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NEWS – Le ultime su Lukic! Giallo Orsolini, Igor, Pedro, De Ketelaere, Bajrami e Rosati…

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La prima giornata è ancora in corso ma sono già tanti i casi e le situazioni da analizzare dopo il weekend. Di seguito alcuni spunti tra notizie e conferenze stampa degli allenatori. LUKIC – Iniziano i giorni della verità per Sasa Lukic....
Guglielmo Cannavale

La prima giornata è ancora in corso ma sono già tanti i casi e le situazioni da analizzare dopo il weekend. Di seguito alcuni spunti tra notizie e conferenze stampa degli allenatori.

LUKIC - Iniziano i giorni della verità per SasaLukic. Già da oggi si potrà capire qualcosa in più sul caso del weekend, visto che il Torino torna ad allenarsi. La società si aspetta che Lukic, dopo l’ammutinamento di venerdì (alla base c’erano le mancate promesse sul rinnovo), si presenti all’allenamento e poi chieda anche scusa a tutti. Ma come riporta Tuttosport è difficile che possa scusarsi subito. Se il giocatore continuerà a chiedere di andare via, il Torino potrebbe valutare le offerte e ci sono diversi sondaggio, ad esempio da Spagna e Inghilterra.


IGOR - La Fiorentina gioca giovedì contro il Twente, preliminari di Conference League. Italiano deve fare il punto sugli infortunati. Ieri non è sceso in campo Igor per un problema muscolare: secondo quanto appreso da FirenzeViola.it, il difensore brasiliano sarà indisponibile anche per giovedì. La Fiorentina spera di recuperarlo domenica in campionato ad Empoli. Da valutare invece le condizioni di Szymon Zurkowski, uscito acciaccato dal match contro la Cremonese per problemi fisici.

ORSOLINI - Si riaccende la questione Riccardo Orsolini al Bologna, può diventare un caso. Inutilizzato contro la Lazio, l'esterno ex Atalanta a fine gara ha postato una Instagramstory non leggera: "Intelligenza è mettere sempre in discussione se stessi. Stupidità è mettere sempre in discussione solo gli altri", il segnale di Orsolini. A chi sarà rivolto?

NAPOLI - Da Fabian Ruiz a Ndombele, ecco il punto sul mercato del Napoli da La Gazzetta dello Sport:Fabian Ruiz non è partito per Verona e prepara le valigie per Parigi. L’incrocio di mercato è servito. Anche Ndombele è impaziente di mettersi in viaggio per Napoli e il Tottenham sta chiudendo l’affare con De Laurentiis e i suoi collaboratori. In attesa che il dialogo con il Sassuolo indichi il semaforo verde per Giacomo Raspadori in azzurro, sono significativi i movimenti intrecciati tra Parigi e Londra. Da giorni il d.s. napoletano Cristiano Giuntoli dialoga con il suo collega Luis Campos per definire il prezzo dello spagnolo che la società campana valuta 25 milioni di euro. Grosso modo il Psg non ha avuto difficoltà sull’argomento. Semmai la tela è ancora da tessere sul versante che porta a KeylorNavas, il portiere costaricano dallo stipendio impossibile per le casse azzurre. Intanto a Parigi vedono la Juventus in pressing per Leandro Paredes e non vogliono attardarsi sul fronte Fabian Ruiz: ecco perché in queste ore sta prendendo corpo l’idea di separare la trattativa per il centrocampista da quella per il prestito del portiere al Napoli. Non è un caso che in parallelo i dirigenti campani siano ormai vicinissimi all’intesa con il Tottenham per ottenere in prestito il francese Ndombele. C’è da definire l’entità del suo stipendio, visto che gli Spurs gli garantiscono un contratto da 8 milioni netti a stagione. Inutile dire che ADL non intende superare quota 4. Ad ogni modo siamo ai dettagli, c’è ottimismo tra le parti”.

PEDRO - Il medico della Lazio Rodia ha parlato a Lazio Style Channeldopo il Bologna: “Pedro? Diciamo che lui nei primi minuti con il Valladolid ha subito un trauma distorsivo importante, sono escluse fratture e lesioni ai legamenti. Ha un trauma importante, ma procede tutto nel migliore dei modi e speriamo in un rientro a breve. Zaccagni? Ha ricevuto una botta al costato, non solo lui ma anche altri hanno avuto traumi contusivi ma niente di importante”.

ATTACCO MILAN - Prende forma l’attacco del Milan, ci sarà un ballottaggio a tre secondo La Gazzetta dello Sport: “Quando tornerà, Ibra troverà le vie del centro piuttosto intasate: il 9 di maglia e di fatto è Giroud, ma è in ottima compagnia. Con Rebic in versione bomber, applaudito dai 70mila di San Siro al debutto con l’Udinese, e Origi affamato di spazio, Pioli potrà ruotare i suoi centravanti pescando da un tridente decisamente eterogeneo. A cominciare dalla compatibilità: uno esclude l’altro ma anche no, come si è visto l’altro pomeriggio in campo, quando Origi si è piazzato sulle zolle mancine lasciate libere da Leao e ha provato a duettare con Giroud, entrato al posto di Rebic. Ecco, a guardare attitudini e caratteristiche dei tre, Oly è l’unico vero centravanti: peso in area, capacità nel gioco aereo e movimenti utili a fare salire la squadra quando serve. Di più, il francese è il classico attaccante che si esalta nelle sfide che contano: oltre all’Inter, ha marchiato il Napoli, la Roma, la Lazio e il Sassuolo, nel match-ball scudetto del 22 maggio che valeva una finale. Elemento tutt’altro che secondario, del quale Pioli terrà conto magari già tra una settimana, quando farà visita all’Atalanta. Rebic permettendo, logicamente: la brillantezza e la determinazione mostrata contro l’Udinese hanno impressionato quasi più della doppietta con cui Ante ha aperto le danze della sua quarta stagione rossonera. Ecco perché i “problemi”, per Pioli, sono già cominciati: non ci sarebbe da stupirsi se il ballottaggio tra Rebic e Giroud si protraesse da qui a domenica prossima. Nelle rotazioni entrerà anche Origi, prima punta atipica: il fisico è da centravanti, le movenze meno. Quando sarà in forma, il belga potrà dare una grossa mano anche in Champions”.

TREQUARTI MILAN - Dubbi per il Milan sulla trequarti, poi alla lunga prenderà il posto De Ketelaere spiega La Gazzetta dello Sport che parla così del belga: “Dalla panchina al campo, ha bagnato la prima del Milan con la sua prima in assoluto, e ha già stregato i tifosi. In mezzora scarsa trascorsa tra le linee, ha dispensato un’imbucata da “10” per Giroud, una bella uscita in dribbling davanti alla sua aerea, un paio di lanci e un corpo a corpo – vinto di prepotenza – che ha infiammato San Siro. Nei prossimi episodi sono attesi corner e punizioni, specialità in cui CDK si dà da fare da quando era un ragazzino. Gli servirà del tempo per ambientarsi ed entrare in condizione, ma il progetto di titolarità che lo ha accompagnato fin dallo sbarco a Linate di due settimane fa è già a buon punto: con il Bologna a San Siro, terza giornata, potrebbe esordire dal primo minuto. Nel frattempo, Pioli si affiderà ancora a Diaz, ispirato come ai tempi d’oro e determinante in tutti i gol segnati all’Udinese. Lui e Charles, a oggi, sono in corsa per una maglia, anche se la versatilità di De Ketelaere (il curriculum dice che può fare anche l’esterno destro, la seconda punta o il falso 9) potrebbe spalancare le porte a un’accoppiata affascinante. E Adli? Il suo è stato un precampionato da trequartista, illuminato da lampi di eleganza che hanno sedotto i tifosi. Ora che il traffico da quelle parti si è fatto intenso, però, l’ex Bordeaux potrebbe traslocare più indietro, magari da mezzala in un centrocampo a tre”.

ROSATI - Cambia un tassello nella gerarchia portieri della Fiorentina, occhio per l'asta del fantacalcio. Come deciso da poche ore, infatti, Antonio Rosati lascia il calcio. Secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, l'estremo difensore classe '83 - che ha rinnovato a inizio luglio il proprio contratto con la Fiorentina - diventerà il vice preparatore atletico dei portieri. Lavorerà, dunque, al fianco di Angelo Porracchio all'interno dello staff tecnico di mister Vincenzo Italiano. Così il nuovo terzo portiere sarà ora Cerofolini alle spalle di Gollini e Terracciano.

EMPOLI - L'allenatore dell'Empoli PaoloZanetti ha parlato così dopo lo Spezia, come raccolto da TMW: "Cosa si può salvare? Tutto, tranne il risultato. Non dico niente di strano se dico che non abbiamo meritato di perdere. Abbiamo fatto un primo tempo alla pari, e nel secondo tempo è stata una partita a senso unico, in cui abbiamo avuto occasioni, anche se potevamo fare di più. Abbiamo preso un gol evitabile, abbiamo reagito e nel secondo tempo abbiamo risposto, martellando. Bisogna restare lucidi quando si perde, conta solo il risultato ma non è così. Stiamo costruendo qualcosa, i ragazzi mi hanno dato una bella risposta, come Lammers, Cambiaghi, Destro. Non vado via incazzato o affranto e preoccupato, c'è da lavorare duro. Non sono sorpreso per Lammers, che non è uno scappato di casa. È un giocatore importante, che può solo crescere. È arrivato da una settimana, l'ho messo perché può dare tanto. È mancata la zampata, che fa la differenza. In difesa siamo contati, grazie a Dio nessuno si è fatto male. In mezzo arriverà qualcosa, speriamo che il mercato ci faccia tenere Bajrami e se non sarà così lo sostituiremo. Il mercato finisce tra qualche settimana, non si può pensare di arrivare completi oggi. In virtù di questo sono fiducioso, il livello sarà alzato e questa è una buona base".

BAJRAMI - La Nazione oggi si sofferma sulle dinamiche di mercato della Fiorentina. L’operazione Bajrami, pur complicata, vede la possibilità di mettere sul piatto delle contropartite gradite all’Empoli. Senz’altro una pista più facile da perseguire rispetto a quella per Barak, che il Verona cede solo per 18 milioni cash. Per l'albanese potrebbero esserci delle contropartite. Quanto alle tempistiche, si potrebbero attendere i preliminari di Conference.

NZOLA - "E' un ragazzo al quale tutti vogliono bene, ha sofferto da solo e si è penalizzato più del dovuto". Lo dice Luca Gotti, allenatore dello Spezia, su Mbala Nzola tornato al gol con l'Empoli: "Il passaggio fondamentale è quello che la fiducia deve fissarla, costruirla, cristallizzarla, ma in sé stesso. È forte, indipendentemente da me, e questo tipo di consapevolezza ti permette di passare sopra al fatto che magari non segni. Devi dare continuità di prestazione, ha fatto una prestazione importantissima, deve capire i suoi mezzi".

VILHENA - Il nuovo numero 10 della Salernitana TonnyVilhena ha convinto contro la Roma prendendo 6,5 da La Gazzetta dello Sport: “Se con un paio di allenamenti già tiene la squadra in pugno, vuole dire che questo olandese è uno degli acquisti azzeccati del ds De Sanctis”.

ABRAHAM - Tammy Abraham non è ancora brillante, poco lucido in questo inizio di stagione precampionato incluso. “Ancora fuori giri. Gioca molto di sponda e poco faccia alla porta. E quando può far gol, arriva molle sul pallone. Avulso anche nella ripresa”, commenta La Gazzetta dello Sport dando 5,5.

SALERNITANA - Davide Nicola, allenatore della Salernitana, risponde a DAZN sui tempi di recupero dei suoi assenti: "Ormai Mazzocchi è rientrato, l'ho tolto perché non aveva fatto parte del ritiro e volevo anche fargli prendere l'applauso. Abbiamo dato minutaggio a Sambia, a breve torneranno pienamente a disposizione Bradaric e Radovanovic in attesa di Lovato e Bohinen per i quali i tempi sono più lunghi. Ci sono i presupposti per guardare avanti con fiducia, il mercato chiude tra due settimane e può accadere ancora di tutto".

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