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Tiene banco in casa Roma la questione legata al futuro di Paulo Dybala. Il centravanti argentino vuole infatti restare in giallorosso, ma le proposte continuano ad arrivare e il club dovrà fare uno sforzo per accontentare le sue richieste. Spiega il Corriere dello Sport: "Paulo ha ascoltato le proposte saudite, i sondaggi del Chelsea, i ragionamenti dell’Inter senza mai dire a nessuno: voglio cambiare squadra. Anzi ha spesso riferito di trovarsi meravigliosamente alla Roma. Ieri tra l’altro era l’anniversario della sua spettacolare presentazione al Colosseo Quadrato. Il nodo da risolvere, come spesso capita tra professionisti, è solo di natura economica. Dybala ha incassato 6 milioni per la prima stagione con la Roma e altrettanti, proprio grazie ai bonus maturati al 30 giugno 2023, ne guadagnerebbe ogni anno fino alla scadenza del contratto.
Ma i procuratori, guidati da Jorge Antun, vorrebbero un ulteriore sforzo dai Friedkin sfruttando il brivido della necessità: la Roma sa che non può perdere Dybala, soprattutto a tre settimane dall’inizio del campionato. Mourinho la prenderebbe malissimo. E non solo lui. Tiago Pinto, sbarcato nel ritiro in Algarve martedì sera, sperava di poter chiudere la vicenda in tempi ragionevoli, incontrando lo staff di Dybala e proponendo un ritocco blando, una puntina di acido ialuronico sul contratto. Con prolungamento fino al 2026 e rimozione (o almeno robusto innalzamento) della clausola rescissoria. Ma non è così semplice sistemare le cose. Bisogna parlare ancora. Tenendo presente da una parte la centralità del giocatore e dall’altra gli equilibri finanziari del club che non può aumentare il monte ingaggi complessivo nel rispetto del regolamento Uefa".