UDINESE - "L'Udinese è bene allenata, è un aspetto che dobbiamo riportare sul campo. A volte è successo anche a noi di pagare lo scotto di subire un gol come è successo a loro contro l'Atalanta, ma è normale che se vogliamo fare un risultato dobbiamo andare in campo concentrati fin dal primo minuto ma rimanere sul pezzo fino all'ultimo. Da parte nostra ci deve essere volontà e determinazione sapendo che l'Udinese è una squadra forte”.
DUBBI - "Anjorin rientra dall'infortunio, nella rifinitura ha fatto tutto l'allenamento ma durante la settimana allenamenti parziali come Goglichidze, Esposito e Pezzella. Abbiamo fatto delle prove, alla fine dei conti se si va a ragionare partendo con due centrocampisti quello che può dare una soluzione diversa è Anjorin ma non sappiamo ancora per quanti minuti. Belardinelli sarà tra i convocati ma non è ancora pronto".
MODULO - "A prescindere di giocare in modi diversi, è l'interpretazione che cambia. Anche a Lecce abbiamo giocato con due punte di ruolo, quando abbiamo la palla occupiamo certi spazi, quando ce l'ha gli avversari agiamo diversamente".
PELLEGRI E COLOMBO - "Pietro sta trovando continuità, Lorenzo è entrato bene con il Como e ha giocato titolare col Lecce. Mi riallaccio al discorso di prima, a Lecce abbiamo avuto solo un calo di venti minuti ma per settanta minuti abbiamo tenuto molto bene. Dobbiamo solo cercare di chiudere le partite, ci metterei la firma per fare sempre 60-70 minuti di predominio in una partita di Serie A".
LUCCA - "Bisogna ragionare sulla malizia e sulla furbizia, se trovo un avversario forte sul gioco aereo cerco magari di giocarmela in maniera diversa. Dobbiamo cercare di prevenire, anche sui calci piazzati. Le squadre si studiano e l'aspetto dell'astuzia ha importanza"
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