Baroni: “Un giocatore mi ha colpito, che sorpresa! Problemi per Dawidowicz, Suslov…”

Il tecnico del Verona Marco Baroni ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria per 1-0 contro l'Udinese. Le sue parole raccolte da TMW.

NOSLIN - "Noslin è stata una bellissima sorpresa. Io ho chiesto giocatori di mobilità, veloci. Questo ragazzo mi ha colpito dal primo allenamento, perché è uno dei quegli attaccanti che non hanno retaggi mentali, che gioca a destra e a sinistra. Ragazzo umile, impatto devastante".

SERDAR - "Stava andando via, l'ho inquadrato nel ruolo ed è un giocatore completamente diverso. È un mediano di qualità. Se miglioro le individualità miglioro la squadra e posso solo dire di aver avuto un grande aiuto dal direttore, quando abbiamo avuto il coraggio di fare questo rinnovamento e dai ragazzi perché ho avuto una grande partecipazione".

COPPOLA - "Sono contento del goal di Coppola che dopo delle difficoltà iniziali ha fatto un secondo tempo straordinario, mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra. Comunque non abbiamo fatto niente, siamo forse la squadra con il calendario peggiore".

MERCATO - "Il direttore ha fatto un grande lavoro. Io non ho mai perso l'attenzione sul lavoro. Sono andati via dei giocatori che avevano delle sirene da squadre importanti, era difficile trattenerli. Ho avuto una grandissima disponibilità dai nuovi ed è una cosa fondamentale, cercando di fare quello di cui ha bisogno la squadra. Certo, ogni tanto sarebbe bello fare il calcio che hai nella testa".

DAWIDOWICZ - "Ha avuto un problemino, per questo è andato Coppola in campo".

VINAGRE - "Sta crescendo ma lì c'è un ragazzo come Cabal che sta facendo molto bene, è entrato con una grandissima energia".

CAMBI - "Suslov e Duda hanno cambiato la partita? Anche Swiderski e Bonazzoli, la squadra ha capito che dovevamo alzarci e tutti hanno fatto un'ottima partita, sapevamo delle difficoltà della partita, la squadra è stata brava a crederci, il goal non arriva per caso, Duda ha messo due palloni bellissimi e siamo arrivati convinti".

SALVEZZA - "Lo dico con sincerità, non possiamo fare calcoli, dobbiamo pensare partita per partita. Sono punti pesanti, prestazione all'altezza. Abbiamo saputo soffrire, crescendo nel secondo tempo. Siamo una squadra che dobbiamo portare ritmo e nel primo tempo invece eravamo un po' lenti. Faccio i complimenti ai ragazzi e un grazie ai nostri tifosi, lo stadio ci ha creduto fino in fondo dando energia alla squadra. "Non mi piace parlare di capolavoro, non sono il celebratore di me stesso. Sapete le difficoltà che ci sono state, ma nelle difficoltà i ragazzi avevano una grande opportunità. Dovevano crederci e lavorare forte. Il campionato è ancora lungo, pericolosissimo e abbiamo il calendario peggiore di tutti".

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