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NEWS – Stop Dia e Holm! Nzola, Lukaku, Ekong, Barak, Immobile, Paredes, Milik…

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Terminano questa sera gli impegni delle italiane in Europa League e Conference League. Domani poi inizierà già il nuovo turno di campionato con Sassuolo-Napoli alle 20.45. Di seguito gli aggiornamenti dai campi e dai quotidiani in chiave...
Alessandro Cosattini

Terminano questa sera gli impegni delle italiane in Europa League e Conference League. Domani poi inizierà già il nuovo turno di campionato con Sassuolo-Napoli alle 20.45. Di seguito gli aggiornamenti dai campi e dai quotidiani in chiave fantacaclio:

SALERNITANA - Inizio di avventura in salita a Salerno per Paulo Sousa. Troost-Ekong si è infortunato a Verona e per lui si teme un lungo stop: oggi farà una visita specialistica. Dopo l’allenamento camminava appoggiandosi alle stampelle, il ginocchio sinistro è gonfio. E Il Mattino aggiunge che in dubbio per la sfida con la Lazio c’è Boulaye Dia. Il capocannoniere della Salernitana non si allena da due giorni per un edema al polpaccio: seguiranno aggiornamenti sulle condizioni dei due giocatori.


SPEZIA - L’esonero di Luca Gotti in panchina, ma non solo. Arrivano anche le notizie dal campo di casa Spezia verso la Juve e le riporta Il Secolo XIX: “Anche ieri Nzola non si è allenato con il gruppo e c’è da registrare anche lo stop di Holm. I due difficilmente saranno titolari, magari solo convocati per la Juve”, si legge sul quotidiano oggi.

JUVE - Prove di 3-5-1-1 in casa Juventus per lo spareggio di Europa League contro il Nantes di questa sera. Chance in vista per Rugani in difesa accanto a Bremer e Danilo, con De Sciglio favorito su Cuadrado a destra e Kostic in pole su Chiesa a sinistra; a centrocampo Fagioli, Paredes (insegue Locatelli) e Rabiot. In attacco Vlahovic nettamente favorito, con Di Maria a supporto. Salvo sorprese, dunque, niente tridente per ora in Europa. Ancora assente Milik, sulla via del pieno recupero, ma non convocato da Allegri; indisponibile anche Perin causa influenza.

ROMA - Niente turnover in casa Roma per l’andata dei playoff di Europa League contro il Salisburgo: spazio ai migliori. Pronto Abraham a guidare l’attacco, col duo Dybala-Pellegrini a supporto. A centrocampo la coppia Matic-Cristante, con Zalewski ed El Shaarawy favoriti sulle fasce; inseguono Celik e Karsdorp. Difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez.

LAZIO - Staffetta in vista per Ciro Immobile in casa Lazio. È atteso lui dal 1’ nell’andata dello spareggio di Conference League contro il Cluj, con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati; sarà Pedro a dare il cambio al centravanti. A centrocampo pronte invece le rotazioni: Vecino, Marcos Antonio e Basic, a riposo i titolari. In difesa riecco Lazzari accanto a Casale e Patric, con Hysaj a sinistra e Marusic dalla panchina. Conferma per Provedel tra i pali.

FIORENTINA - Spareggio di Conference League per la Fiorentina di Vincenzo Italiano, attesa a Braga questa sera. Provato Terzic sulla fascia destra viola, con Biraghi a sinistra e al centro la coppia Milenkovic-Igor. Nei tre di centrocampo Bonaventura, Amrabat e Barak (favorito su Mandragora), con due dubbi nel tridente: o Jovic o Cabral da prima punta, o Saponara o Kouamé a sinistra; a destra tocca a Nico Gonzalez.

INTER - La gestione di Romelu Lukaku ed Edin Dzeko per i prossimi impegni dell'Inter. Ne parla così oggi La Gazzetta dello Sport: "Romelu Lukaku è pronto a riprendersi una maglia da titolare sabato sera contro l’Udinese, ma in Champions League, contro il Porto, dovrebbe finire nuovamente in panchina per far spazio alle certezze di Simone Inzaghi. Nel periodo più complesso e nelle sfide più delicate della stagione, l’Inter si è affidata a Lautaro e Dzeko, gli uomini simbolo delle notti da dentro o fuori", si legge sulla rosea oggi.

BARELLA E LUKAKU - "Niente multa per Nicolò Barella e Romelu Lukaku". Spiega tutto La Gazzetta dello Sport: "Il diverbio tra i due nella prima frazione di Sampdoria-Inter di lunedì è stato archiviato pochi minuti dopo, all'intervallo, da Simone Inzaghi che li ha rimproverati per la sceneggiata a favore di telecamere. La dirigenza, che aveva già "incrociato" i due calciatori giovedì alla ripresa degli allenamenti, oggi non è tornata sull'argomento sanzionando economicamente i due calciatori. L'ad Marotta e il ds Ausilio non hanno per niente gradito l'atteggiamento avuto da Nicolò e l'offesa di Big Rom rivolta al compagno. Al tempo stesso però stigmatizzare nuovamente un episodio che era stato "regolato" da Inzaghi, avrebbe rischiato di creare malumori nei due giocatori che lunedì sera avevano dimenticato l'accaduto e che hanno ripreso a comportarsi normalmente l'uno con l'altro. L'amicizia insomma non è stata scalfita dal diverbio e un'eventuale multa, che sarebbe stata più un segnale da dare all'esterno, avrebbe rischiato di creare nervosismo alla Pinetina. Una mossa dannosa, anzi un boomerang, a pochi giorni dal ritorno della Champions. Di certo, però, i "bonus" adesso sono finiti: Barella da qui in avanti dovrà pensare solo a giocare e correre (cosa che, a dire la verità, fa); se in futuro farà mulinare le braccia per protestare contro gli arbitri e soprattutto contro i compagni, la multa sarà automatica. Come ha spiegato Inzaghi a lui e a Lukaku, i panni sporchi vanno lavati nello spogliatoio, non davanti alle telecamere. Perché la squadra viene prima di tutto. Anche di una multa".

BRAHIM - Valutazioni in corso in casa Milan sul futuro di Brahim Diaz, match-winner della sfida di Champions League col Tottenham. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport nel dettaglio: "Il Milan nell’estate 2021 si è accordato con il Real Madrid per un prestito biennale, arrivato dopo la stagione 2020-21, la prima da rossonero. Situazione strana: un prestito che si trascina per tre anni, come nel calcio di alto livello non accade praticamente mai. Nei prossimi mesi, Milan e Real si siederanno a un tavolo per capire che sarà del numero 10 per il futuro ma il Milan apprezza Diaz e Brahim non ha dubbi: a Milano sta bene e resterebbe con piacere. Le centoquarantamila mani aiutano. Maldini e Massara apprezzano Brahim, alla giuste condizioni hanno intenzione di riscattarlo e nei prossimi mesi, probabilmente già a marzo, capiranno se ci sono i numeri per continuare la storia. L’idea dei mesi scorsi era che il Milan potesse riscattarlo per 22 milioni, magari da ritoccare al ribasso, ma la trattativa non è ancora entrata nel vivo e il Real ovviamente dirà la sua. La palla, inevitabilmente, è nel campo di chi ha la proprietà del cartellino”, si legge.