NGONGE - Dopo il pesantissimo ko contro l’Inter, Marco Zaffaroni ha parlato in conferenza stampa anche delle sue condizioni: "Ngonge ha avuto un infortunio qualche settimana fa, ora ha recuperato e si allena bene. Ha avuto un buon impatto nell'immediato, poi ha avuto questo problema alla caviglia... In questo finale, comunque, ci sarà bisogno di lui e di tutti".
SENSI - Così Raffaele Palladino dopo il pari contro la Roma si è espresso su Stefano Sensi: "Avevo intenzione di metterlo dentro però la gara era molto fisica e sporca, tutti duelli e seconde palle. Avevo paura solamente di questo". Ecco spiegato il suo mancato ingresso in campo nella sfida di ieri del Monza.
IMMOBILE E FELIPE - Così Maurizio Sarri si è espresso sulla prova dei due nel post Sassuolo: "Immobile? Non ci ho parlato. Io lo sto facendo giocare per vedere se torna in condizione, abbiamo bisogno di lui al 100% e ora ovviamente non lo è, nella settimana di tre partite è chiaro che non può fare tre volte 90 minuti. Sicuramente un po’ gli dispiace uscire, ma è normale va che vada gestito. Non può essere al 100% anche se rispetto a domenica ha sicuramente fatto meglio. Se tornasse al top può darci una grande mano. Stiamo cercando di farlo giocare spezzoni di partita per fargli ritrovare la migliore forma fisica, che adesso non ha. Stiamo cercando di tirarlo su senza portarlo alla fatica estrema che adesso non gli farebbe neanche bene. Speriamo ci ripaghi con un grande finale di stagione, che poi si incazza quando esce fa parte del gioco. Felipe Anderson? Ha fatto bene in tutti e due i ruoli, esterno e centravanti. Ha avuto due-tre scambi veloci in cui ha liberato Lazzari in profondità. L’interpretazione da attaccante è tutta sua, a volte mette in difficoltà anche noi perché non sappiamo dove possiamo trovarlo in campo. Ha qualità e gamba, qualcosa può fare sempre. Siamo contenti che abbiamo cominciato a segnare quest’anno".
LAZIO - Al termine del match contro il Sassuolo, il medico sociale della Lazio, Fabio Rodia, ha parlato delle condizioni di Danilo Cataldi, Matias Vecino e Marcos Antonio ai microfoni di Lazio Style Channel: "Cataldi, come già dichiarato, ha ricevuto trauma contusivo al polpaccio destro nella sfida contro l'Inter. Il calciatore è stato sottoposto a trattamenti e terapie adeguate poiché la contusione ha determinato un ematoma al polpaccio. Ora stiamo lavorando per assorbire il versamento. Vecino ha avvertito fastidio al flessore destro, ma si è fermato subito. Ora valuteremo cosa è successo. Speriamo che il suo stop immediato sia stato provvidenziale. Per Marcos Antonio solo crampi”.
SALERNITANA - Ieri Norbert Gyomber è stato costretto al cambio per un problema muscolare. Secondo tuttosalernitana.com, lo stop dovrebbe riguardare il flessore. Seguiranno aggiornamenti sulle sue condizioni già nelle prossime ore. Ai box c'è anche Antonio Candreva, alla prese con l'affaticamento al polpaccio che ieri lo ha costretto al forfait: difficile che possa recuperare per l'Empoli lunedì, ma ci proverà fino all'ultimo.
DYBALA - Un giallo pesante quello preso ieri da Paulo Dybala dalla panchina. La Joya nel finale di grande tensione di Monza è stato ammonito infatti per la quarta volta in campionato. La terza e ultima risaliva alla 20a giornata, in Napoli-Roma. Ieri, dalla panchina e senza essere a disposizione di José Mourinho per giocare, ecco il quarto giallo che gli costa la pesantissima diffida. Al prossimo, scatterà la squalifica per la Joya.
INTER - Così Simone Inzaghi ha parlato dopo il 6-0 al Verona di ieri: "Ho l'obbligo e il dovere di far ruotare i giocatori vedendo come si allenamento. Speriamo di recuperare al più presto Gosens, che ci aiuta molto nelle rotazioni. Acerbi? Lo conosco da tantissimo tempo, ha una concentrazione altissima e riesce a mantenerle per più partite. Domenica aveva commesso un errore, ero in dubbio fra lui e Bastoni e ho preferito far giocare lui ma anche Bastoni mi da grande affidabilità".
TORINO - Così Ivan Juric ha parlato dei singoli di casa Torino nel post-Sampdoria: "Pellegri? Mi sento di chiedere scusa per lui, è stato immaturo. Bisogna capire anche il momento che stanno passando. Non volevo parlare con lui in questo momento. Non ho molte parole da dire. Anche lui vuole chiedere scusa, si è reso conto ma resto dell'idea che queste cose non si devono fare. Ricci? Sta crescendo in questo momento, a inizio campionato era mezzo sacrificato a sinistra. Devono migliorare quando la partita diventa più di battaglia e devono crescere nei contrasti e nelle seconda palle. Per fare il salto di qualità devono migliorare".
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