DE LIGT - "Un po’ ridimensionato dagli eventi degli ultimi mesi". Così oggi La Gazzetta dello Sport tocca il tema Matthijs de Ligt per la Juventus: "Sospeso nelle scelte di Allegri, sì. Ma de Ligt giocherà tanto, pochi dubbi; intanto ad oggi Allegri per la partita della vita userebbe Bonucci e Chiellini, come a Napoli. Molto dipenderà dalla tenuta del capitano, che non giocherà più di 20-25 partite. E Matthijs? Qualche panchina settembrina può anche essere strategica, utile per capire se uno scatto d’orgoglio possa renderlo dominante, non solo un giocatore forte".
IBRA E GIROUD - Che Milan sarà allo Stadium? Secondo La Gazzetta dello Sport, contro la Juventus Pioli insisterà sulle nozioni che conosce e che ha trasmesso in queste settimane, quelle del gioco da provare a imporre in qualsiasi stadio, ma avrà anche l’opzione alternativa: un centravanti vero in area. E qui il quotidiano approfondisce: "Si sceglierà tra ZlatanIbrahimovic se si sarà ristabilito dal problema al tendine che finora non ha ancora dato tregua, e Giroud che ha guadagnato condizione. Lavori in corso, gioca uno dei due". Occhio comunque sempre alla carta Rebic, che sta facendo benissimo anche da punta.
MAIGNAN - "A un certo punto, in mezzo alla notte dolceamara di Anfield, un brivido è corso lungo la schiena dei tifosi milanisti arrivati fino a Liverpool". Così La Gazzetta dello Sport elogia Mike Maignan quest'oggi dopo Liverpool-Milan e racconta un retroscena: " Ovviamente anche di tutti gli altri che soffrivano davanti alla tv: Magic Mike si è fatto male, come si fa senza di lui? Sembrava un problema muscolare, ma Maignan alla fine è rimasto al suo posto fino al novantesimo, il Milan il colpaccio lo ha solo sfiorato, ma Pioli e la sua banda se ne tornano in Italia con una certezza grossa come il francesone sbarcato da Lilla: tra i pali del Diavolo sgorga ancora del talento".
INSIGNE - Lorenzo Insigne ha ricevuto il via libera, il green light dallo staff medico del Napoli. I dolori al ginocchio ci sono da giorni ma non sono preoccupanti, l'esterno del Napoli potrà agire anche da titolare col Leicester oggi in Europa League. Una pedina a cui Spalletti non ha la minima intenzione di rinunciare: Insigne gioca, ancora lui.
LAZIO - Secondo La Gazzetta dello Sport, iniziano le rotazioni d'Europa per Maurizio Sarri. La Lazio oggi scenderà in campo in Europa League con Muriqi da centravanti per far tirare il fiato a Ciro Immobile, mentre Pedro agirà da esterno ormai intoccabile con Zaccagni sull'altra corsia da titolare. Lavori in corso, per riavere Felipe già al top nella prossima gara di campionato.
ROMA - Chi riposa e chi no in casa Roma per la sfida di Conference League contro il CSKA Sofia. Secondo il Corriere dello Sport, ci sarà l’esordio di Smalling in difesa, in coppia con uno tra Ibanez e Mancini; a destra Karsdorp, a sinistra invece Calafiori. In mediana chance possibile per Diawara, al posto di uno tra Veretout e Cristante (più probabile). Riposano Mkhitaryan e anche Zaniolo sulla trequarti: spazio a Perez ed El Shaarawy sulle fasce, con Pellegrini alle spalle di Shomurodov (turno di riposo per Abraham).
TORINO - L’impressione è che il trio difensivo schierato da Juric domenica per la prima volta, contro la Salernitana, viaggi deciso verso la riconferma anche per domani sera, al Mapei Stadium di Reggio Emilia in casa del Sassuolo. Così La Gazzetta dello Sport parla delle scelte di formazione del Torino: "Il ventenne ceco David Zima ha superato il primo esame: a meno di imprevisti dell’ultima ora, è pronto al bis nella posizione di centrale di centrodestra nella linea a tre. Neanche a dirlo, è intoccabile Gleison Bremer nei panni di leader difensivo, lui che ha anche con il vizio del gol. Sul centrosinistra c’è Rodriguez. Domani saranno ancora indisponibili Izzo, Verdi, Zaza e Belotti", si legge.
CAGLIARI - Ieri è stato il primo giorno di allenamento per Walter Mazzarri da volto nuovo del Cagliari. E La Gazzetta dello Sport avvisa che l'infermeria è ancora piena: "Non ci sono buone notizie dall’infermeria perché continuano nel lavoro personalizzato Pavoletti (problema alla schiena), Godin (tendinopatia rotulea), Walukiewicz (problemi alla caviglia sinistra) e Strootman, quest’ultimo reduce da una brutta botta alla coscia destra in allenamento che lo ha già costretto ad alzare bandiera bianca nell’ultima contro il Genoa", si legge.
VERONA - "Con lui il Verona potrà anche virare su un attacco a due punte". La rivoluzione di Igor Tudor sta per iniziare nel nuovo Verona, ne parla La Gazzetta dello Sport: "In questo senso saranno da rimettere in corsa, in un reparto che ha qualità consistenti (tra Gianluca Caprari, Giovanni Simeone e Matteo Cancellieri), Kevin Lasagna - allenato da Tudor all’Udinese - e Nikola Kalinic, che come il tecnico è di Spalato. All’Hellas non sono ancora riusciti a incidere com’era nelle aspettative, ma è tempo di recuperare".
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