Cioffi: “Perchè ho tolto sia Payero che Ehizibue, cosa ci dà Pereyra e su Lucca…”

Gabriele Cioffi, tecnico dell'Udinese, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la partita contro il Torino. Le sue parole raccolte da TMW.

LUCCA - "Il merito è suo. Lo staff lavora quotidianamente con i ragazzi. Sono felicissimo anche per Perez, Bijol e Lovric che tornano in Nazionale. La Nazionale è un grande orgoglio. Torneranno carichi e pronti".

PRESTAZIONE - "Non è la partita che mi aspettavo. Credo che sia corretto prendersi le proprie responsabilità ma dobbiamo ripartire con serenità. Siamo stati piatti, ci aspettavamo una partenza forte. Ho provato a dare una scossa togliendo Payero. Il finale di primo tempo mi ha lasciato ben sperare ma nella ripresa i risultati sono stati gli stessi della prima parte di gara".

PAYERO - "Ho cambiato Payero non per un cambio tattico ma per dare una scossa, perchè non abbiamo vinto una seconda palla, eravamo pastosi, con una gestione confusa. C'era da dare una scossa. Reputo poi Ehizibue esperto, il cambio non era tattico ma veniamo da tre rossi di fila, visto che gli altri cambi che avevo provato a fare non avevano portato a molto ho provato la doppia punta. Purtroppo poi nell'arco della partita abbiamo comunque prodotto troppo poco".

PEREYRA - "Secondo me può portare qualcosa che gli altri non hanno. In una mezz'ora brutta dopo la scossa ho visto una squadra un pochino più combattiva, da lì volevo ripartire nella ripresa, ma non è successo, quindi ho provato i due sottopunta, la doppia punta, ma senza il risultato sperato".

TIFOSI - "Difficile non sentire ma non ho niente da dire. Non ho mai parlato di pressione messa dalla città e dai tifosi. Dobbiamo essere bravi ad uscirne insieme. Sono convinto che con l'amore della città e dei tifosi usciremo da questa situazione. Noi dobbiamo guardare alla nostra classifica senza sperare che qualcun altro faccia male. Oggi non siamo stati bravi di gambe e testa".

SALVEZZA - "Ci salviamo anche sì, noi spesso pareggiamo e vinciamo, oggi abbiamo pareggiato, ma se in sei partite ne perdi una vuol dire che stai dando continuità. Poi sono d'accordo che potevano essere tanti di più, c'è da ragionare su cosa posso fare di più e cosa può dare di più la squadra. Con la Juventus abbiamo fatto una bella partita e poi ci siamo fermati, contro la Lazio facciamo una partita gagliarda e ora c'è un blackout, dobbiamo capire perché".

PRESSIONI - "Mi dispiace essere attaccato, lo devo accettare, sono rimasto un po' sorpreso dalla reazione, io ho parlato di pressioni interne. Ho parlato di un pubblico che ha sempre supportato all'inglese la squadra, poi se vanno via perchè abbiamo fornito una brutta prestazione sono d'accordo con loro, sono più arrabbiato di loro".

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