NEWS – Pellegrini, Criscito, Barak, Leao, Calabria, Rebic, Theate, Mertens, Muriel: le novità

Sono passati due giorni dalla fine dell'ultima giornata di Serie A e ci sono aggiornamenti per quanto riguarda gli infortunati, non solo Ibrahimovic e Djuricic. Queste sono le novità, alla vigilia di Natale.

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PELLEGRINI - La Roma, José Mourinho e i fantallenatori aspettano a braccia aperte Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso è sempre più vicino al recupero, la sua rincorsa parte da Dubai, dove è sbarcato lunedì scorso, con un fisioterapista personale (oltre alla famiglia). Così il Corriere dello Sport sul suo rientro: “Pellegrini tornerà a Roma subito dopo Natale e il 27 sarà a Trigoria per cominciare gli allenamenti da solo, con tre giorni d’anticipo rispetto al resto della squadra: l’obiettivo è essere al top per la ripresa del campionato, il 6 gennaio contro il Milan. Lo staff medico della Roma naturalmente sta monitorando i progressi fisici del giocatore, che approfitterà della pausa per svolgere una mini-preparazione. La speranza, oltre a risolvere la lesione muscolare che ha fermato Pellegrini nei primi minuti della partita contro il Torino, è recuperare il giusto equilibrio per prevenire altri infortuni”, si legge.

MURIEL - Luis Muriel non è certo di restare all’Atalanta in futuro. Dopo una grande stagione (la scorsa), quest’anno è partito col freno a mano tirato, complici anche diversi problemi fisici. E il Corriere di Bergamo parla così del suo futuro oggi: “Per Muriel confermata l’intenzione di salutare, anche se nelle ultime settimane ha giocato di più, ma senza convincere. Anche la sua situazione è da verificare”, si legge sul quotidiano. Difficile a gennaio, più probabile a giugno.

CRISCITO - La verità sulle condizioni di Mimmo Criscito. Come svela oggi Il Secolo XIX, “il fastidio al polpaccio ha creato un po’ di allarme, ma la settimana di vacanza arriva al momento giusto. E Mimmo Criscito può prendersi una pausa dal Grifo, in attesa della figlia la cui nascita è prevista proprio in questi giorni”, si legge. Alla ripresa, il difensore spera di essere regolarmente a disposizione di Shevchenko.

BOLOGNA - Può cambiare tutto per Riccardo Orsolini nel mese di gennaio. Dopo il gol contro il Sassuolo, l’esterno è pronto a giocare con maggiore continuità nell’anno nuovo. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, che fa il punto anche sulle condizioni degli acciaccati: “Da giovedì prossimo Mihajlovic comincerà a pensare alla gara interna contro l’Inter. Orsolini potrebbe essere confermato da seconda punta, a maggior ragione dopo la convocazione di Barrow con il Gambia. Ma tutto sarà da decidere. Poi ci sono Theate e De Silvestri arrivati alla sfida di Reggio Emilia con qualche piccolo fastidio muscolare. Il riposo di questi giorni sarà la miglior medicina per farsi trovare pronti alla ripresa. Anche Bonifazi, uscito con i crampi dal campo, sarà subito disponibile”, si legge.

VERONA - Chi può tornare e chi no in casa Verona dopo la sosta natalizia. Fa il punto sulle condizioni degli infortunati oggi il Corriere di Verona: “Per la gara con lo Spezia saranno da valutare i possibili recuperi di Koray Gunter e Nikola Kalinic. La situazione sarà più chiara per entrambi terminata la sosta, e lo stesso discorso vale per Antonin Barak. Per la partita con la Fiorentina il giocatore ceco non è nemmeno stato convocato. Lo affliggono persistenti fastidi alla schiena. Barak è fermo dalla gara con il Venezia, in quel caso non fu impiegato a causa di una sindrome influenzale, poi sono emersi altri malanni, non ancora risolti”, si legge. I fantallenatori lo attendono alla ripresa, come svelato dal giocatore stesso.

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MILAN - Il Milan ritroverà Zlatan Ibrahimovic contro la Roma, ma non solo. Come svela il Corriere della Sera oggi, sono attesi altri importanti rientri in gruppo nei rossoneri durante questa sosta. “Tornerà Ibra, torneranno anche Leao, Rebic e Calabria: il Milan piano piano recupera i pezzi”, si legge sul quotidiano oggi. Tutti e tre i giocatori sono alle prese con lesioni muscolari ormai quasi pienamente smaltite.

MILINKOVIC - La Lazio ha smentito per bocca di Maurizio Sarri la presunta litigata con Sergej Milinkovic-Savic. Anche il giocatore ha fatto chiarezza smentendo queste voci, accostato ancora una volta a Manchester United e Paris Saint-Germain: un disco che va avanti da anni, ma nessuna trattativa. Anzi. A gennaio il Sergente certamente non andrà via.

MERTENS - Fa ancora discutere il cambio di Dries Mertens al 45’ della sfida poi persa contro lo Spezia. Se ne parla molto a Napoli e oggi il Corriere dello Sport prova a far chiarezza su quanto accaduto, riavvolgendo il tasto e svelando nuovi importanti dettagli: “La notte con lo Spezia, vincitore al Maradona per la seconda stagione consecutiva e a questo punto una specie di tabù per gli azzurri, è tutta da raccontare. Sin dalla scena del brindisi natalizio proposto da De Laurentiis dopo la partita: il presidente prova a rincuorare tutti e invita Mertens, capitano di giornata e simbolo del gruppo, ad aprire la bottiglia ma lui nicchia. Resta seduto. E' incavolato per la sostituzione con Petagna decisa da Spalletti alla fine del primo tempo, tanto da discuterne civilmente con l'allenatore proprio nel corso dell'intervallo, e per tirarlo su ci vogliono Ghoulam e i compagni. Auguri di Buon Natale a tutti: pace, bene e poi un cazziatone di squadra con i fiocchi firmato proprio da Ghoulam come a marzo al Mapei, dopo il 3-3 beccato all'ultimo secondo con il Sassuolo. Fuori tutti e via: «Non possiamo perdere partite così: siamo il Napoli! E' solo colpa nostra». Fa riflettere, la strigliata di Faouzi ai compagni dopo lo Spezia: è in scadenza e finora ha giocato appena 14 minuti tra Bologna, Lazio, Milan e Spezia, eppure quando c'è da farsi sentire è il primo: senso di appartenenza, serietà, leadership. Anche Mertens, per la verità, si è fatto sentire nell'intervallo della partita di mercoledì: ha scoperto di essere sostituito e ha chiesto a Spalletti il perché e per come in presa diretta; senza drammi, per carità, ma è ovvio che dopo l'esclusione con il Milan e la battuta ironica firmata dallo stesso Dries dopo Milano - «E' un allenatore molto bravo anche se a volte fa scelte strane» -, non è assurdo parlare di una situazione quantomeno spinosa. Se non di un piccolo caso”, si legge.

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