IMMOBILE - Quando torna Ciro Immobile in casa Lazio? È La Gazzetta dello Sport oggi a fare il punto sulle condizioni dell’attaccante, che ieri si è sottoposto a nuovi controlli strumentali con vista sul rientro in campo. “Emergono segnali di miglioramento. Oggi il capitano biancoceleste seguirà il suo piano di lavoro personalizzato. Molto probabilmente, tra domani e sabato, potrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo. Così da poter andare in panchina domenica nella gara interna contro la Fiorentina: semplice atto di presenza, come già nel derby. Per puntare al ritorno in campo, almeno part-time, giovedì 2 febbraio nella gara di Torino con la Juventus di Coppa Italia. E di conseguenza programmare il rientro dal 1’ per la trasferta di Verona del 6 febbraio”, si legge. Ricordiamo che Immobile è alle prese con una lesione di primo grado riportata al semitendinoso della coscia destra.
MILAN - Le condizioni degli ultimissimi infortunati di casa Milan, escludendo dunque i lungodegenti. È La Gazzetta dello Sport a tornare sul ko di Tomori e non soltanto in chiave Sassuolo: “Il Milan uscito con le ossa rotte dalla sfida dell’Olimpico con la Lazio ha perso Fikayo Tomori. Il centrale inglese, uscito dopo 25 minuti nel ko per 4-0 contro i biancocelesti di Sarri, si ferma per una lesione muscolare: come si legge nella nota del Milan, “gli esami cui è stato sottoposto Tomori hanno evidenziato una lesione di un muscolo rotatore dell’anca sinistra. La situazione verrà rivalutata tra una settimana”. Il che significa non solo che Tomori non ci sarà per la prima partita del girone di ritorno contro il Sassuolo, domenica a San Siro, ma che la sua presenza è in forte dubbio anche per il derby del 5 febbraio. Le buone notizie per Pioli arrivano dalle fasce: per Calabria, uscito zoppicando all’Olimpico dopo un calcione di Basic, si è trattato solo di una contusione e non sono previsti esami diagnostici; Theo Hernandez, fermatosi alla viglia della gara con la Lazio per un affaticamento muscolare, ieri si è allenato a parte. Dovrebbe recuperare per il Sassuolo. Per Maignan è stato invece il presidente rossonero Scaroni a fissare la partita del rientro: «Torna per la Champions»”, si legge sulla rosea.
ROMA - Un cambio obbligato in casa Roma verso la sfida contro il Napoli capolista di domenica. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che si sofferma sui dubbi di formazione dei giallorossi: "Mourinho dovrà fare a meno di Celik squalificato, con Zalewski che verrà dirottato a destra e Spinazzola ed El Shaarawy che si contenderanno il posto di esterno a sinistra (con il terzino leggermente favorito sul Faraone). Note positive arrivano invece da Lorenzo Pellegrini, che continua ad essere gestito per il problema muscolare nato dal colpo preso in Coppa Italia con il Genoa e peggiorato nella partita giocata denti stretti con la Fiorentina. Ecco perché è rimasto a riposo con lo Spezia, fattispecie che non dovrebbe ripetersi a Napoli. Insomma, al Maradona il capitano giallorosso sarà a disposizione, poi deciderà Mourinho quanto e come utilizzarlo", si legge sulla rosea.
DE KETELAERE - Che fine ha fatto il Charles De Ketelaere ammirato fino alla scorsa estate dal Milan e non soltanto? Da quando veste la maglia rossonera, solo in pochissimi sprazzi - e soprattutto a inizio avventura - si è vista la sua qualità. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul belga: “«Impressed», impressionato. Così aveva risposto Pep Guardiola a una domanda su Charles De Ketelaere nell’autunno del 2021, dopo un Bruges-City (1-5) di Champions. Deve essere per questo che in giro si dice come De Ketalaere sia un potenziale nuovo De Bruyne, da giovane vituperato al Chelsea e poi asceso al cielo dei grandi nel Manchester di Guardiola. Oggi come oggi la comune cittadinanza belga resta l’unico punto di contatto tra i due. De Ketelaere al Milan non ha attecchito. Qualche fuoco fatuo all’inizio, belle cose a fine agosto contro il Bologna, poi il deserto, un scivolamento lento verso l’irrilevanza. Ormai De Ketelaere è avulso dal contesto, per dirla con una frase fatta. Non si capisce quale sia il ruolo: esterno, trequartista, falso centravanti? Troppi ruoli, scarsa identità. La sua tecnica - che pure c’è - non si nota, il ragazzo non riesce a dispiegarla. De Ketelaere è stato voluto da Paolo Maldini ed è arrivato a Milano al termine di una trattativa sfibrante, risolta intorno ai 35 milioni, tutto compreso. È inspiegabile che Stefano Pioli in cinque mesi non abbia ricavato nulla dal ragazzo. È una sconfitta fragorosa, il giocatore resta uno dei giovani europei più promettenti. Forse De Ketelaere sconta il fatto di essere passato al Milan nella stagione sbagliata, di scarico post scudetto. La squadra si è seduta e non lo ha assimilato, ma lui deve ribellarsi al sopore, ritrovare il coraggio della giocata. In questa fase è frequente che, ricevuto il pallone, ritorni indietro e lo appoggi in modo sciapo a qualche compagno. Zero gol, quando nel 2021-22, con il Bruges, ne aveva realizzati 18 in 49 partite. Non è possibile che un nazionale belga si sia “imbrocchito” di colpo. Il vero De Ketelaere va scovato, per non rischiare che, svenduto altrove, faccia vedere di che cosa è capace, alla maniera di De Bruyne”, si legge.
ZANIOLO - Sono ore decisive per il futuro di Nicolò Zaniolo. L'ultima novità riguarda un'offerta ufficiale da parte del Bournemouth, lo riporta Sky. Il club inglese ha messo sul piatto 30 milioni più bonus e percentuale sulla futura rivendita. Difficile però che il giocatore della Roma possa accettare, vuole l'Italia e in particolare il Milan. Questo il punto sui rossoneri da parte di Gianluca Di Marzio: "La novità è che c'è stato un primo contatto ufficiale fra i due club. I rapporti fra Pinto. Maldini e Massara sono ottimi. Le parti si sono sentite al telefono e la Roma è stata molto chiara, non modificherà o ammorbidirà le proprie pretese: 35 milioni bonus compresi senza condizioni legate dall'obbligo e la Roma col Milan è stata chiara chiedendo se sono in grado di presentare un'offerta del genere, altrimenti anche il giocatore pensa di poter andare al Milan e non prende in considerazione altre eventuali offerte dalla Premier League. Il Milan ha fatto capire che non sarebbe in grado di fare quell'offerta ma ha chiesto 24 ore per poterne parlare con la proprietà e per capire se si possa fare uno sforzo importante per avvicinarsi alle condizioni della Roma. Se fra 24 ore il Milan dirà che non è in grado di fare questo tipo di offerta allora la Roma sarà libera di valutare altre offerte dalla Premier presentandole al giocatore che poi deciderà se accettare oppure aspettare un ultimo rilancio del Milan per gennaio o addirittura rimanere alla Roma sino alla fine della stagione aspettando il Milan questa estate".
KVARA - Khvicha Kvaratskhelia vuole a tutti i costi esserci contro la Roma. E i miglioramenti sono costanti, come svelato oggi dal Corriere dello Sport: “Passo dopo passo. Verso la Roma: l'obiettivo è quello, manco a dirlo, e Khvicha ogni giorno incrementa il ritmo del suo sound. Ne ha già saltate due di fila, del resto, ma di perdersi il grande spettacolo del Maradona contro Dybala e amigos, mica avversari qualunque, non ne vuole proprio sapere. E come lui Spalletti. E i compagni. E la gente che anche domenica riempirà lo stadio fino all'ultimo posto disponibile. Il progetto, insomma, è molto chiaro nella sua semplicità: rilanciare Kvaratskhelia dal primo minuto nel tridente dopo aver dribblato l'influenza che lo ha obbligato a guardare da casa gli ottavi di Coppa Italia con la Cremonese e il derby con la Salernitana. Il bollettino di ieri? Migliore di quello di martedì: in gruppo quasi per intero. Sì. E ciò significa che se oggi lavorerà completamente con la squadra, il programma di graduale reinserimento potrà ritenersi concluso e la sua presenza in campo legata soltanto alle scelte del signor Luciano. I segnali sono ottimi”, si legge.
FIORENTINA - La giornata di ieri in casa Fiorentina ha sancito il parziale rientro in gruppo di Arthur Cabral. Come riportato da La Nazione, l’attaccante brasiliano ha intensificato i carichi di lavoro già da qualche giorno e l’ottimismo di Italiano post Torino è stato confermato dai recenti progressi. Difficile stabilire se possa essere disponibile già contro la Lazio, ma l’obiettivo sembra quello di averlo a disposizione almeno mercoledì prossimo per la sfida di Coppa Italia contro il Torino. Ieri, al contrario, non si è allenato in gruppo Luka Jovic. Nessun allarme fisico intorno all’attaccante serbo. La seduta personalizzata era programmata da tempo. Ancora a parte Castrovilli e Sottil che non saranno disponibili per la trasferta di Roma. Rispetto alle ultime uscite Italiano potrà contare sul recupero ormai totale di Mandragora e su un Martinez Quarta che si sta allenando con i compagni ormai da giorni. Bonaventura sarà a disposizione e giocherà con una maschera in carbonio a protezione del naso fratturato.
SKRINIAR - Milan Skriniar vestirà la maglia del PSG. Non ci sono dubbi ormai, il difensore non firmerà il rinnovo proposto dall’Inter e si legherà ai francesi. Ma già da gennaio o dal prossimo giugno? È questo ora il grande dilemma, come evidenziato anche dalla Gazzetta dello Sport: “Il finale è scritto, ma è il percorso a non essere ancora chiaro. Milan Skriniar al Psg è un affare ormai chiuso. Questione di tempo, certo. Ma quanto? Ecco, questa è la domanda che rimette pepe a una storia altrimenti non più da copertina e quasi già archiviata. Perché le strade sono due – via subito o addio a giugno in scadenza di contratto - ed entrambe potrebbe avere delle ripercussioni sui protagonisti. Sull’Inter, che in caso di cessione immediata dovrebbe poi trovare un sostituto all’altezza in grado di aiutare la squadra di Simone Inzaghi a centrare quantomeno l’obiettivo minimo stagione, ossia la qualificazione alla prossima Champions. E poi c’è Skriniar, che si trova al bivio più complesso, quello emozionale e affettivo. Pare che da Parigi sia in uscita una mail con la nuova offerta da 10 milioni per chiudere subito il trasferimento di Skriniar. Cifra che ovviamente non verrebbe neanche presa in considerazione dall’Inter a pochi giorni dalla chiusura delle trattative. Marotta e Ausilio vogliono almeno il doppio, altrimenti lo slovacco chiuderà la stagione a Milano”, si legge.
INTER - “Lukaku fantasma. Solo Calha è migliorato”, si legge sulla Gazzetta dello Sport. Il quotidiano individua in particolare altri quattro giocatori, oltre al belga, che fin qui hanno reso meno rispetto alle aspettative. E sono dei titolari della rosa di Simone Inzaghi, almeno sulla carta. “Romelu Lukaku è il simbolo delle difficoltà dell’Inter. Di quel che nelle idee doveva essere e mai è stato. Di quel che era stato pensato e mai è stato messo in pratica. L’infortunio non era prevedibile, certo, al momento del ritorno del belga. E sulla gestione del post forse non tutto è filato liscio, peraltro con un Mondiale di mezzo da gestire, situazione oggettivamente non semplice. Ma guardando oltre Lukaku, molti dei protagonisti nerazzurri sono al di sotto del rendimento della scorsa stagione. Da Skriniar a De Vrij, da Dumfries a Barella: almeno questi quattro titolari hanno abbassato l’asticella”, si legge.
ZAPATA - Anche ieri, Duvan Zapata ha svolto un lavoro individuale a Zingonia. Come riportato da primabergamo.it, la sensazione è che l'attaccante oggi svolga un provino decisivo, si tratta della penultima seduta prima di Atalanta-Sampdoria e servirebbe almeno un buon allenamento con il gruppo per considerarlo convocabile dopo la rifinitura di domani al Centro Bortolotti.
PALOMINO - Una notizia importante anche in chiave asta di riparazione. José Palomino si è fermato in casa Atalanta e non starà a breve ai box, conferma oggi La Gazzetta dello Sport: "Gasperini dovrà fare a meno di José Palomino per 3-4 settimane: gli accertamenti dopo l’infortunio che in Juve-Atalanta di domenica ha costretto l’argentino ad uscire dopo un quarto d’ora hanno evidenziato una lesione muscolo- fasciale di primo grado del bicipite femorale sinistro", si legge sulla rosea.
BREKALO - Josip Brekalo può tornare in Serie A e al fantacalcio. Dopo i rumors su Monza e Fiorentina, ecco altri due club interessati. Lo svela Gianluca Di Marzio: “Anche il Napoli sembra volere l’ex ala del Torino. Il club azzurro ha avviato i contatti con il Wolfsburg per provare a portare a gennaio l'esterno croato. In realtà, Brekalo rappresenta per il Napoli già una vecchia idea di mercato, ma adesso c'è l'intenzione di regalarlo alla squadra di Spalletti. Anche l'Udinese è sull'ex Torino: il club bianconero si è inserito per il giocatore dopo l'ultimo infortunio a Deulofeu”, si legge.
CRNIGOJ - Nuovo colpo di mercato in entrata in casa Salernitana. Lo ha annunciato lo stesso club sul sito ufficiale: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Venezia F.C. per il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto del centrocampista classe ’95 Domen Crnigoj. Il calciatore indosserà la maglia numero 22", si legge.
KASIUS - Denso Kasius saluta il Bologna e ul fantacalcio. Ecco il comunicato ufficiale del club sul giovane esterno destro: "Il Bologna Fc 1909 comunica di aver ceduto al SK Rapid Wien il diritto alle prestazioni sportive del difensore Denso Kasius a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023", si legge.
SHOMURODOV - Ore calde per Shomurodov. Così SkySport sull'attaccante della Roma: "In casa Roma, oltre a Zaniolo, resta da definire anche il futuro di EldorShomurodov. Oggi sarà una giornata importante per l’uzbeko. Sull'attaccante sono rimaste Cremonese e Spezia per un'operazione in prestito. Il Torino, invece, è più defilato poiché molto concentrato sul rinforzo a centrocampo. Oggi il calciatore prenderà una decisione sul suo futuro".
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