Cambiaso, la prima diagnosi! Motta: “Koopmeiners speciale, Thuram, Mbangula e il rosso…”

Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato a DAZN e nella conferenza stampa ripresa da TMW al termine della sfida contro il Bologna. Le sue parole.

PRESTAZIONE - "Guardo tutto. La libertà i miei giocatori ce l'hanno soprattutto quando affrontiamo una squadra con riferimento uno contro uno. Hanno libertà di farlo. Una partita quasi finita dopo lo 0-2 ma i ragazzi con grande cuore sono andati a riprenderla".

CAMBIASO - "Dobbiamo valutarlo, vediamo domani". Il club ha fatto sapere che Cambiaso ha rimediato una distorsione della caviglia sinistra e sarà valutato meglio domani".

THURAM - "È mancato Thuram? "Non è mancato nessuno. Un problema tattico ed è colpa mia. Non siamo stati in grado di superare la pressione".

KOOPMEINERS - "Koop da quando è arrivato ha fatto sempre bene. È un ragazzo speciale. Oggi in un dettaglio e ha fatto gol. Questo è solo un dettaglio del gioco che fa. È un ragazzo di altissimo livello. Deve continuare e può solo migliorare".

MBANGULA - "È entrato molto bene. Ha aiutato bene Jonas. anche Jonas è entrato molto bene. Loro hanno aiutato la squadra".

MANOVRA - "Chiaro che nel secondo tempo abbiamo rischiato di più. È chiaro anche che per uscire da dietro con un pressione alta o ci muoviamo senza palla ma soprattutto con la palla per uscire dalla prima palla oppure saltare le vigne per giocare il tre contro tre approfittando di questo vantaggio nella metà campo avversaria".

ESPULSIONE - "L'arbitro oggi aveva ragione a buttarmi fuori. Ho fatto un gesto che dovevo evitare. Espulsione giusta. Mi sono lamentato e ho esagerato".

GOL NDOYE - "Come vanno difesi quegli inserimenti? Dipende dalla situazione. In quel caso ognuno aveva il suo riferimento ma era un momento difficile perchè non avevamo tempo. Sono situazioni che dobbiamo migliorare. Mi piacerebbe che la difesa riuscisse a scivolare. In questo momento abbiamo fatto diversamente per le nostre caratteristiche. Che sia uno o l'altro penso che possiamo farlo bene per alzare le nostre prestazioni".

PERCORSO - "Non mi piace giudicare il lavoro degli altri tanto meno il mio. Lascio fare a voi e rispetto i vostri giudizi. Io continuo a lavorare".