NEWS – Novità Criscito! Ibra, Pereyra, Pjaca, Handanovic, Mkhitaryan, Caputo…

L'infortunio di Mkhitaryan in casa Roma, ma non solo. Arrivano importanti novità dai campi e dai quotidiani verso la prossima giornata di Serie A. In attesa delle conferenze stampa degli allenatori e delle sedute odierne, ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio su infortuni, rientri e possibili scelte di formazione verso la 35ma giornata che inizierà domani:

MKHITARYAN - “Un bel guaio”. Così il Corriere dello Sport oggi definisce l’infortunio di Mkhitaryan in casa Roma. Il quotidiano sottolinea come José Mourinho sia pessimista per il problema muscolare accusato dall’armeno: “Quando un calciatore esce in una partita di questo livello, significa che le notizie non sono buone”, ha sottolineato l’allenatore. Nello specifico, si teme uno stiramento al quadricipite della coscia destra. Se la diagnosi verrà confermata dagli esami delle prossime ore, il giocatore salterà sicuramente il Bologna e il ritorno contro il Leicester. Gli accertamenti faranno chiarezza, c’è grande apprensione in casa Roma.

MILAN - "Al gran finale vorrebbero partecipare anche Bennacer e Ibrahimovic". Titola così oggi La Gazzetta dello Sport sulle condizioni di Ismael Bennacer e Zlatan Ibrahimovic: "Ibra ci sarà, lasciando ancora il posto da titolare a Giroud. L’allenamento di giornata servirà invece a capire se sarà recuperabile anche Bennacer: ieri si è allenato a parte ma registrando un passo avanti. Era in campo e lavorava con il pallone. Se oggi si unirà al gruppo sarà considerato disponibile per la partita contro la Fiorentina, altrimenti le chance diminuiranno. Se ci sarà, con il resto della squadra parteciperà al ritiro di domani: non è un cambio di abitudini, ma con la partita del pomeriggio della domenica Pioli richiama i suoi già dalla sera precedente. Il clima al centro sportivo della capolista ieri era sereno: tutta la dirigenza era riunita a Milanello per seguire la seduta di squadra. È tutto ciò che il momento richiede: unità e fiducia".

HANDANOVIC - Secondo La Gazzetta dello Sport, in casa Inter ora c'è speranza di riavere tra i pali capitan Samir Handanovic a Udine: "Samir si era fermato nel riscaldamento per un problema agli addominali. In casa Inter c’è fiducia, anche se le condizioni di Handa saranno valutate di giorno in giorno, ma la sensazione è che Samir stringerà i denti pur di esserci: lo staff farà i salti mortali, Radu non ha ancora certezza di ri-giocare".

BASTONI - "Gli infortuni di Alessandro Bastoni e Samir Handanovic continuano a preoccupare l’ambiente nerazzurro in vista della trasferta di domenica in casa dell’Udinese". Secondo La Gazzetta dello Sport, in particolare, Alessandro Bastoni non ci sarà a Udine: "Le situazioni al momento viaggiano su binari opposti: gli esami hanno confermato per Bastoni un risentimento muscolare al soleo (polpaccio) sinistro, un danno non grave ma che comunque lo terrà fuori per la sfida di Udine".

SAMP - Prove di 4-5-1 in casa Sampdoria verso il derby. Senza lo squalificato Rincon, Giampaolo deve scegliere il regista. Come sottolinea oggi Il Secolo XIX, “Ekdal sta andando avanti in modalità gestione, la titolarità è sempre in dubbio (pronti invece Vieira, Thorsby e Sensi). È vero che Damsgaard migliora ogni settimana un po’ di più, ma non sembra ancora pronto per tornare dall’inizio. Come Conti”, si legge sul quotidiano. Intanto, Primocanale.it fa sapere che ieri Caputo ha lavorato a parte per una botta presa al dito: le sue condizioni non preoccupano. Ciccio non era al 100%, ma al derby vuole esserci a tutti i costi. Si tratta più di un fastidio che altro per il momento...

GENOA - Un’importante notizia in casa Genoa con vista sul derby. Come riporta oggi Il Secolo XIX, Mimmo Criscito corre verso la Samp. Dopo la mancata convocazione contro il Cagliari, il capitano rossoblù è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella sfida più attesa dell’anno. Se la settimana scorsa era rimasto fuori dai convocati perché non era al 100%, questa settimana invece si è allenato sempre in gruppo ed è apparso particolarmente motivato. Blessin sta pensando di affidargli una maglia da titolare a sinistra o al centro della difesa. A destra dovrebbe essere riproposto Frendrup con Hefti destinato a partire dalla panchina, non essendo al meglio. Badelj e Sturaro non si toccano, sulla trequarti invece i giochi sono aperti con Amiri, Galdames, Portanova, Gudmundsson e Melegoni in corsa per tre maglie. Analogo discorso in attacco: Destro, Ekuban e Yeboah si contendono un posto da titolare”, si legge.

UDINESE - Riecco il Tucu Pereyra in casa Udinese. Sorride Cioffi, che già prima della Fiorentina aveva parlato positivamente delle condizioni dell’argentino. Come sottolinea Il Messaggero Veneto oggi, l’allenatore dovrebbe rimediare all’assenza dello squalificato Makengo con Pereyra, che ieri si è allenato con il gruppo. È pronto dunque a tornare in campo dal 1’ accanto a Walace e Arslan nella mediana dell’Udinese per la sfida contro l’Inter, con Samardzic come prima alternativa.

TORINO - Sospiro di sollievo per Marko Pjaca in casa Torino. Uscito alla mezz’ora di Atalanta-Toro per un fastidio al ginocchio, si temeva una distorsione, ma gli accertamenti di ieri hanno escluso danni (trauma distorsivo al ginocchio sinistro ma escluse conseguenze legamentose). Oggi ne parla La Gazzetta dello Sport: "Può darsi però che Juric non porti Pjaca a Empoli per precauzione. Anche in considerazione del recupero di Belotti, che vorrebbe giocare almeno uno spezzone di partita: in attacco c’è il pienone, diventa difficile scegliere. Ormai vicinissimi al rientro pure Izzo e Mandragora. Stanno bene e quindi si candidano per partire dall’inizio. Si profila un ballottaggio sulla trequarti tra Pobega e Brekalo, con Praet confermato sulla destra, dopo l’eccellente prestazione di mercoledì sera a Bergamo", si legge.

NAPOLI - Gli ultimi dubbi di casa Napoli da sciogliere con vista sul Sassuolo. Luciano Spalletti è chiamato a scegliere la miglior formazione dopo i recenti passi falsi della squadra. Ne parla oggi nel dettaglio il Corriere dello Sport: “Oggi giornata chiave con la rifinitura e un modulo, il 4-2-3-1, che potrebbe essere riproposto confermando la coppia d’attacco del Castellani. Spalletti potrebbe confermare lo schieramento tattico di domenica scorsa, Mertens ha segnato e accanto a Osimhen ha spiegato di trovarsi bene anche dall’inizio, non solo a gara in corso. Per questo l’allenatore del Napoli è orientato alla conferma in blocco del reparto offensivo con Insigne e Lozano che contro l’Empoli avevano inciso con gol (il capitano) e assist (il messicano) prima del crollo nel finale. Spalletti si aggrappa alle sue certezze: da oltre un mese, Napoli-Udinese del 19 marzo, ha dovuto rinunciare a Di Lorenzo, ma il terzino è tornato martedì in gruppo e oggi sarà valutato. Elmas, che aveva saltato Empoli, ha svolto l’intera seduta in gruppo, Lobotka - ko con la Roma - ha svolto personalizzato in campo, Ounas non ha recuperato dalla sindrome influenzale e dunque non si è allenato. Col Sassuolo si rivedrà Ospina che aveva saltato le ultime due e domani tornerà al suo posto tra i pali. In difesa tornerà Koulibaly dopo la squalifica, a centrocampo Anguissa scorterà la classe e il talento a tutto campo di Fabian”, si legge.

CHIESA - Quando rivedremo in campo Federico Chiesa nel 2022? Oggi, La Gazzetta dello Sport ha raccontato come procede il recupero dell'esterno della Juventus: "Fede per adesso è concentrato solo sul rientro, previsto per la fine della prossima estate. Fine agosto, cerchiato in rosso. Il recupero dopo l’intervento al crociato di gennaio sta procedendo bene e presto, molto presto, dovrebbe iniziare la fase due, ovvero quella della riatletizzazione. Chiesa piano piano ricomincerà a correre ma ci vorrà tempo e molta cautela. Il suo calcio è fatto soprattutto di strappi e scatti e nessuno alla Juventus vuole correre alcun tipo di rischio. Ecco perché il suo rientro in campo è previsto non prima di settembre-ottobre e sarà molto graduale. Inutile accelerare, visto che l’Italia non si è qualificata per la fase finale del Mondiale in Qatar. I tifosi lo aspettano e lo immaginano già con la numero 10 sulle spalle, simbolo del nuovo corso bianconero", si legge.

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