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Atalanta, tegola De Ketelaere: quanto starà fuori, i tempi. Buone notizie da Kossounou e Posch

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Charles De Ketelaere deve fermarsi: il belga si è procurato una lesione di primo grado del muscolo fasciale dell’adduttore lungo della coscia sinistra. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è “uno stop che obbligherà l’Atalanta a...
Marco Astori

Charles De Ketelaere deve fermarsi: il belga si è procurato una lesione di primo grado del muscolo fasciale dell’adduttore lungo della coscia sinistra. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è "uno stop che obbligherà l’Atalanta a fare a meno di CDK per circa venti giorni. Dunque il suo rientro è previsto indicativamente più per la gara di Monza del primo weekend di maggio che per quella contro il Lecce dell’ultimo di aprile. Si andrà ovviamente con la valutazione quotidiana senza accelerare nulla e utilizzando come sempre la massima prudenza. Un altro neo su un 2025 non certamente positivo per De Ketelaere. Un 2025 opaco CDK ha infatti segnato solo un gol, in Champions, contro lo Sturm Graz (il 3-0 dentro alla vittoria complessiva per 5-0). Ma in campionato la rete gli manca ormai da quattro mesi visto che gli ultimi squilli risalgono al 22 dicembre contro l’Empoli (vittoria per 3-2 al Gewiss). La sua stagione era iniziata benissimo, aveva raggiunto l’obiettivo del riscatto già il primo febbraio e da lì in poi è diventata un po’ appannata. Prima di questo stop si era già fermato a novembre per un problema al bicipite femorale che gli aveva fatto perdere anche la convocazione con il Belgio.

Arrivano però anche buone notizie da Zingonia. E riguardano i tre difensori che anche ieri hanno continuato a lavorare individualmente in campo. Stiamo parlando di Odilon Kossounou, Stefan Posch e Rafael Toloi. Sono tutti più o meno sulla stessa linea come livello di recupero e almeno uno di loro potrebbe essere convocato per la gara di domenica contro il Bologna. Per chi ce la farà si tratterà di rientrare nella lista dei convocati. Contro il Milan la settimana successiva saranno poi previsti i rientri nella lista anche degli altri due e l’inserimento graduale di tutti in campo. Visti i problemi muscolari, è sempre meglio utilizzare cautela piuttosto che forzare il ritorno completo", si legge.