REIJNDERS - Tijjani Reijnders è subito partito bene nel Milan. Passaggi filtranti e conclusioni dalla distanza. Sono queste le caratteristiche principali dell’olandese. Non segna tantissimo ma, come ha dimostrato già nell'amichevole col Real Madrid, ha un grande senso di inserimento ed è uomo assist dato che nella scorsa stagione con l'AZ Alkmaar ne ha forniti 11 fra tutte le competizioni. Di gol ne fa comunque più di Musah e può essere simile a Loftus-Cheek, dipenderà poi da come saranno gestiti da Pioli a livello di posizione in campo. Reijnders è uno da 3-4 gol a campionato (3 l’anno scorso, 4 due anni fa più 2 ai playoff). Con L’AZ in tutto 13 gol e 15 assist in 128 partite. È un giocatore di 25 anni (classe ’98) che ora deve fare il salto di qualità a livello internazionale, dopo aver giocato solo in Olanda. Ha comunque una buona esperienza nelle coppe europee, non ancora in nazionale. Per quanto riguarda il ruolo, ha detto lui stesso di essere una mezzala sinistra e non un regista davanti alla difesa. È comunque un ruolo che può fare, toccherà a Pioli trovare la quadra giusta. Perché sulla carta sia lui che Musah hanno come ruolo naturale quello di mezzala sinistra. In ogni caso uno come Reijnders può essere definito un titolare del Milan, ma se giocasse in modo stabile da mezzala con licenza di calciare in porta sarebbe meglio per il fantacalcio, potrebbe essere anche da bonus. In più può calciare anche i piazzati e portare assist, come ha fatto all’AZ. Insomma, in termini fantacalcistici sembra essere lui il vero erede di Tonali, uno che ha fatto 2 gol e 7 assist nell’ultima stagione. Anche se non è stato un goleador, l’ex Brescia era il centrocampista certezza, quello che ti portava il 6,5 (a volte accompagnato dal +1). Era comunque uno da schierare sempre (anche in un 4-3-3 con mod), quindi sul terzo slot. Così sarà Reijnders, sperando anche in qualche gol in più.
CHUKWUEZE - Samuel Chukwueze è un'ala destra di piede mancino che ha chiuso l'ultima stagione in Liga con sei gol e cinque assist. Ha uno stile di gioco simile a Leao nel senso che punta spesso l'avversario portando palla in conduzione. Sa farsi trovare fra le linee ed è molto abile ad attaccare lo spazio, sia in profondità sia quando deve andare a chiudere sul secondo palo (anche all’interno dell’area di rigore). Rispetto a Leao ha un fisico diverso perché è alto 1,72 m, ha più rapidità nello stretto. Classe '99, l'ultima è stata la sua migliore stagione in campionato dal punto di vista realizzativo e degli assist. Ha sempre giocato al Villarreal, fin dalle giovanili, ma ha esperienza internazionale avendo disputato tutte e tre le coppe europee (7 gol in 38 partite). È un punto fermo della nazionale nigeriana con 28 partite e 4 gol. È probabilmente l’acquisto più importante del Milan in questa sessione di mercato, anche più di Pulisic. Con il 4-2-3-1 possono giocare anche entrambi dall'inizio, nel 4-3-3 sarà staffetta a destra. Per Chukwueze il ruolo è quello, ala destra. Ed è destinato a diventare il padrone di quella fascia. Pulisic è invece più duttile. Ci sono comunque tante partite tra campionato e coppa e sia il nigeriano che Pulisic hanno le caratteristiche per essere determinanti anche a gara in corso, prenderanno sempre voto. In teoria - occupando la stessa posizione - avranno lo stesso ruolo nel listone, ma una coppia è pensabile solo se saranno attaccanti mentre da centrocampisti è impossibile. Per Chukwueze occhio alla Coppa d'Africa a gennaio, è uno dei giocatori che andrà via per questa competizione e va considerato nella valutazione. Rimane comunque un primo slot se sarà centrocampista, anche se salterà quasi un mese. Per questo dettaglio - non da poco - non dovrebbe essere il più pagato se sarà centrocampista, ma comunque uno dei più costosi e con tanto hype dalla scelta sul ruolo. Sarebbe inevitabile, anche perché è sempre così quando c’è un dubbio-ruolo e viene scelto quello “migliore” (ovvero quello più indietro) per il fantacalcio. Pensiamo che dopo le prime amichevoli possa andare via anche a più di Pulisic, anche se saranno abbastanza simili come valutazione. A centrocampo siamo quindi sul primo slot, un giocatore da bonus che può migliorare i suoi numeri in Liga nonostante non abbia l’aiuto dei piazzati. Molto dipenderà da come renderà il nuovo Milan e da come sarà l’intesa coi compagni dal centrocampo in su. Da attaccante sarebbe più penalizzato e lo stesso varrebbe per Pulisic, cambia proprio la percezione oltre che l’hype all’asta. Sarebbero slot non di prima fascia, giocatori da alternare nel vostro attacco.
OKAFOR - Noah Okafor è di fatto il sostituto di Rebic nell’attacco del Milan. Nelle stagioni al Salisburgo, lo svizzero - classe 2000 - ha giocato principalmente come seconda punta in un attacco a due. È molto rapido in conduzione ed è bravo nel dialogare palla a terra con i compagni. La sua zona preferita è la fascia sinistra dato che ama rientrare con il pallone sul suo piede preferito, il destro. Non è un bomber di razza ma comunque vede bene la porta: 34 gol in 110 partite con il Salisburgo, prima aveva giocato al Basilea. Nell’ultima stagione ha fatto 7 gol in campionato e 3 in Champions. Ha quindi anche esperienza internazionale nonostante la giovane età, con la Svizzera ha fatto anche il Mondiale. Toccherà a Pioli valutarlo e capire se nel 4-3-3 (o 4-2-3-1) è più adatto a fare l’ala o la punta, lui può fare entrambi. Meglio per ora evitare coppie, sia con Leao (anche perché pure Pulisic può giocare a sinistra) che con Giroud, perché bisogna vedere come sarà l’attacco del Milan a fine mercato. È quindi un giocatore che in chiave fanta va valutato nelle prossime settimane per capire come e con chi prenderlo, al momento è un jolly da avere da solo e per slot secondari (da alternare nel vostro attacco e da mettere sicuramente quando gioca). Non sarà come Rebic, ma è uno che può davvero influire sulle partite anche se dovesse entrare a gara in corso. E in più il Milan ha tanto peso offensivo, giocatori come Leao e Chukwueze sono anche ottimi assistman.
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