DAI CAMPI – Perché Folorunsho fuori! Mancini, Bastoni, Cuadrado, Ilic, Basic, Dia, Oyono, Harroui…

L'Inter questa sera chiude la 31a giornata di Serie A contro l'Udinese, ma ci sono anche altre notizie su infortunati e non solo in merito al turno di campionato ancora in corso.

MANCINI - Il difensore della Roma Gianluca Mancini al fischio finale dell’arbitro Guida nel derby con la Lazio è corso sotto la curva Sud per festeggiare la rete che ha regalato ai giallorossi la vittoria. Lo ha fatto prendendo dagli spalti una bandiera biancoceleste con un gigantesco topo disegnato, accompagnato da uno più piccolo con la scritta «Anti Lazio». Un’iniziativa che da ieri – scrive La Gazzetta dello Sport – è sul tavolo della Procura federale. Il procuratore Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo contro il difensore della Roma (ma anche della Nazionale) per la possibile contestazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia sportiva, quello che obbliga i tesserati al rispetto di «lealtà, correttezza e probità». Mancini avrebbe tenuto per la Procura un comportamento scorretto e antisportivo ai danni di un’altra società calcistica. Il difensore ora rischia una multa, così come la Roma per responsabilità oggettiva, ma da regolamento non è da escludere la squalifica. Possibile anche che la vicenda si chiuda con un patteggiamento. Mancini a fine partita ha chiesto scusa per il gesto: «Non volevo offendere nessuno, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato». I precedenti si sono risolti praticamente tutti con un’ammenda.

INTER - Precauzionalmente, Alessandro Bastoni e Stefan de Vrij questa sera salteranno la sfida contro l'Udinese. I due difensori dell'Inter non sono stati convocati: è affaticato l'italiano, l'olandese ancora non ha pienamente superato il problema muscolare. Non si sono corsi rischi, lo staff medico conta di rimetterli regolarmente a disposizione di Simone Inzaghi per la prossima sfida col Cagliari. E contro i sardi può tornare tra i convocati anche Juan Cuadrado, in gruppo già da una settimana e alla ricerca della miglior condizione fisica dopo il lungo stop.

FOLORUNSHO - Michael Folorunsho non ha preso voto all'ultima contro il Genoa perché è subentrato solo nel finale. Ma non si è trattato di scelta tecnica, il centrocampista del Verona è partito fuori solo perché era influenzato e quindi alla prossima ci sarà regolarmente dall'inizio. "Folorunsho ha avuto un attacco febbrile, mi sembrava corretto mettere in campo dei ragazzi che fossero al 100%. Aveva dato disponibilità, ma sabato sera non ha neanche cenato con la squadra perché non si sentiva bene. E io devo mandare in campo dall'inizio chi è al 100%", ha detto Baroni.

PORTA BOLOGNA - Il Bologna continua ad avere l'alternanza in porta. Dopo Ravaglia ieri è tornato tra i pali Skorupski. E Motta ha spiegato: "Abbiamo due grandi portieri, col Frosinone Skorupski ha fatto bene il suo lavoro senza dover fare granché. Lukasz ha fatto una buona prestazione, è stato attento nelle due fasi portando la squadra in avanti e facendo parate abbastanza normali per il suo livello. Teniamo ancora la porta inviolata e questo è importante".

TORINO - Sono attese novità importanti dall'infermeria di casa Torino con vista sul derby. Ecco quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport dopo il ko di sabato con l'Empoli: “Il Toro si ritrova al Fila per cominciare la preparazione del derby. Osservato speciale Ivan Ilic che spera di potersi aggregare tra domani e mercoledì per candidarsi a un rientro fra i convocati. Pietro Pellegri verrà sottoposto in giornata ad accertamenti per stabilire la natura del risentimento muscolare accusato nella rifinitura pre Empoli”. Per Ilic si tratterebbe di un rientro anticipato rispetto a quanto emerso post infortunio (si parlava di almeno metà aprile).

FROSINONE - Il Frosinone deve ancora fare i conti con gli infortuni. Una stagione molto sfortunata per Anthony Oyono, come ha spiegato Di Francesco la terapia conservativa non ha dato i suoi frutti. E quindi il terzino si è operato (al malleolo interno della caviglia destra), nella giornata di sabato. La sua stagione è dunque sostanzialmente conclusa, dato che i tempi sono di circa 7-8 settimane. Buone notizie in arrivo, invece, per Harroui: Di Francesco ha detto che tornerà questa settimana e alla prossima quindi ci sarà.

SALERNITANA - Chi torna e chi no in casa Salernitana dall’infermeria. Toma Basic ha saltato l’ultima sfida per infortunio, ma a Salerno assicurano che possa tornare per la sfida da ex con la Lazio. Come lui, anche Norbert Gyomber, in panchina col Sassuolo (era tornato con un problema fisico dalla nazionale). Qualche dubbio in più per Guillermo Ochoa, Federico Fazio e Grigoris Kastanos, mentre resta da capire se BoulayeDia tornerà o meno a lavorare con il gruppo e tra i convocati. Per lui, ricordiamo, è un discorso extra-campo tra giocatore - col suo entourage - e società. Queste le ultime da Tuttosalernitana: "Già nella giornata di oggi l'entourage di Boulaye Dia e la Salernitana torneranno a parlarsi per provare a trovare un accordo che possa rendere meno tesa la convivenza fra l'attaccante ex Villarreal ed il club campano in questo complesso finale di stagione. La Salernitana nei giorni scorsi, dopo il rifiuto dello stesso Dia di entrare in campo contro l'Udinese, aveva chiesto al Collegio Arbitrale la decurtazione del 50% dello stipendio dell'attaccante con annessa richiesta di risarcimento danni. Le parti come detto vorrebbero però trovare un accordo, anche per facilitare l'addio del giocatore la prossima estate, ed in tal senso sono ripresi i contatti. "Aspetto notizie dalla società in merito", si era limitato a dire l'allenatore Stefano Colantuono dopo l'ultima sfida pareggiata contro il Sassuolo nella serata di venerdì. Al momento, ricordiamo, il giocatore si allena ai margini della squadra con un preparatore del club".

SOULÉ - Matias Soulé è in crisi di gol, non segna più. L'attaccante del Frosinone non si è confermato in termini realizzativi dopo la super prima parte di stagione. Di Francesco ha provato a spiegare: "Gli ho un po' spostato la posizione. Non si deve intestardire a voler trovare sempre la giocata, insiste troppo nel tenere il pallone. Deve saper scegliere i momenti della gara, ma sta crescendo. Vi racconto un aneddoto: in allenamento quando faccio le partitelle a 2-3 tocchi lui si incavola, mi chiede di fare tocco libero. Questo per dire quanto ama tenere il pallone, ma a volte occorre velocizzare".

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