GENOA - Il Genoa torna oggi ad allenarsi verso la sfida salvezza col Cagliari alla ripresa. Il primo obiettivo, riporta La Repubblica, è migliorare la condizione di Mario Balotelli: "È evidente che SuperMario può trovare il ritmo partita solo giocando. Quattro minuti a Parma e diciannove contro il Como: il prossimo step sarà vederlo in campo per almeno mezz’ora. Chi scalpita per aver più spazio è Gaston Pereiro. Salta l’uomo (con Messias ancora fermo ai box è l’unico) e contro il Como ha provato a giocare palla a terra, cercando di pulire un gioco fatto di troppe palle sporche. Contro il Cagliari, che nel gennaio 2020 l’aveva acquistato dal Psv Eindhoven per 12 milioni ma che lo scorso agosto gli ha proposto la risoluzione consensuale del contratto, ci terrebbe a giocare dall’inizio. Per quanto riguarda Vasquez (leggero risentimento muscolare) farà differenziato per tutta la settimana e le sue condizioni saranno valutate all’inizio della prossima".
INTER - Hakan Calhanoglu questo pomeriggio non ha preso parte all'allenamento della Turchia. Il centrocampista dell'Inter, riferisce TRTsport e altri media turchi, non è sceso in campo a scopo precauzionale. Una decisione presa dal CT Vincenzo Montella e dal suo staff. La prima partita della Turchia è in programma sabato sera. Nella giornata di domani verranno rivalutate le condizioni di Calhanoglu ma al momento non arrivano indicazioni di particolari problemi o infortuni.
LECCE - Primo allenamento per il nuovo allenatore del Lecce Marco Giampaolo con sei giocatori che si sono allenati a parte. Si tratta di Berisha, Burnete, Coulibaly (per un leggero trauma contusivo al ginocchio destro), Hasa, Marchwiński e Pierret. Capitolo Banda: l'attaccante ha risposto alla convocazione dello Zambia nonostante una distorsione alla caviglia ancora da valutare, verrà sottoposto a visita medica da parte della federazione zambiana dopodiché verrà presa una decisione sulla sua gestione.
LUKAKU - Il Napoli chiude anche questo miniciclo in testa alla classifica. Ora l'obiettivo è ritrovare anche i gol di Romelu Lukaku, come spiega La Gazzetta dello Sport: "Romelu sta pagando l’atteggiamento più prudente della capolista: le sue partite si sono trasformate in lunghi corpo a corpo con il marcatore di turno. Nell’ultimo mese, ogni partita è stata una sfida personale: Ismajli dell’Empoli e Baschirotto del Lecce avevano tracciato la squadra seguita poi con risultati eccellenti da Hien (Atalanta) e Acerbi (Inter). Duelli persi anche per mancanza di rifornimenti adeguati. Col Milan, invece, Romelu è riuscito a lasciare il segno alla sua maniera: utilizzando il fisico in corsa puntando la porta, diventa un’altra vita. L’istantanea del mese di Big Rom è proprio la spallata con cui si libera di Pavlovic prima di infilare Maignan. In quella azione si sono riviste tracce del Lukaku che fu: potenza, senso del gioco e del gol. Romelu resta un giocatore carismatico, uno che porta beneficio al gruppo anche con la sola presenza all’interno dello spogliatoio. È un tipo positivo, che spinge gli altri a dare di più anche in allenamento. E adesso la missione diventa di squadra: aiutare Romelu a tornare arma letale in area di rigore. Il rientro di Lobo cambierà anche il palleggio: con lo slovacco il Napoli manovra di più nella metà campo avversaria, aggredisce più alto ed è meno prevedibile nell’ultimo passaggio. La pausa servirà a Conte anche a trovare nuove soluzioni offensive: quel settimo posto alla voce “gol fatti” non piace nemmeno al tecnico. Urge un cambio di rotta, un ritorno al recente passato spettacolare".
MONZA - Prosegue la fiducia del Monza nei confronti di Alessandro Nesta. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, infatti, "l’a.d. Adriano Galliani e la società hanno confermato la fiducia all’allenatore. Nonostante diverse cose negative: l’ultimo posto in classifica (insieme con il Venezia), i tre ko consecutivi prima della sosta (seppure contro altrettante big come Atalanta, Milan e Lazio), le 6 sconfitte in 12 partite e la sola vittoria (contro il Verona, i brianzoli sono quelli che vincono meno di tutti). Ma Nesta rimane perché i segnali di fiducia si continuano a raccogliere gara dopo gara. Mai i brianzoli sono stati schiacciati e dominati in questo campionato, nemmeno contro la capolista Napoli. La squadra gioca bene, ha personalità, a tratti è anche piacevole da guardare. Ed è sull’aspetto della concretizzazione del lavoro che Nesta dovrà lavorare dalla ripresa in poi. Il passaggio dal 3-4-2-1 al 4-3-2-1 potrebbe aiutare".
BOVE - Niente Nazionale per Edoardo Bove, che ha lasciato il ritiro dell’Under 21 per un affaticamento muscolare: il giocatore, come riporta La Nazione, sarà da valutare al Viola Park ma che non preoccupa in vista della ripresa del campionato.
ADZIC - Terzo infortunio stagionale per Vasilije Adzic: gli esami strumentali sostenuti ieri hanno evidenziato una lesione di basso-medio grado dell’adduttore lungo. La Juventus ha spiegato che tra 15 giorni sarà sottoposto a nuovi accertamenti per definire con maggiore precisione i tempi di recupero. Secondo Tuttosport, dunque, "la data del rientro quindi è difficile da valutare, ma potrebbero servire 30/40 giorni per rivedere in campo il montenegrino: una maledizione per un ragazzo che sembrava da subito destinato a lasciare il segno già in prima squadra".
LAUTARO - Inizio complicato di stagione per Lautaro Martinez, lontano dalla condizione migliore e dai numeri dello scorso anno: zero infatti i gol segnati dal Toro nei big match di questo campionato. Scrive La Gazzetta dello Sport: "In questo strano déjà vu al quale i tifosi dell’Inter non erano certo preparati, il tempo sembra come sospeso: siamo a novembre ma pare ancora agosto, quando il Toro vagava per il campo appesantito, alla ricerca della brillantezza perduta. Non che la manciata di gol segnati dall’argentino, da Udine in poi, abbiano risolto un granché. Perché Lautaro a un certo punto si è sbloccato, sì, e in un paio di occasioni - Roma, Venezia - ha pure deciso come faceva regolarmente un anno fa, ma il confronto con la scorsa stagione per adesso rimane impietoso: siamo a 6 reti tra campionato e Champions, mentre il Toro dello scudetto, a questo punto della corsa, viaggiava a quota 14. Il Lautaro con le due stelle sul petto segna un gol ogni 181 minuti di Serie A: per trovare una media peggiore occorre tornare indietro fino alla prima annata nerazzurra, quando il 10 interista chiuse al ritmo di un centro ogni 223 minuti. Quello, però, era un ventenne a digiuno di esperienze in un grande club, tutta un’altra storia rispetto al capitano che ha trascinato l’Inter all’ultimo scudetto e che non ha nascosto la delusione per il 7 o posto al Pallone d’oro. Dal Toro oggi è logico che tutti si aspettino di più, a partire dallo stesso Lautaro che non ha mai nascosto il disappunto per la condizione ballerina: «Io cerco di alzare il livello ma se uno si sente in ritardo come mi sento io...», diceva dopo il derby. Ecco, la forma fisica è ancora il grande nodo da sciogliere: Lautaro ha riposato troppo poco tra la stagione passata e quella attuale, e la preparazione è stata quasi azzerata dalle urgenze di calendario. La strada che lui e Inzaghi hanno deciso di battere è stata quella della continuità da ritrovare giocando: in A Simone lo ha sempre schierato da titolare (con l’Atalanta era infortunato) e spesso ha preferito richiamare in panchina Thuram, come col Napoli. Adesso palla al ct argentino Scaloni, passaggio inevitabilmente delicato: una spremuta di Lautaro dall’altra parte dell’oceano rischierebbe di andare di traverso all’Inter".
GABBIA - Ultimi due giorni di lavoro a Milanello per i giocatori non convocati dalle proprie nazionali, che si alleneranno oggi e domani e poi riprenderanno gli allenamenti lunedì 18 novembre. Discorso che non vale perMatteo Gabbia, che lavorerà "anche nelle giornate di giovedì e venerdì. Per quanto riguarda il difensore centrale rossonero, il suo rientro in campo dovrebbe avvenire contro la Juventus dopo la sosta", scrive MilanNews.
TORINO - Qualche acciaccato in casa Torino: l'obiettivo è di riaverli tutti a disposizione alla ripresa col Monza. A partire da Samuele Ricci, che non prenderà parte agli impegni della Nazionale dopo il problema accusato contro la Juventus: da oggi il centrocampista sarà in città a disposizione dello staff medico del club granata. Si tengono poi, scrive La Gazzetta dello Sport, "sotto osservazione le condizioni di Ivan Ilic. Anche il serbo, uscito dal campo all’intervallo contro la Juve per un problema al tendine, ha dovuto rinunciare alla convocazione del commissario tecnico Dragan Stojkovic e sarà tenuto sotto osservazione dai sanitari granata. Pure il baby Alieu Njie resterà a Torino a causa di un problemino muscolare e salterà l’impegno con la Svezia Under 21. Continuano invece le cure per lo scozzese Ché Adams che ha dovuto saltare il derby contro la Juventus (e le partite della sua nazionale) per un risentimento muscolare: anche per lui l’obiettivo è averlo a disposizione per la partita contro il Monza".
SCUFFET - "Porte girevoli, a Genova torna Scuffet? Nicola: 'Nessuno si senta titolare'". Questo il titolo di oggi de L'Unione Sarda, che si sofferma sulla questione porta in casa Cagliari. Nell'ultima gara contro il Milan ha infatti giocato Sherri, con Nicola che il giorno prima aveva detto: "Giusto dare un'occasione a tutti per farli sentire al top". Contro il Genoa alla ripresa, però, potrebbe tornare tra i pali proprio Scuffet: il tecnico deciderà basandosi su quanto vedrà in allenamento nei prossimi giorni.
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