SCONFITTA - "È inutile pensare che ci sta perdere contro il Milan, perché abbiamo da perdere: perdere 2-0 e non 3-0 cambia. Non c'è stata storia oggi ed è la prima volta che accade quest'anno. Quello che stanno facendo i ragazzi fino ad ora è tutto meritato sul campo, grazie al fatto che abbiano dato tutto sul campo senza avere rimpianti su noi stessi".
LATI POSITIVI - "Anjorin ha fatto bene, Marianucci del 2004 è entrato bene a San Siro con personalità ed ha fatto meglio di colui che è uscito. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato un po' più di coraggio essendo un po' più aggressivi, nonostante ci siano stati degli errori tecnici come nel caso del loro secondo gol. Però qualche aspetto positivo c'è, nonostante quando perdo la partita faccio fatica a vedere delle cose positive".
CAMBI - "Dovevo dare una scossa, ho pensato di fare i due cambi. Se avessi potuto, ne avrei fatti di più. Il primo tempo è responsabilità mia: si può perdere a San Siro contro il Milan, ma nel primo tempo si poteva fare meglio. L'episodio della traversa poteva cambiare tutto, ma stasera non si è vista la determinazione di una squadra che si deve salvare. Troppi passaggi sbagliati, ma se nel primo tempo questa cosa c'è stata da parte di tutti la responsabilità è mia. Non ho fatto capire quanto fosse importante questa gara".
SECONDO TEMPO - "La partita si era preparata come abbiamo fatto nel secondo tempo. E' mancato un po' di coraggio e mi dispiace, perché se andiamo ad aggredirli perdono i riferimenti. Il possesso palla è quasi pari, ma alcune situazioni come sul terzo gol vanno gestite meglio. Quando giochi contro questi giocatori, se stai lì ad aspettare poi ti fanno male".
CENTROCAMPO - "E' chiaro che sia importante, ma stasera devo pensare ai giocatori che ho a disposizione e a cosa non è andato. Stiamo recuperando dei giocatori, in questa settimana abbiamo anche la Coppa Italia e si ragiona partita dopo partita. Primo tempo non con il nostro dna, secondo sì e bisogna trarre insegnamenti da questa sconfitta".
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