BERARDI - "È la nostra bandiera: come società c’è sempre il desiderio di continuare con lui perché è un campione. Però mi lasci dire una cosa: il desiderio maggiore da parte mia è che Berardi possa ritornare utile alla Nazionale. Dall’infortunio ha recuperato bene e il mio desiderio è che possa rientrare nel giro azzurro perché credo che in questo momento anche l’Italia abbia bisogno di lui".
ACERBI - "Sono sincero, non riesco a dare un giudizio su quanto è accaduto. Certo è che per far sì che Acerbi rinunci ad andare in Nazionale deve esserci stato qualcosa prima, però non ho idea quali retroscena possano esserci per spiegare quello che è successo".
ITALIA AL MAPEI - "È un motivo in più per festeggiare ancora dopo la promozione. In più è un evento importante per una città che merita di avere la Nazionale. Soprattutto però premia la qualità del nostro stadio: oggi si parla tanto di impianti di proprietà e il nostro fotografa la continuità del percorso che in questi anni ci ha portato a ospitare la Nazionale, l’Under 21, le gare in Europa League dell’Atalanta e una finale di Coppa Italia. Questo grazie a una struttura all’avanguardia per ospitare eventi internazionali".
ULTIMA STAGIONE - "Io piuttosto parlerei di una stagione di successi perché abbiamo ottenuto la promozione a cinque giornate dalla fine del campionato, abbiamo avuto un distacco importante sulla terza, Laurienté è stato capocannoniere... Quindi questo è stato solo un anno di bei pensieri, di grandi gioie per tutto quello che abbiamo fatto dopo esserci lasciati alle spalle la passata stagione".
OBIETTIVO - "Stiamo lavorando per tornare ai livelli a cui siamo stati abituati visto che il Sassuolo ha fatto undici anni consecutivi di Serie A. Siamo però consci che ci aspetta un campionato difficile quindi principalmente dovremo pensare alla salvezza".
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