocare mai e allenarsi con quella voglia e attenzione ai dettagli? Gli episodi sono anche la parata su Zalewski e le volte che ci ha fatto uscire con la palla. Era tanto che non si metteva i guanti per una partita ufficiale. Non lo consolavo ma lo stavo ringraziando. Dobbiamo mettere a posto qualcosa ma lui ha un potenziale di cui non ci rendiamo conto. Stesso discorso per Sebastian che non giocava da tanto tempo. Sono stato contento di lui come di tutti gli altri".


CAMBIO MARTIN - "Non ho tolto una punta dopo il rosso a Leali? Succede perché ha un attaccante che fa anche il centrocampista e il terzino. Quando hai tanti giocatori che hanno grande cuore e grande corsa, soprattutto Vitinha, ti lasciano tranquillo. Mi dà fastidio aver perso per loro. Meritavano di uscire con un punto che valeva dieci".

GOL ALL'ULTIMO - "Da Genoa abbiamo fatto gli altri 89 minuti. Bisogna essere orgogliosi della prestazione e del club. Dopo questa partita il fatalismo lo lascerei fuori. Bisogna essere lucidi e il gol finale ci ha spezzato il cuore. Sono fiero del cuore dei miei ragazzi, ma non è una novità. Ma anche dell'organizzazione che abbiamo avuto".