news formazioni

NEWS – Tegola Destro, lo stop si allunga! Theo c’è, Maignan, Giroud e il futuro di De Vrij

NEWS – Tegola Destro, lo stop si allunga! Theo c’è, Maignan, Giroud e il futuro di De Vrij - immagine 1
La Serie A è ferma per i Mondiali in Qatar, il campionato ricomincerà il 4 gennaio 2023 con tutte le squadre in campo per la 16a giornata. Tra allenamenti e mercato, ecco gli aggiornamenti utili per il fantacalcio. DESTRO – Un lungo...
Alessandro Cosattini

La Serie A è ferma per i Mondiali in Qatar, il campionato ricomincerà il 4 gennaio 2023 con tutte le squadre in campo per la 16a giornata. Tra allenamenti e mercato, ecco gli aggiornamenti utili per il fantacalcio.

DESTRO - Un lungo periodo ai box per Mattia Destro. Fermatosi il 5 novembre contro il Sassuolo a causa di una lesione di basso grado della giunzione miotendinea del gemello mediale, l'attaccante dell’Empoli non è ancora tornato a disposizione di Zanetti durante la preparazione pre-ripresa della Serie A (ha saltato anche l'amichevole di ieri). Proprio l’allenatore ha parlato delle sue condizioni dopo il test contro il Monaco: “Haas e Destro alla ripresa? Haas sì, a metà di settimana prossima dovrebbe tornare in gruppo. Destro invece ha il prolungarsi di questo infortunio, ci vorrà ancora qualche settimana”, ha detto. Salvo sorprese dunque Destro non ci sarà alla ripresa il 4 gennaio contro l’Udinese. Si procede con cautela, l’infortunio non è ancora superato e il rientro in gruppo è previsto a gennaio.


GIROUD - Allarme nella Francia. A poche ore dalla finale contro l’Argentina preoccupano le condizioni di Olivier Giroud. Come riferito dal La Chaine L'Equipe, l’attaccante del Milan avrebbe accusato un problema al ginocchio, che in queste ore tiene in apprensione lo staff della nazionale di Deschamps. L’Equipe e Rmc Sport aggiungono che il Ct francese in allenamento avrebbe provato anche una formazione alternativa, senza il 9 rossonero. Una formula per cui Kylian Mbappé andrebbe a prendere il posto dell’attaccante, affiancato da Marcus Thuram sulla corsia di sinistra, proprio come visto alla fine della partita contro il Marocco. Occhio quindi alla possibile panchina per Giroud, il dubbio sarà sciolto domani.

THEO - Arrivano buone notizie sul fronte TheoHernandez. Come riportato dalla stampa francese in Qatar, oggi Deschamps ha potuto contare su tutti e 24 i giocatori convocati in allenamento; tra di loro, dunque, vi è anche Theo Hernandez, che ha smaltito la contusione al ginocchio rimediata contro il Marocco: domani, nella finalissima contro l'Argentina, sarà regolarmente titolare.

MAIGNAN - Mike Maignan al fantacalcio? Arrivano oggi dalla Gazzetta dello Sport gli aggiornamenti sulle condizioni del portiere del Milan, ancora ai box nel ritiro a Dubai: "Resta da valutare il solito Maignan, assente anche ieri. Nei prossimi giorni negli Emirati il portiere francese continuerà a seguire una tabella di lavoro specifica, e dovrebbe essere escluso anche dall’ultimo test internazionale, il pomeriggio del 30 dicembre nello stadio del Psv Eindhoven. La parola d’ordine dello staff è cautela, dopo il primo infortunio al polpaccio e la successiva ricaduta: un errore da non ripetere. Solo quando Mike sarà perfettamente recuperato, avrà il via libera per tornare in campo. Il clima di Dubai nel frattempo lo ha aiutato: continuerà a essere studiato giorno dopo giorno, con l’obiettivo di essere in porta alla ripresa del campionato", si legge.

CALABRIA - Secondo quanto riporta oggi il Corriere dello Sport, procede spedito e senza intoppi il recupero del capitano rossonero DavideCalabria, fuori per un infortunio muscolare sin dalla partita di Empoli del 1° ottobre. Il terzino si sarebbe messo l'infortunio alle spalle, come testimonia l'aumento del lavoro in gruppo negli ultimi giorni, e sarebbe vicino il suo rientro in campo. Un recupero fondamentale per il Milan.

FIORENTINA - Test internazionale per la Fiorentina, che affronta il Monaco al Franchi. La squadra di Vincenzo Italiano pareggia 1-1 (di Ranieri il gol viola nella prima frazione di gioco). Buone indicazioni per l’allenatore, che ha dovuto rinunciare ai nazionali e soliti infortunati (i lungodegenti Castrovilli, Gonzalez e Sottil, ma anche gli acciaccati Kouamé, Ikoné e Venuti). Ecco la formazione scelta inizialmente, con l’ormai consueto 4-2-3-1: Terracciano; Dodò, Quarta, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Bianco; Benassi, Bonaventura, Saponara; Cabral. Primo squillo di Saponara, che calcia a lato da buona posizione. Nervoso Cabral a inizio match, il gol del vantaggio viola arriva al 14’: schema su calcio di punizione che libera Benassi al tiro, il portiere respinge e Ranieri segna sulla ribattuta. Ci provano poi Biraghi su punizione e Mandragora, ma il raddoppio non arriva. Si rende poi protagonista Terracciano con due interventi importanti per mantenere inviolata la porta. In avvio di ripresa arriva il pareggio del Monaco, ma la risposta viola è immediata: si smarca bene Benassi che serve Cabral, il quale sottoporta sbaglia da buona posizione. Al 67’, doppio cambio per Italiano: fuori Ranieri e Quarta, dentro Igor e Milenkovic. Poco dopo Duncan, Barak e Jovic prendono il posto di Bianco, Mandragora e Bonaventura. Italiano prova così la doppia punta, con Jovic a supporto di Cabral. Altri cambi nel finale per Italiano: entrano Kayode e Terzic al posto di Dodò e Biraghi. Va vicinissimo alla rete Benassi allo scadere, ma il risultato non cambia: termina 1-1.

INTER - L'Inter, senza Lukaku e non solo, ha pareggiato 1-1 in amichevole contro il Betis Siviglia. Questo il report di FcInter1908: "Termina 1 a 1 l'ultima amichevole all'estero per i nerazzurri che in Spagna trovano un pareggio in una gara non ricca di emozioni. Partita che vive pochi attimi di passione per lunga parte del match con le squadre che cercano di prevalere a centrocampo senza però mai trovare la zampata giusta per colpire. Una rete annullata a Dzeko nel primo tempo per chiaro fuorigioco di Gosens, autore dell'assist. Nella ripresa consueta girandola di cambi che vede anche esordire tra i pali Brazao che prende il posto di Handanovic. Passano i padroni di Juanmi ma i nerazzurri agguantano immediatamente il pareggio con Darmian, subentrato a Bellanova, servito da Mkhitaryan dopo passaggio di Dimarco. Pareggio, palla al centro per i minuti finali e nessuna altra emozione". Da segnalare i due esterni: bene Dimarco, Darmian segna da subentrante. Non era partito titolare, questa la formazione iniziale: Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Bellanova, Barella, Calhanoglu, Gagliardini, Dimarco; Mkhitaryan, Dzeko.

LUKAKU E CORREA - Nell'amichevole di oggi contro il Betis non ha giocato RomeluLukaku, che non era stato convocato. "Lukaku, che sta comunque lavorando in gruppo da una settimana, punta a rientrare in campo per l’amichevole di giovedì a Reggio Calabria, omaggio al derby della famiglia Inzaghi. L’attaccante belga punta a giocare almeno un tempo contro la Reggina e poi 60/75 minuti il 29 contro il Sassuolo, ultimo test utile prima della ripresa del campionato. La preparazione di Romelu ha infatti come obiettivo quello di essere al top della forma per il big match del 4 gennaio contro il Napoli, tappa fondamentale per le ambizioni di rimonta dell’Inter". si legge sulla Gazzetta dello Sport. Anche Correa era out col Betis, si è allenato questa mattina e poi è volato in Qatar per sostenere i compagni dell’Argentina in vista della finale del Mondiale.

BROZOVIC - Marcelo Brozovic non ha preso parte alla finalina di oggi tra Croazia e Marocco. Precauzionalmente, il centrocampista dell’Inter è rimasto fuori. Sostituito al 50’ della semifinale, si è sottoposto a esami strumentali che hanno escluso particolari problematiche muscolari. Ma Brozo non si sente ancora al 100% e il ct Dalic non lo ha rischiato per il problema ai flessori della coscia sinistra. Ora Inzaghi lo aspetta in Italia, dopo Natale.

DE VRIJ - Dopo le, arrivano anche quelle su Stefan de Vrij. Così Federico Pastorello, nuovo procuratore del difensore dell’Inter, a TMW ha fatto chiarezza sul centrale olandese. Ricordiamo che l’ex Lazio è in scadenza al 30 giugno 2023. "Il dialogo con l'Inter è aperto, apertissimo. Stefan è molto contento del fatto che la società gli abbia riconfermato la fiducia esprimendola nel desiderio di portare avanti il rapporto. Quando un giocatore della sua età si trova con un contratto a scadenza entrano chiaramente in gioco molte valutazioni oltre a quella economica. Sarà probabilmente il suo ultimo contratto importante e quando sei a scadenza puoi anche decidere se fare una nuova esperienza in un nuovo paese, in un nuovo campionato. Detto questo, però, il suo attaccamento all'Inter è molto forte e non escludo che possa decidere di rimanere. Non stiamo assolutamente pensando di andare via a gennaio, è molto concentrato oggi sulla possibilità di recuperare terreno rispetto al Napoli capolista e vuole dare il suo forte contributo anche per la seconda parte di stagione. Zero problemi. Poi a febbraio-marzo sarà un buon momento per fare determinate scelte. Non mancheranno le offerte, ma alla sua età e per un ragazzo molto riflessivo come lui, che fondamentalmente ha giocato in due-tre club nella sua carriera, saranno importanti tutti gli aspetti. A breve sarà anche papà e questo sarà un altro aspetto che prenderà in considerazione. Il gradimento e la possibilità di rimanere è assoluta”, le parole di Pastorello.

SUCCESS - Parla di Isaac Success oggi La Gazzetta dello Sport. Lo fa in vista della seconda parte di stagione, anche in chiave fantacalcio: “Pur essendo il secondo giocatore più presente in campo dell’attacco dei friulani dopo Deulofeu (761’ per Isaac contro i 685 di Beto,) non ha ancora fatto gol in campionato. Per un attaccante è una lacuna difficile da giustificare dopo 15 presenze. Sottil, nonostante l’astinenza, lo adora e ha palesato grande stima nei suoi confronti. Per l’abilità nel servire assist ai compagni (lì sta messo bene con 3 palle gol andate a referto in campionato nelle ultime 3 gare) e per la dote di “pulire un sacco di palloni sporchi”. Quando fa da riferimento avanzato si trasforma in una sorta di lavatrice, ma deve imparare anche a sporcare la rete. Gonfiandola”, si legge.

NAPOLI - Luciano Spalletti ha parlato a Sky Sport prima dalla sfida contro il Villarreal di questa sera. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da calcionapoli24.it: “Raspadori sì, ci dà una mano sotto molti aspetti, soprattutto perché va alla ricerca della profondità. Questo venire a giocare sotto e buttarsi sopra la linea difensiva. Sono qualità, caratteristiche importanti e lui le ha tutte e due. Un calciatore di quelli che ti dà più soluzioni, perché puoi impiegarlo in due-tre ruoli e soprattutto in questo inizio di preparazione ha fatto molto bene: perché ha fatto gol e ha fatto benissimo in questo collegamento fra i reparti e l'attacco alla profondità. Kvara? Anche per lui questa sosta ci ha fatto comodo. Perché lo ritroviamo a disposizione, allenato, con le sue capacità e qualità: il pezzo forte è sicuramente quando va a puntare l'avversario, quando imbuca la palla e tira in porta. Ha sensibilità vera e la qualità nell'andare a trovare traiettorie e giocate non tanto leggibili".

BERESZYNSKI - Il noto agente Federico Pastorello ha parlato di come è nata la trattativa che ha portato avanti insieme alla Fabryka Futbolu (l'agenzia che gestisce Bartosz Bereszynski) e che porterà il laterale polacco in prestito al Napoli, con Alessandro Zanoli che sempre con la stessa formula si trasferirà alla Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni a TMW: "La scorsa settimana sono stato in Turchia qualche giorno, in un contesto più rilassato e parlando del più e del meno è venuta fuori questa loro necessità di migliorare nelle alternative, così come era emerso il desiderio di far giocare di più Zanoli. L'idea dello scambio è nata così, poi sono tornato a casa e ci abbiamo lavorato. Bereszynski vedrebbe questa opportunità come il premio di una carriera bellissima. Dove è stato ha lasciato sempre un segno, ha disputato un Mondiale pazzesco: la gara con la Francia ha dimostrato valore, personalità e carattere e credo possa essere un innesto perfetto in uno scacchiere già perfetto come quello del Napoli per dare una ulteriore alternativa a Spalletti. Può essere un innesto intelligente per cercare di migliorare una squadra che oggi, spostando le pedine, è più facile rovinare che migliorare".

MOURINHO - José Mourinho vuole solo la Roma. Lusingato per i rumors delle ultime ore giunti dal Portogallo, lo Special One ha però in testa solo i giallorossi. Ne parla così oggi La Gazzetta dello Sport: "A vederlo ieri in campo, ad Albufeira, si è capito anche facilmente perché ha detto «no, grazie». José Mourinho è troppo concentrato sulla Roma, sulla ripresa e sulla volata verso la Champions dei giallorossi. Ed è troppo meticoloso e preciso come persona e come allenatore per pensare di poter fare al meglio un doppio incarico, con tutto ciò che ne consegue, come quello appunto di allenatore di un club e selezionatore di una nazionale. Ed allora la Fpf (la Federacão Portuguesa del Futebol) dovrà aspettare ancora un po’ per sperare di poterlo vedere sulla panchina della nazionale lusitana. Mourinho ha deciso quindi di continuare a pensare solo ed esclusivamente alla Roma. A cui lo lega un contratto fino al 2024, con il club giallorosso che difficilmente gli avrebbe comunque concesso di svolgere il doppio incarico, considerando anche che la Roma da qui a giugno potrebbe anche dover giocare ogni tre giorni, nel caso in cui vada avanti nelle due coppe (l’Europa League e la Coppa Italia)”, si legge.

LOBOTKA - Stanislav Lobotka è pronto a rinnovare col Napoli. Come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, “il gioiello di Spalletti è pronto alla firma. Resterà fino al 2027, il contratto sarà rinnovato a 3 milioni più bonus”. Un importante segnale della proprietà in vista della seconda parte di stagione, ormai sempre più vicina.

[adv]