POGBA - Paul Pogba ha ripreso a correre in campo. È il primo importante passo verso il pieno recupero, ma la strada è ancora lunga secondo La Gazzetta dello Sport: “Non sarà arruolabile per il 4 gennaio a Cremona e nemmeno per il 7 a Udine. E molto difficilmente, salvo convocazioni premio per assaporare l’atmosfera da partita e fare gruppo, la Juventus andrà a Napoli il 13 gennaio con la sua stella francese. Pogba, se tutto andrà secondo programmi, sarà il colpo di fine mese, tra un Monza (il 19 l’incrocio di Coppa Italia) e l’altro (il 29 la sfida in campionato). Se il Polpo non vede l’ora e spera di accorciare i tempi, Allegri continua a predicare prudenza. Il “Conte Max” vuole evitare una nuova falsa partenza come quella di fine ottobre, quando il giocatore si è rifermato a causa di un problema muscolare. Allegri aspetta il miglior Pogba e sa che per rivedere la versione deluxe del Polpo serviranno 4-5 settimane. Almeno una settimana/dieci giorni di allenamenti differenziati con carichi via via superiori”, si legge.
MAIGNAN - Ansia in casa Milan per le condizioni di Mike Maignan. Fiato sospeso, saranno decisivi gli accertamenti strumentali di queste ore. Sicuramente salterà la Salernitana alla ripresa il 4 gennaio, poi è tutto da capire, spiega La Gazzetta dello Sport oggi: “Per capire quanto lunghi ancora saranno i tempi di recupero, occorrerà aspettare i risultati degli esami ai quali il portiere francese si sottoporrà nelle prossime ore, oggi o al massimo domani. Magic Mike è rimasto in palestra perché questo impone per il momento il protocollo medico. Non è tempo di tornare ad allenarsi in campo perché il polpaccio sinistro non lo consente: più che una nuova ricaduta dopo la lesione del muscolo soleo che aveva chiuso il 2022 di Maignan già ai primi di ottobre, pare si tratti di un “ritardo” nel recupero: di fatto, si procede più lentamente di come ci si aspettava. In ogni caso, in casa milanista la cautela e la prudenza sono d’obbligo, specialmente dopo quanto accaduto tra settembre e ottobre (doppio infortunio tra nazionale e Milan e Pioli privo del suo portiere titolare per una dozzina di partite tra campionato e Champions). Il quadro diventerà senz’altro più chiaro dopo i controlli che l’ex Lilla effettuerà tra oggi e domani”, si legge. Solo dopo il Milan valuterà la situazione di Marco Sportiello, per capire se provare a portarlo alla corte di Pioli con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo contratto.
ORIGI - I tempi di recupero per Divock Origi, aspettando gli esami delle prossime ore. A far chiarezza sulla situazione dell'attaccante belga è oggi La Gazzetta dello Sport: "Nuovi accertamenti sono previsti anche Divock Origi, altra sorpresa “in negativo” del ritiro di Dubai. Come il portiere, anche l’attaccante belga ieri ha lavorato in palestra, ma nel suo caso l’infortunio ha già assunto contorni piuttosto chiari negli Emirati: il problema al flessore riportato a ridosso dell’amichevole con il suo Liverpool può richiedere due settimane di stop. A meno che i controlli delle prossime ore non evidenzino una lesione", si legge.
RINNOVO KVARA - Il Napoli è pronto a blindare Khvicha Kvaratskhelia. Lo fa sapere oggi La Gazzetta dello Sport, a poco più di 6 mesi dal suo arrivo in Italia, viste le prestazioni della prima parte di stagione: “Il contratto oggi ha già la scadenza massima, 2027. Nell’anno che verrà si potrà prolungare al 2028 con un adeguamento di ingaggio che possa essere più consono al reale rendimento del giocatore. Lo scenario, prima che una vera e propria trattativa sia stata imbastita, lascia pensare che si andrà verso un raddoppio dell’attuale ingaggio di 1,2 milioni di euro. Un riconoscimento a Kvara e al tempo stesso una mossa preventiva del Napoli che in questo modo blinda il suo gioiello”, si legge.
NAPOLI - Cosa c’è dietro il pesante ko di ieri del Napoli in amichevole. Il Corriere dello Sport ha analizzato così la sconfitta contro il Lille per 4-1 della squadra allenata da Spalletti: “Le facce a volte raccontano gli stati d’animo e Spalletti è sembrato turbato, certo, ma neanche tanto, perché qualcosa ha visto, e sull’accelerazioni di Ndombele - possenti, travolgenti - ha potuto sorvolare sulle difficoltà umanissime a sviluppare calcio verticale, sulla ingordigia di Kvara a far da sé e su una leziosità inusuale. E comunque, senza i cinque «Mondiali», rientrati ma in tribuna, senza neppure Rrahmani e Demme, con qualche scarabocchio qua e là, e una elettricità assai contenuta, gli alibi non sono mancati, utili per lasciare a Spalletti la fiducia che nulla sia stato alterato da questi due mesi vuoti ed in una notte in cui gli slanci sono sembrati più individuali. Appisolata la difesa, l’irruzione finale di Raspadori è un cucchiaino di miele per uno stadio che pensa ad altro”, si legge sul quotidiano. La Gazzetta nell’analisi della prestazione salva “solo qualche buona, vecchia, sovrapposizione a destra tra Politano e Di Lorenzo e la condizione di Ndombele, sempre presente e fisicamente dentro il gioco. A Kvara manca ancora il guizzo finale. Ripetuti gli svarioni difensivi, come quello di Ostigard”, si legge.
LUKAKU - Romelu Lukaku prepara la rimonta scudetto. Vuole riprendersi l’Inter e lottare per il primo posto l’attaccante belga, grande assente della prima parte di stagione. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport oggi sulle sue condizioni in vista del Napoli: “Una nuova ripartenza. E, stavolta, con la speranza che sia quella definitiva. Due mesi dopo l’ultima apparizione con la maglia nerazzurra contro la Samp, Romelu Lukaku torna in campo da giocatore dell’Inter. Il Lukaku-bis finora è stato un calvario: 4 gare di A su 15, per due infortuni alla coscia destra che ne hanno condizionato anche il Mondiale. Adesso Romelu è pronto a riprendersi il tempo perduto e lo scettro da re, desideroso com’è di trasformarsi in arma della rimonta scudetto. Reggio Calabria sarà la prima tappa di avvicinamento alla sfida al Napoli del prossimo 4 gennaio: Romelu dovrebbe giocare un tempo, poi il 29 col Sassuolo provare a portare il minutaggio verso i 60-75’. In attesa di riabbracciare Lautaro, farà la prima prova con Dzeko”, si legge sul quotidiano.
FIORENTINA - Nel segno di Gaetano Castrovilli, ma non soltanto. Il Corriere dello Sport ha analizzato così la prestazione di ieri della Fiorentina in amichevole dopo il 6-1 contro il Lugano: “Nel giro di un quarto d’ora Gaetano Castrovilli si è ripreso la Fiorentina, con un gol da antologia (pallonetto di autentica classe leggermente deviato ai titoli di coda della partita contro il Lugano) che non solo ha chiuso i conti dell’amichevole al Franchi con i modesti ticinesi (finita 6-1) ma, al contempo, ha fatto anche dimenticare quei lunghi 249 giorni vissuti tra pianti, ansie e amarezze da parte del numero 10, incredulo e commosso. Al di là infatti delle tante note positive (su tutte la prova del baby 2004 Amatucci, schierato titolare per la quarta volta sulle sette amichevoli) emerse nella sfida con gli svizzeri - archiviata già dopo un quarto d’ora dalle reti di Duncan e Ikoné e rifinita nella ripresa da uno scatenato Barak, doppietta, e dai sigilli di Milenkovic e Castrovilli - a prendersi la copertina del pomeriggio del Franchi davanti a circa mille persone, tra cui un nutrito gruppo di tifosi di Curva Fiesole, è stato Jovic, apparso ancora in evidente ritardo di condizione fisica e salito a quota 124’ di digiuno da gol. Il serbo, reduce da un Mondiale vissuto essenzialmente da comprimario, ha palesato in più di un'occasione una chiara difficoltà a saltare il diretto avversario ma anche al momento di trasformare in rete le occasioni più facili (come poco prima della mezz’ora a porta vuota) è sembrato tutt’altro che lucido”, si legge.
AINA E SINGO - I tempi di recupero per Ola Aina e Wilfried Singo in casa Torino. A svelarli oggi è La Gazzetta dello Sport: “Ola Aina (tendinopatia in seguito a lesione muscolare) si spera di riaverlo al top per Empoli-Toro del 28, al momento però non ci sono certezze. Mentre Wilfried Singo (lesione bicipite femorale) potrebbe rientrare in Torino-Spezia del 15 gennaio”, si legge sul quotidiano.
MAXIME LOPEZ - Si ferma Maxime Lopez in casa Sassuolo. “Gli accertamenti effettuati hanno evidenziato una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. La situazione sarà valutata quotidianamente anche in funzione dei successivi controlli diagnostici”, ha scritto il Sassuolo nel comunicato ufficiale. “Appendendo” agli accertamenti che verranno la data del rientro del francese, la cui assenza – soprattutto se dovesse allungarsi oltre la metà di gennaio - minaccia comunque di depotenziare e non poco i neroverdi”, si legge sulla Gazzetta dello Sport. Confermato dunque quanto anticipato nei giorni scorsi da SOS Fanta: i tempi saranno di almeno 30/40 giorni.
OCHOA - Sarà Guillermo Ochoa il portiere della Salernitana in campo alla ripresa contro il Milan. Non ci sono dubbi ormai. Il Corriere dello Sport ha svelato cosa accadrà una volta che l’infortunato Sepe tornerà a disposizione di Nicola: “Ochoa difenderà la porta della Salernitana alla ripresa del campionato contro il Milan. Sepe, infatti, è infortunato, anche se il portiere napoletano è fiducioso e cercherà di saltare solo due o tre partite. È chiaro che Ochoa non verrà a Salerno per fare la riserva e che quindi se la giocherà con Sepe per la maglia da titolare”, si legge.
DJURIC - Milan Djuric può lasciare il Verona a soli sei mesi dal suo arrivo. Oggi La Gazzetta dello Sport ha parlato così del futuro dell’attaccante: “La Salernitana tiene calda la pista Milan Djuric; dopo quattro campionati e ventinove gol con i granata (dallo spareggio per evitare la retrocessione in C fino alla salvezza della scorsa stagione), in estate l’attaccante bosniaco ha lasciato la Salernitana e si è trasferito al Verona. Ma in Veneto la sua esperienza non è stata fin qui esaltante: pochi minuti giocati e nessun gol. Il Verona potrebbe lasciarlo partire ma il ritorno non è affatto scontato. C’è la concorrenza dello Spezia da superare ma soprattutto occorrerà trovare un’intesa con il Verona e con il giocatore, la Salernitana gradirebbe soltanto il prestito secco per assicurare all’allenatore un attaccante con caratteristiche fisiche differenti da quelli attualmente a disposizione”, si legge. Sono attese importanti novità anche in chiave fantacalcio.
COLOMBO - La Gazzetta dello Sport fa il punto sul futuro di Lorenzo Colombo. In prestito al Lecce, con cui ha già realizzato 3 gol e 2 assist in 13 gare di Serie A, è tra gli osservati speciali del Milan (proprietario del cartellino. "Lorenzo Colombo è già nel giro dell’under 21, ma si sa che a Mancini manca un centravanti. Tra Immobile e Scamacca il panzer del Lecce ha chiuso il 2022 con un rendimento eccellente. Corvino ha un diritto di riscatto per 3,5 milioni, ma il Milan segue con grandi aspettative il centravanti di Vimercate cresciuto nel suo settore giovanile e ancora di proprietà rossonera. Nei piani originari dovrebbe fare un’ulteriore esperienza in prestito la prossima stagione. E se invece Lorenzo si guadagnasse la convocazione a Milanello già per la prossima estate? E’ la sua scommessa. Forse non solo la sua", si legge.
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