DI LORENZO - Come fa sapere La Gazzetta dello Sport, è prevista per oggi una visita a Roma, a Villa Stuart, per Giovanni Di Lorenzo che contro l’Udinese ha riportato una distorsione di secondo grado al ginocchio destro e ha dovuto saltare la chiamata in Nazionale. "I nuovi controlli verificheranno l’entità dell’infortunio per il terzino del Napoli", si legge. E il Corriere dello Sport aggiunge che si capirà "se basterà una terapia conservativa, se diventerà necessario altro, se invece è stata semplicemente un impatto terribile, con dentro tanta paura, se c’è qualcosa di peggio".
JUVE - Ultima giornata di riposo in casa Juventus: c’è il derby d’Italia con l’Inter nel mirino. Ecco le novità da Tuttosport: “Si ritrova domani alla Continassa la Juventus per riprendere la preparazione: Allegri non avrà a disposizione 12 nazionali. Ci sarà Dybala, non convocato dall’Argentina, e pure Vlahovic, rientrato dal ritiro della Serbia per un fastidio all’inguine, mentre mancherà De Sciglio, chiamato all’ultimo dal ct Mancini. Allegri ha concesso tre giorni di riposo, ma Federico Bernardeschi ha chiesto di potersi allenare ieri e oggi per recuperare la condizione”, si legge. Verrà dunque valutato domani Dusan dallo staff di Allegri, ma non c’è preoccupazione: è stata più una scelta precauzionale.
ZANIOLO - Fa ancora rumore a Roma l’esclusione di Nicolò Zaniolo nel derby vinto dalla squadra di José Mourinho in modo netto contro la Lazio. Il giocatore è impegnato in Nazionale e concentrato solo sugli Azzurri, ma il Corriere dello Sport torna su quanto accaduto nell’ultima di campionato con la Roma e spiega nel dettaglio la vicenda: “Zaniolo, e ora che succede? La Roma ha trovato equilibrio senza di lui. L’azzurro deve riconquistare il posto, non sarà facile, dopo la bella prova contro la Lazio senza di lui. Nicolò ha le idee chiare sul futuro, vorrebbe restare, la Roma è la priorità, per questo vuole recuperare posizioni e cercare di guadagnare la conferma. L’esclusione nel derby lo ha amareggiato. A Udine aveva giocato frenato proprio per evitare l’ammonizione che gli sarebbe costata il derby. Domenica aveva sperato di poter entrare negli ultimi venti minuti, quando la vittoria ormai era al sicuro, per poter partecipare alla festa. Invece Mourinho ha fatto altre scelte ed è rimasto in panchina. La vittoria sulla Lazio ha dato ragione ragione a Mourinho, che si è preso la responsabilità, davanti alla società e ai tifosi, di escludere uno dei giocatori più importanti. Da qui alla fine della stagione sarà possibile capire se questa scelta può avere riflessi sul futuro. Ci sono due mesi per decidere il futuro. È stata una scelta esclusivamente tecnica, che era nell’aria da qualche settimana. Nicolò ha partecipato alla festa con la squadra, ha fatto il tifo per i compagni, alla fine ha esultato e abbracciato tutti perché vincere contro la Lazio ha sempre un significato particolare, ma quella panchina un po’ brucia, con la sensazione di aver fatto un passo indietro e di essere diventato la prima alternativa ai titolari. Ha accettato la decisione di Mourinho in modo esemplare, ha capito di dover lavorare sodo per riprendersi il posto in squadra, dopo l’opaca prestazione di Udine e i fischi dell’Olimpico in seguito alla sostituzione in Conference League. Non è stata una settimana felice”, si legge sul quotidiano.
FIORENTINA - Jack Bonaventura ancora non è recuperato. Lavora a parte per smaltire la contusione al ginocchio accusata nelle ultime settimane, l’obiettivo è averlo alla ripresa del campionato. Il Corriere dello Sport si sofferma poi sulle scelte di Vincenzo Italiano in chiave fantacalcio: “Le scelte per la formazione da schierare domenica 3 aprile contro l’Empoli dipenderanno anche dalle tempistiche dei vari rientri perché è ormai chiaro che l’allenatore in linea di massima preferisce impiegare i calciatori che rimangono a lavorare a Firenze rispetto a chi parte per gli impegni internazionali. Ecco perché pedine come Igor, Castrovilli ma anche Ikoné e Sottil si candidano seriamente per un posto dal primo minuto”, si legge.
SINGO - Come spiega oggi La Gazzetta dello Sport, Wilfried Singo è tornato a Torino e da oggi sosterrà un lavoro differenziato per gestire i suoi problemi di natura muscolare. Si tratta di noie all'adduttore e non di pubalgia, conferma La Gazzetta nello smentire alcune voci circolate in questi giorni. Singo proverà a rientrare già a Salerno e per questo sarà impegnato in un lavoro a parte per i prossimi 7 giorni.
COLLEY - Sospiro di sollievo in casa Sampdoria per Omar Colley. Come svela Il Secolo XIX, “ieri è stato sottoposto a esami al ginocchio: non si evidenziano problemi. Salterà la prima partita della sua nazionale e si riserverà di decidere per la seconda”, si legge sul quotidiano ligure oggi.
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