ABRAHAM - Voglia di rivincita per Tammy Abraham e Il Corriere dello Sport svela quelle che sono state le mosse del centravanti della Roma per essere al massimo della forma alla ripresa del campionato: "queste settimane gli sono servite anche per rimettersi in forma, per tirarsi a lucido in vista della ripresa del campionato. Nell’isola tropicale ha seguito attentamente il programma di allenamento fornito dalla Roma tra tanta corsa, cyclette e palestra. Un vero e proprio programma atletico pre stagionale nel quale ha alternato il riposo al lavoro, ma con tanta tranquillità e soprattutto serenità. Poi il trasferimento a Dubai, dove ha svolto un lavoro particolare per tornare a Trigoria nella migliore condizione: tappa in uno dei migliori centri di cura del paese per una dieta detox, ossia la depurazione dell’organismo dalle tossine esogene accumulate da una alimentazione non sempre corretta, dalle bevande nervine, dallo stress psicologico ma anche dall’inquinamento ambientale. Come? Attraverso una dieta disintossicante, trattamenti di benessere fisico ma anche percorsi di stabilizzazione mentale, con la pratica di attività come lo “Yoga detox” o la meditazione. Un processo che gli è servito non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Perché i gol servono non solo alla Roma ma anche ad Abraham".
DYBALA - Paulo Dybala non vede l’ora di tornare a giocare. Non lo fa con la sua Argentina ai Mondiali (0 minuti fin qui), vuole farlo con la sua Roma. Ecco quanto evidenziato oggi dal Corriere dello Sport sulla Joya: “Dybala, voglia di Roma. L’attaccante non gioca con l’Argentina, fa il tifo seduto in panchina e quando terminerà il suo Mondiale potrebbe sbarcare prima a Trigoria per mettersi a disposizione di Mourinho. Paulo è pronto a tagliarsi le vacanze per la Roma, vuole riprendere da dove aveva lasciato prima della lesione muscolare che lo ha fermato un mese. Non gioca una partita da titolare da ottobre. Domani l’Argentina giocherà la semifinale contro la Croazia e poi si capirà qualcosa in più sul programma della Joya. Ogni giocatore ha presumibilmente otto giorni di vacanza, ma dipenderà dagli accordi presi tra i giocatori e la società”, si legge.
DI MARIA - Il ct dell’Argentina Scaloni oggi in conferenza stampa ha parlato anche delle condizioni di Angel Di Maria. Ecco le sue dichiarazioni sul giocatore della Juventus: “Oggi avremmo una panoramica più chiara su come stanno Angel e De Paul, però sono disponibili e in condizione di giocare”. Buone notizie dunque per il Fideo, l'infortunio è definitivamente alle spalle.
VLAHLOVIC - Presto Dusan Vlahovic sarà nel quartier generale della Juventus. Terminate le vacanze post Mondiali, l’attaccante riprenderà a lavorare con vista sulla ripresa. Subito in gruppo o prima a parte? Ne parla oggi Tuttosport: “Entro 36 ore Dusan Vlahovic tornerà ad allenarsi alla Continassa: sarà il primo, insieme con Filip Kostic, dei bianconeri di scena in Qatar che farà rientro nel quartier generale della Juventus. Dopo le delusioni mondiali, sarà di nuovo concentrato sui bianconeri, anche se dovrà fronteggiare una condizione fisica non ancora al massimo per via di quella pubalgia che lo ha costretto a saltare le ultime cinque partite con la Juventus e ha condizionato pure il suo utilizzo con la Serbia oltre a una condizione psicologica precaria vista la cocente delusione per l’uscita prematura dal Mondiale. Dagli accertamenti medici si capirà se l’attaccante serbo ha bisogno di un percorso personalizzato oppure se potrà rientrare subito a lavorare con il gruppo. Poi toccherà a Massimiliano Allegri sfoderare le doti di psicologo per consolare e, soprattutto, caricare il serbo affinché trovi l’immediato riscatto. Si vedrà nei prossimi giorni se Vlahovic potrà già essere a disposizione per l’amichevole di lusso contro l’Arsenal, in programma sabato all’Emirates Stadium”, si legge.
LUKIC - Il futuro di Saša Lukic. Ivan Juric vuole vederci chiaro sul centrocampista, in scadenza di contratto al 30 giugno 2023. Ne parla oggi Tuttosport in chiave mercato: “Chiaro e tondo, al netto di ogni considerazione legata al contratto: Juric vuole sapere da Lukic se il serbo resterà o se la volontà lo orienta verso una possibile partenza. E, se nel caso la scelta andasse nella direzione della conferma, pretenderà di conoscere con quali intenzioni il centrocampista si fermerebbe al Fila”, sottolinea il quotidiano. Anche i fantallenatori guardano con attenzione alla situazione…
NAPOLI - Ancora nel segno di Giacomo Raspadori. Il Napoli vince 3-1 contro il Crystal Palace e La Gazzetta dello Sport ha analizzato così la prova di ieri in amichevole dell’ex Sassuolo: “E se Kvaratskhelia sta risalendo di condizione più lentamente (ma un suo slalom fra cinque avversari è stato fermato solo fallosamente) c’è un Raspadori che è delizia per gli occhi. E Jack - entrato nella ripresa al posto di Kvaratskhelia - ancora una volta ha lasciato il segno. Controllo rapido e destro all’incrocio dei pali, imprendibile. Passa un altro quarto d’ora e Raspadori segna un altro gol, bello come gli altri tre realizzati nelle due amichevoli turche: da destra arriva il cross teso e basso di Zanoli e lui impatta di destro, fulminando ancora marcatori e portiere avversario", si legge.
MKHITARYAN - “Qualcuno, in estate, probabilmente ha sottovalutato la portata dell’affare”. Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport, il riferimento è a un giocatore che finora si è rivelato molto importante per l’Inter di Simone Inzaghi. È Henrikh Mkhitaryan, il giocatore più vincente della rosa dell’Inter che si è preso una maglia da titolare dopo l’infortunio di Brozovic. E a Malta si è messo in mostra anche da seconda punta, in posizione dunque più avanzata. Col rientro del croato, sarà un jolly molto importante per Inzaghi dal centrocampo in su.
SKRINIAR - Torna a parlare del futuro di Milan Skriniar oggi il Corriere dello Sport. Sono attese novità in queste settimane, entro la fine del 2022 in particolare l’Inter vuole avere chiara la situazione. “L’Inter conta di chiudere la partita per il rinnovo di Skriniar entro la fine dell’anno, con una fumata bianca oppure con una nera. Si potrà slittare a gennaio solo per definire gli ultimi dettagli. Ma vorrà dire che il difensore slovacco ha già dato un assenso di massima alla proposta nerazzurra. Del resto, ormai, le carte sono state messe sul tavolo. Marotta e Ausilio hanno presentato la lora offerta che, come noto, si articola su un contratto da 6 milioni netti a stagione più bonus. E ora attendono una risposta. C’è la disponibilità a ricalibrare qualcosa per quanto riguarda i premi, non viene esclusa l’ipotesi di un incentivo alla firma, ma la sostanza resta quella. Il pallone, quindi, è sui piedi di Skriniar, che deve scegliere se calciarlo in rete, oppure se spedirlo in tribuna. Da viale Liberazione continua a trapelare ottimismo. I dirigenti nerazzurri già per questa settimana si attendono non solo un nuovo contatto con l’entourage di Skriniar, nello specifico il suo agente Roberto Ristici, ma anche una risposta pressoché definitiva. Tutt'al più potrà essere valutata una controproposta. Superfluo, però, sottolineare che quest’ultima dovrà restare entro certi limiti, perché l’Inter non è in grado di competere con le disponibilità del Paris Saint Germain, che già dalla scorsa estate sta corteggiando lo slovacco con un ricchissimo contratto da 9,5 milioni a stagione, bonus compresi. Secondo quanto trapelato, i rappresentanti di Skriniar vorrebbero che l’Inter si spingesse fino a quota 7 milioni. Ma la richiesta non verrà soddisfatta, perché significherebbe andare oltre il tetto attuale, rappresentato dai 6,5 milioni di Brozovic e dai 6,2 di Lautaro”, si legge.
SALERNITANA - La Gazzetta dello Sport oggi fa il punto sulla situazione portieri di casa Salernitana. Dopo il ko di Sepe, ragionamenti in corso da parte di Nicola e della società. Fiducia al secondo o spazio a un nuovo portiere col mercato di gennaio? Ecco quanto evidenziato dalla rosea: "L’infortunio di Sepe impone una inevitabile riflessione legata all’eventuale necessità di ingaggiare un altro portiere. Anche di questo il d.s. De Sanctis e l’allenatore Nicola stanno parlando durante il ritiro della Salernitana in Turchia. Sepe è fermo dalla scorsa settimana a causa di una lesione al polpaccio riportata in allenamento. Sarà indisponibile per almeno tre o quattro partite ma i tempi di recupero sono incerti e potrebbero anche allungarsi. Al momento Nicola ha a disposizione il secondo Fiorillo, Micai (in uscita) e il giovane Sorrentino. Il campionato è alle porte e la Salernitana potrebbe decidere di ingaggiare un altro portiere. De Sanctis starebbe valutando diverse opzioni. Una è Pierluigi Gollini, in prestito alla Fiorentina ma di proprietà dell’Atalanta. Ma il club di Iervolino potrebbe fare un pensiero anche per Alessio Cragno. A Monza non ha trovato spazio e l’addio a gennaio sembra molto probabile. Alla finestra ci sono diverse società ma il Cagliari, proprietario del cartellino, vuole monetizzare l’eventuale cessione del portiere, valutato circa 4 milioni", si legge.
NANDEZ - Nahitan Nandez è stato offerto a una squadra di Serie A. Lo ha svelato oggi La Gazzetta dello Sport in chiave mercato: "Per il Bologna sullo sfondo e per il prossimo anno, va registrato un aggiornamento: è stato offerto Naithan Nandez (Cagliari), il cui monte emolumenti, però, lo mette... per ora in fuorigioco", si legge. Occhio dunque al possibile ritorno al fantacalcio del jolly di centrocampo...
AMRABAT - Jimmy Fontana, intermediario per l'Italia di Sofyan Amrabat, ha rilasciato un'intervista a Radio Sportiva in cui ha parlato del futuro del centrocampista della Fiorentina. Le sue parole riprese da ViolaNews: "Oltre ad essere incredibile nella fase di rottura, sa comportarsi bene anche con la palla al piede. Lo scorso anno era leggermente coperto da Torreira, ma quest'anno tutta Firenze si sta godendo le sue qualità, soprattutto dopo questo prima parte di stagione. La Fiorentina disputa una coppa inferiore rispetto alle altre, ma è un club di tutto rispetto. Ovvio che le chiamate facciano piacere, ma abbiamo molto rispetto delle scelte che stanno prendendo in società. Il giocatore ha un contratto ancora lungo a Firenze, con un opzione per prolungarlo ulteriormente. Non nego che le chiamate arrivino, ma siamo in ottimi rapporti con la dirigenza".
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